OCCHI AL CIELO

Giano, il dio bifronte, come me. Contraddizione e complementarietà. Il racconto della mia strada, quella che sto costruendo verso i miei sogni. E di me.

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

ULTIMI COMMENTI

 

 

« Messaggio #377Messaggio #379 »

Post N° 378

Post n°378 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da GianoReloaded

Ieri, alla notizia delle dimissioni di Prodi, mi son guardato corriere.it per approfondre... bhè.. questi sono alcuni dei passi dell'articolo:

«Hai visto, str...!». Manuela Palermi ha urlato a voce alta, in aula, il suo epiteto contro il senatore Rossi che non ha partecipato alla votazione sulla politica estera del governo (e in Senato ogni astensione rappresenta un voto contrario). Ma la capogruppo dei senatori Verdi-Pdci non è stata l'unica. Qualcosa di irripetibile lo ha urlato anche Loredana De Petris, ma a quel punto non serviva a niente...

Si è spostato anche il voto del senatore a vita Andreotti che aveva assicurato il suo sì condizionato, però, alla relazione di D'Alema che evidentemente non gli è piaciuta. Ma il vero colpo di teatro è stato l'ingresso in aula di Sergio Pininfarina che mancava da mesi (dal giorno del sì al governo Prodi) in aula. Appena arrivato, pochi minuti prima del voto, si è seduto tra i banchi di Forza Italia. A nulla è valso il tentativo di persuasione di Valerio Zanone, liberale come lui e suo vecchio amico, oggi nelle fila dell'Ulivo. Al momento del voto, quando ha visto la luce bianca sul suo scranno, è stato proprio Zanone ad avvicinarsi a Pininfarina. «Ma cosa fai!», gli ha urlato, «Cambia voto», suscitando le ire dei forzisti che lo proteggevano con il proprio corpo. Sono volati fogli di carta e parole grosse. Zanone ha perso il proverbiale aplomb, ma Pininfarina ha resistito.

Massimo D'Alema invece non si è mosso, è rimasto impassibile. Ha anche ascoltato i cori del centrodestra: «A casa, a casa», poi un più esplicito «dimissioni, dimissioni». A un certo punto è sembrato che lo sguardo di D'Alema fosse rivolto verso la forzista Laura Bianconi, che durante i cori, lassù, in ultima fila, accennava dei passi di danza.

Quest'ultima, poi. Più che un parlamento mi ricorda le assemblee delle superiori... Io rimango sempre convinto che "se non ti piace il governo del tuo paese, camia paese!". Mi sa che è stato proverbiale!

Buona giornata!

(You tube è in manutenzione... la song più avanti!)

 
Rispondi al commento:
animasvelata
animasvelata il 22/02/07 alle 13:37 via WEB
A me verrebbe da dire che per il prossimo governo, sti cretini, di qualunque fazione essi siano, devon esser accompagnati in aula dai genitori, dopo aver scontato una sonora cazziata!Altro che governo, qui bisogna tornare ai metodi delle elementari...
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: GianoReloaded
Data di creazione: 11/11/2005
 

IL MEGLIO DEL PEGGIO DI...

Giano's Greatest Hits
(con la grafica vecchia!)

 

OUT OF BLOG

Citazioni nei Blog Amici: 14
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963