...
...
AREA PERSONALE
MENU
NO MORE GOOD GUYS
PENSEES MASSACRE
UNTILED
TRIPPING
Tutto ciò che è pubblicato in questo blog (ove non specificato) è di mia creazione; è vietata la riproduzione o l'utilizzo da terzi senza preventiva autorizzazione dell'autore.
Questo blog non rappresenta null'altro che una mia espressione diretta di pareri di cui potrebbe non fregarvene una ciufola; non è da considerarsi una testata giornalistica ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.
« Era ora |
Serenità con bilancio di sensi di colpaSono trascorsi due mesi. Ho lasciato Reggio quasi scappando, ho abbandonato di corsa tutto e tutti. Quando si arriva allo stremo. Ho fatto un bilancio e, disgraziatamente, mi sono accorto che la mia stanchezza era tale da farmi come dimenticare delle persone che mi sono state accanto in tutti questi anni. Se non fosse stato che S. si è praticamente imposta nel mio andare alla deriva credo proprio che mi sarei dimenticato anche di lei. Sono andato via da Reggio e nell'odio per quella città ho incluso persone che con quella città non c'entrano niente. D. è il mago delle sole. Ha sempre avuto la capacità di chiamare all'ultimo minuto, quando tu possibilmente eri per strada ad aspettarlo, per scusarsi della sua stanchezza o per richiamarti due settimane dopo dicendoti "scusa, ma sai quella sera ero proprio stanco che non mi reggevo in piedi". Però lui è sempre stato così, perché quando è presente lo è al 100%. E' stato per lui che in questi ultimi due anni ho sopportato spesso L. e P. sebbene non avessi alcuna voglia di vederle. Ecco, nella mia deriva lui è stato come dimenticato... Poi la mia padrona di casa; una donna sempre presente sempre disponibile, comprensiva e amichevole. A volte evitavo di andare a casa sua per non restare invischiato in un pomeriggio di chiacchere davanti al caffé e col casino dei suoi quattro figli. I miei coinquilini mi hanno portato all'esasperazione. Non so neanche come io abbia potuto resistere con loro tutto questo tempo, soprattutto con G. che nel suo "io io io io io io io io io" mi ha prosciugato la pazienza. Avrei dovuto dirlo anche a D. allora (sempre non il mio D.)... si che avrei dovuto farlo. A proposito del mio D.; non ho incontrato neanche a lui. Non l'ho neanche pensato nei giorni in cui fremevo per abbandonare Reggio tranne una volta in cui, per noia, ho pensato di tentare di supplicarlo di passare un'ultima notte insieme. Aaaah, la pazzia di una mente (la mia) dislocata! Persone, o forse proprio quello è il problema. Ad esclusione di D. (non il mio vecchio D., ci mancherebbe pure) degli altri non è che in fondo mi sia importato più di tanto. E' quasi un mese che ci penso, però non sto riuscendo ad avere il coraggio di farlo. Ma se aspetto, le cose peggioreranno. |