« POESIAL'INDIFFERENZA »

mestieri di sacrificio

Post n°135 pubblicato il 16 Ottobre 2011 da antoniogiraldo

ciao Amici.

l'altro giorno passeggiavo sotto i portici di un paese qui vicino e sono passato davanti a un forno di pane...il profumo mi ha rievocato tempi lontani, di quando, verso i 16 anni, lavoravo in un panificio...mi alzavo la mattina verso le tre e percorrevo circa 2 chilometri al buio per arrivare lì...rimboccate le maniche, impastavo e davo forma alla pasta, in pani lunghi, cornetti, mantovane, rosette, montasù e trecce...le forme di pane tipico di queste mie parti...a una certa ora, verso le otto del mattino,quando il pane era cotto, caricavo le due ceste, una davanti e una dietro, della mia superbici...e andavo alla consegna per le case...con pioggia, vento, neve, grandine....e sole cocente...niente mi fermava...qualche persona anziana alla quale portavo il pane,si chiedeva come facevo a stare in equilibrio e a mandarla avanti quella bici...

scusatemi se ho voluto, a voce alta, rievocare questo bel ricordo...ho fatto un paragone e lo faccio spesso...oggi i nostri giovani non sono più abituati a certi lavori...sì, ce ne sono che veramente fanno sacrifici, ma la maggior parte evita le superfatiche.ma, oggi, non è più concesso neanche di fare tante cose..di alzare oltre i 25 chili....e non è più concesso di fare tante ore...e non è più concesso niente di quello che era concesso allora...forse a ragione, non dico di no, la salute va tutelata, ma mi chiedevo...se non ci fossero tutte queste regole da seguire, giuste o no, i nostri giovani farebbero certi sacrifici?alzarsi presto, come me, alla mattina, significa andare a letto presto la sera e, soprattutto significa non uscire...ripeto che, di giovani così ce ne sono...ma sto parlando in generale...era comunque solo una riflessione a voce alta...

un caro saluto a tutti

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Girant/trackback.php?msg=10713456

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
K.Vicky
K.Vicky il 17/10/11 alle 16:07 via WEB
Giovani e sacrifici,sembrano, parole incompatibili fra loro... come te e come tutti credo conosciamo ragazzi pieni buona volontà e ragazzi che fanno " gli schizzinosi" e di fatica e sacrificio; sia che si tratti di lavoro o studio poco o niente ne vogliono sapere .. in fondo,credo che qualche responsabilità in questo l'abbiamo anche noi ... la nostra infanzia e adolescenza,l'abbiamo vissuta,per vari motivi,nelle ristrettezze economiche e dovevamo " per necessità lavorare" e non c'era certo il tempo di stare a giocare con la Play Station o con la Wii ... né la Pay TV ... ed invece dei tanti quadernoni e miriadi di libri avevamo un quaderno a quadretti ed uno a righe e lì facevamo di tutto ! Noi cresciuti fra rinunce e sacrifici... abbiamo cercato di far crescere i nostri ragazzi non facendo mancare loro nulla ... ed alla fine non sanno apprezzare e dar valore a nulla, perché abituati ad aver di tutto e di più! Sono però convinta che di " necessità virtù " e che se si dovesse presentare il bisogno ... certamente saprebbero rimboccarsi le maniche ed adattarsi ... Mi sembra di vederti,ragazzino a pedalare velocemente per le strade! ... un saluto Antonio alla prossima ...
(Rispondi)
 
antoniogiraldo
antoniogiraldo il 17/10/11 alle 17:56 via WEB
è vero, hai ragione tu...facciamo sempre in modo che a loro non manchi niente..perchè adesso è così...purtroppo è così...ciao e grazie del commento...un saluto
(Rispondi)
marisolcitati
marisolcitati il 30/10/11 alle 00:40 via WEB
ciao antonio...mancano i profumi di una volta,i sacrifici si facevano senza drammi, ci sentivamo responsabili, maturi,anche se eravamo piccoli...grazie ai nostri genitori...ci hanno insegnato il valore delle cose, degli affetti, del denaro...i giovani, vivono senza ideali, senza valori,cercano lo sballo per colmare il grande vuoto che hanno dentro,sono fragili...manca loro il punto di riferimento che abbiamo avuto noi, la famiglia.C'è tanto da fare per loro,spero cambi qualcosa prima che sia troppo tardi....unn grande abbraccio,CIAO.
(Rispondi)
 
antoniogiraldo
antoniogiraldo il 30/10/11 alle 09:01 via WEB
sì, è vero..ne parlavo anche con Carla..noi siamo in parte anche responsabili perchè vogliamo evitare che loro non passino i tempi che abbiamo passato noi..ma è umano che sia così...l'obbiettivo di un genitore verso un figlio è sempre quello del fare in modo che a loro non manchi niente...e invece dovremmo soffrire dentro e privarli un po' di tutto quel benessere pronto e a disposizione....sempre...hai ragione anche tu..spero solo che ci sia tempo per porre rimedio..un abbraccio e grazie...antonio
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 

Ultime visite al Blog

Vera_Gioiamaryfly_1970antoniogiraldocassetta2acer.250Terzo_Blog.Giusun_uomo_della_follamission_impossible.0chiarasanylubopostefyy60oscardellestelleict_Fenderlacky.procinolilijovic
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963