"Sapere aude" - Un po' per celia, un po' per non morire...
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LE POLITICHE DI APPEASEMENT

LE POLITICHE DI APPEASEMENTMi piace riproporre la lettura di un articolo del 23/03/2016 di Sergio Rame, che riporta le accuse  di Enrico Mentana su: "Il nullismo europeo – che -  porta solo altra acqua al mulino dell'Isis, proprio come il lassismo imbelle delle democrazie europee 80 anni fa aprì la strada ai nazisti". Mi piace…
 

SU PADRE PIO

SU PADRE PIO Mi è capitato, in questi giorni di grande manifestazione di devozione religiosa per PADRE PIO, che ha accompagnato la traslazione del Santo del Gargano da San Giovanni Rotondo a Piazza San Pietro, a Roma, di leggere contumelie, volgarità ed imbecillità su certi giornali, riconducibili ad una certa area politica e sociologia di Sinistra.…
 

LA SCELTA (4)

 LA SCELTA E LA FILOSOFIA DI SOREN KIERKEGAARD  (4) Nasce così la scelta religiosa, il terzo stadio esistenziale; nasce il dono della fede e l'abbandono alla preghiera, in virtù delle quali l'uomo religioso combatte e supera l'angoscia e la disperazione, che sono due delle molteplici situazioni d'animo  tipiche dell'esistenza umana: causata, la prima,  dalla coscienza della propria…
 

Traduzione

 LA SCELTA E LA FILOSOFIA DI SOREN KIERKEGAARD  (3)      Il filosofo che ha precorso, nella prima metà dell'Ottocento, l'avvento della grande sensibilità esistenzialistica del Novecento, è stato Soren Kierkegaard, nato a Copenhagen, nel 1813. Visse per 42 anni una vita combattuta da drammatiche vicissitudini interiori, generate quasi sempre da un profondo convincimento di portare "una…
 

La secelta 2

 LA SCELTA E LA FILOSOFIA DI SOREN KIERKEGAARD     (2) Certo, bisogna scegliere. La scelta è una strada a senso unico, è d’obbligo. Non si può non scegliere. Anche la scelta della non scelta è una scelta. Ogni scelta comporta un rischio. Personalmente, ritengo di aver scelto, riducendo il rischio a zero. Cosa rischia, infatti, si domanda…
 

La scelta

LA SCELTA E LA FILOSOFIA DI SOREN KIERKEGAARD    (1) Se ci fermassimo a riflettere solo per alcuni minuti, in questi primi giorni di Avvento, in cui la speranza sta per diventare effettualità, sulla costrizione a scegliere nella nostra vita quotidiana per tutte le nostre necessità, i nostri bisogni, i nostri progetti, capiremmo subito che la intera…
 

La Società aperta (3b)

  “LA SOCIETA’ APERTA E I SUOI NEMICI”       (3 b)   ( MARX )                   di    K. R. POPPER In conclusione della terza parte della disamina critica condotta sul pensiero di Marx, intendo dire che in  Inghilterra  nasceva e si consolidava lo Stato Sociale,  per tutto il 1800 e il 1900. La prima Legge sui poveri (Poor Law) risale…
 

La società aperta e i suoi nemici (3a)

            “LA SOCIETA’ APERTA E I SUOI NEMICI”       (3 a)   ( MARX )                   di    K. R. POPPER Con la filosofia sociale di Marx, Karl Popper si mostra abbastanza comprensivo delle ragioni che spinsero il filosofo di Treviri a scoprire le leggi fondamentali che regolano lo sviluppo storico, travestendo lo storicismo hegeliano con la conversione dello “Spirito” in…
 

La società aperta (2)

“LA SOCIETA’ APERTA E I SUOI NEMICI”        (2)              ( HEGEL)            di  K.R. POPPER Le filosofie essenzialistiche e finalistiche di Platone e di Aristotele, oltre a bloccare lo sviluppo della ricerca scientifica, avviata dalla filosofia meccanicistica e causalistica di Democrito, gettavano le premesse teoriche, perché dopo venti secoli si affermasse la possente filosofia storicistica di Hegel, concepita…
 

La società aperta (1b)

  “LA SOCIETA’ APERTA E I SUOI NEMICI”        (1 b)“PLATONE TOTALITARIO”    di  K.R. POPPER In verità, Platone avversava il relativismo conoscitivo e morale dei Sofisti, che aveva creato nella città di Atene un pericoloso clima di relativismo politico, distruggendo l’assolutezza delle verità nel conoscere e nell’agire degli uomini, che il filosofo fa risiedere nelle sostanze ideali. Non…
 

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