Fonte: http://www.modusvivendi.it
Gli indiani d’America godono di diritti garantiti dalla costituzione degli Stati uniti, tra i quali il diritto di pescare in luoghi e stagioni altrimenti vietati ai pescatori. Si ritiene comunemente che i nativi americani adottino tecniche meno rispettose delle popolazioni di pesci, ma secondo l’analisi di uno psicologo questi sono solo pregiudizi.
[1] Douglas Medin della Northwestern University di Evanston, Illinois, ha sondato l’atteggiamento di 15 pescatori della tribù Menominee, che abita nel Wisconsin centrale, mettendolo a confronto con una analoga indagine condotta presso 17 pescatori di discendenza europea.
I pescatori di entrambi i gruppi dovevano valutare l’accettabilità etica di una serie di tecniche di pesca. Oltre a ciò, dovevano indicare come, secondo loro, avrebbe risposto un pescatore dell’altro gruppo.
Risultato: i valori nei quali dicono di riconoscersi i Menominee sono molto vicini a quelli nei quali si riconoscono i pescatori dell’altro gruppo. Per esempio, tutti e due i gruppi non approvano la pesca di pesci di piccola taglia. Con la differenza che i pescatori di discendenza europea pensano che gli indigeni non siano di questa opinione.
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:04
Inviato da: P308
il 21/02/2008 alle 12:27
Inviato da: Anonimo
il 08/02/2008 alle 08:40
Inviato da: hunkapi_genova
il 31/01/2008 alle 00:58
Inviato da: Anonimo
il 30/01/2008 alle 21:59