Hanayo

parlami d'amore...

venerdì sera. mezzanotte.
le finestre della camera da letto sono aperte e mostrano in cielo una pallida luna.
noi... sdraiati.
mi alzo leggermente... giusto per appoggiare la mia testa sul suo ventre.

"vorrei dirti che ti amo..."

"non dirlo..."

"vorrei invece..."

"non farlo..."

"mi fa male non dirtelo..."

"non credi che sia meglio così? insomma sai... quell'attimo, sospeso nell'aria... prima della voce... prima delle labbra...
una parola sospesa lì... dove non può essere sentita, dove non può essere pronunciata... eppure sai che c'è... non tutto deve avere un suono per essere ascoltato e capito.

"e tu come mi capisci?"

"il tuo cuore e il mio si sono parlati molte volte... e continuano a farlo ogni istante, da quando sono con te..."

"sai che ti amo?"

"lo so..."

"ma non vuoi che te lo dica..."

"che ci vuoi fare? sono fatto così..."

"complicato..."

"innamorato..."

"se lo dici tu..."

"lo dico lo dico..."

lo abbraccio... "tutto di te mi parla d'amore..."