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VITA E POESIA

Mi piace scrivere poesie e racconti. Mi sento a volte come Salgàri "un forzato della penna" (volontariamente s'intende e ad anni luce dal suo genio).

Se i miei versi e i miei racconti, riuscissero ad alleviare per un solo istante le sofferenze delle persone o a suscitare un'emozione, allora sarà valsa la pena di scrivere..........e di vivere.

BY SANVASS

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

LACRIME E RICORDI (CANTO PRIMO) BY SANVASS

LACRIME E RICORDI

   CANTO PRIMO

Non ho più lacrime da versare

le ho consumate tutte

sono lacrime assai amare

per due vite, ahimè distrutte.

Ho sbagliato in gioventù

rinunciando al grande amore

Quando un giorno sarò lassù

presenterò il mio dolore.

Qualcuno mi dirà sereno:

avevi cotanta grazia

perchè bevesti quel veleno

che il cor ancor ti strazia?

Un angelo celeste adirato

mi aspetterà al varco

potrà capir il mio stato?

In amor son stato parco.

Ed Hei a me, cosa ti spinse

a rinunciar a nobil dama

se amor a lei t'avvinse

e forse ancor ti ama?

Non so cosa mi prese

quel dì che ancor non spiego

Rispuosi no alle pretese

dissi no, e non lo nego!

Potessi tornare indietro

Ah! potessi ma non si puote

il diman non sarebbe tetro

e le mani d'amore vuote.

E' facile dirlo adesso

direi SI, e tal parola

me la ripeto spesso

ma ciò non mi consola.

(SANVASS)

 

IL BACIO (ISPIRATO DAL QUADRO FI F. HAYEZ)

IL BACIO

Ti bacio, amor gentile

e non è l'ultimo te lo giuro

parto per terra ostile

difendo te, il tuo futuro.

Non piangere mio tesoro

oh bianca mia colomba

i soldati, già sento il coro

e lo squillar di tromba!

Tornerò, te lo prometto

e sarà mio l'amore virginale

al nemico offrirò il petto

a te il talamo nuziale.

Ti penserò notte e giorno

tra fumo, terra e fango

in attesa del mio ritorno

piangerò, come adesso piango.

(by Sanvass)

 

 

POESIA : FIORE DI PRIMAVERA (BY SANVASS)

FIORE DI PIMAVERA

fiore di primavera

doni amore a chi t'ispira

fresca brezza della sera

la tua grazia già m'attira

Doni amor a chi ti ama

donna bella e forestiera

il mio cuore a te brama

nel tuo SI esso spera

Nel tuo cuore mi riposo

come farfalla nella rosa

t'amo d'amor focoso

e sopra ogni cosa.

(By Sanvass)

 

 

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Facciamo il Ponte? SI anzi NO

Post n°1314 pubblicato il 06 Ottobre 2016 da sanvass

Ponte sullo Stretto, le ragioni del SI ("Chi taglia u ponte.........)
L'altra volta abbiamo evidenziato le ragioni del NO al ponte, e adesso, come nostro costume, andiamo ad esaminare le ragioni del SI, per par condicio non per partito preso, ovviamente.
1. Le grani opere, se fatte bene, vivono per l'eternità (quasi) e il grande costo iniziale verrà spalmato in migliaia di anni (se resistono). Piramidi, Colosseo, Muraglia Cinese, Duomo di Milano, Partenone di Atene etc.
Quindi il problema dei costi deve essere valutato in base alla durata del bene; un ammortamento diremmo in termini contabili (gli amici ragionieri capiranno). Una volta ripagati i costi i benefici saranno durevoli finchè dura il monumento.
2. Una grande opera è opera dell'ingegno umano. Non fare grandi opere significa mortificare i tanti che hanno studiato e studiano per la realizzazione dei grandi progetti : PROGETTISTI, TECNICI, INGENERI, ARCHITETTI, ARTISTI, DESIGNER. Non progettare nulla significa perdere un patrimonio di idee e di di fantasia, che anima gli uomini di studio. Significa sotterrare i talenti che ci sono in tanti uomini e donne.
3. L'Italia è stata da sempre la patria della cultura e della architettura in genere. Italia, paese geniale, paese di idee e di innovazioni. Pensiamo a Leonardo, a Michelangelo, ad Archimede, Meucci (solo per citare alcuni). L'Italia è il paese dell'ingegno da sempre.
4. L'Italia è stata da sempre la patria dei Ponti, a Roma sul Tevere, a Torino, a Firenze, a VENEZIA (famosissimo il ponte dei Sospiri).
Caio Giulio Cesare con un ponte fatto in legno vinse i Germani. Un Ponte capolavoro dell'ingegneria Romana dell'epoca (cercare per credere sui libri di storia).
Non bisogna avere paura dei Ponti, perchè i Ponti uniscono, non sono come i muri che dividono e proteggono.
Un Ponte è un capolavoro dell'Ingegneria, forse il manufatto più difficile da realizzare perchè appunto deve sorreggere, deve resistere, deve essere visibile e deve essere anche una bellezza architettonica.
Spesso i proverbi nel citare aforismi utili all'umanità si rifanno ai ponti es.:
"chi taglia un ponte, deve ricordare che un giorno gli potrà servire).
Il Ponte, oltre ad essere un manufatto è un simbolo, infattoi si dice "Pontifex"
colui che congiunge cielo e terra.
L'arcobaleno ha la forma del ponte, un ponte che sublima tutti i colori del creato.
5. Il ponte rappresenta la vita dell'uomo, all'inizio è basso, si arcua verso l'alto (l'apice della nostra vita), poi si abbassa e ridiscende a terra (dove finiremo tutti inesorasbilmente).
6. Dire NO ad un progetto solo per partito preso o perchè si ha paura della corruzione, è alzare "bandiera bianca", arrendersi per paura.
E la paura non è mai buona consigliera.
Meditate gente, meditate.

 
 
 
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Un blog di: sanvass
Data di creazione: 15/10/2012
 

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CHI SONO?

Chi sono? sono quello che vedete, non ho nulla da nascondere. Nè doppi o tripli nick o profili o blogs. Le mie foto, visibili, atletico, sportivo, longilineo.Cerco amicizia, vera e sincera, senza secondi fini. Penso che la differenza di età non sia un problema nell'amicizia, anzi integra e completa le conoscenze dell'uno e dell'altro.Mi piace scrivere e dialogare, per scambio vicendevole di esperienza, per arricchire la propria interiorità.amo la storia e la letteratura; mi piace il mio territorio perchè lo ritengo prescelto dal "Fato". Luogo prediletto per storia e mitologia che qui si sono realizzate e sviluppate.Un territorio dalle potenzialità immense, a volte misconosciuto, e trascurato anche dai politici che ne dovrebbero avere la cura.Il colore del mare, i raggi solari, le isole e la vegetazione che qui cresce, sono unici.Prodotti della terra (sale, vino, tonno, formaggi etc.) e tanto altro.

 

 

DREPANO E IL SUO PORTO (BY SANVASS)

Drepano e il suo porto

nel mito le radici affonda

volle il fato fosse sorto

ove falce smarrì dea bionda.

Di qui passò l'eroe mesto

dopo che foco il greco produsse

ad Ilio e tal funesto gesto

la natia città distrusse.

E per donna nomata Didone

che fu regina di cartagine

l'Eroe troiano mosse il timone

scrivendo d'amor meravigliose pagine.

Dido disse : eroe mio resta!

ma Enea spezzò le sue catene

e preso il mare, fu tempesta

presso Drepano gettò gomene.

Di territorio sì fecondo

il fascino ne suibì il prode Enea

progenitor di Silvuia Rea

e di Roma, capital del mondo.
Ove che arse del padre la pira

il divin guerriero udito Anchise

guardossi intorno ove vento spira

per lidi latini le vele mise.

Ma pria che a settentrione

volgesse lo sguardo e la prua

nel mar di Drepano rivolse l'attenzione

del padre Anchise, in memoria sua

indire volle gioco solenne

di cesti, di vele e di cavalli

e mar di Drepano divenne

arena fino ad Erice e le sue valli.

Drepano, ti celebrò Virgilio

latin poeta d'eccellenza

gesta cantò dell'eroe d'Ilio

che Drepano onorò con sua presenza.

(by sanvass)

p.s. versi ispiratimi dalla mia città che amo tantissimo.

 

SOSPIR D'AMORE (POESIA ISPIRATAMI DA UN PROFILO)

Oh Dea dell'Olimpo

Oh Musa, tra le sette la più bella

che al sopir t'accingi

sospir d'amore

riempi il vuoto

del cuore mio solingo

che da tempo immemore

niuna ha mai colmato.

(sanvass, 2012)

 

 

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