HistoryRedLine

Riserva dello Zingaro : Closed

A causa del devastante incendio subito nei giorni scorsi la riserva resterà chiusa a tempo indeterminato. I roghi sono stati spenti ma la devstazione è desolante. Tutto carbonizzato, flora e fauna distrutta.

Vedendo questo scempio, questa violenza inaudita, ci si domanda come l'uomo possa fare ciò. Perchè considerato che i roghi sono scoppiati in moltissime parti della Sicilia occidentale, distanti kilometri e kilometri, e considerando che l'autocombustione è fatto raro, resta solo l'ipotesi dolosa o colposa.

Fare luce su questa immensa distruzione spetterà alla magistratura e alle forze dell'ordine.

Riserva dello Zingaro a fuoco

La Riserva dello Zingaro quest'anno è stata devastata (più volte) dal fuoco.

Sta rimanendo cenere e carbone in una delle zone più belle della Sicilia.

Tristezza e amarezza nel vedere le foto dello scempio (tutto carbonizzato).

Un paradiso andato in fumo per  colpa di alcuni diavoli dal cuore inaridito e malvagio.

Si spera che le autorità riescano a risalire ai colpevoli e soprattutto che si facciano più controlli e più vigilanza.

Altrimenti, qui non resterà nulla.

Dal mondo : pena capitale

In data 26 agosto, alle ore 18:00 (ora locale USA) è stata eseguita una condanna a morte. Il reo giustiziato un indiano della Tribù Navajo. Un suo complice sta scontando l'ergastolo.

I FATTI : NEL 2001 i due indiani Navajos (di cui uno minorenne) avevano ucciso a pugnalate una nonna e una ragazzina che si erano fermate col loro pick-up (furgoncino americano scoperto) per dare loro un passaggio.

I due navajos avevano visto il pick-up fermo presso una stazione di servizio e progettavano il furto per compiere una successiva rapina.

Una volta uccise la donna e la nipote i due avevano smembrato i corpi allo scopo di occultarne i resti e rendere quindi impossibile ritrovare i corpi.

Invece la Polizia Indiana qualche giorno dopo aveva trovato il pick-up abbandonato e poi insieme all'FBI allertata era riuscita a catturare i colpevoli.

La condanna a morte veniva comminata nel 2003. E' stata eseguita l'altro giorno con una dose letale nel carcere di Terre Haute, stato dell'Indiana.

La Casa Bianca aveva respinto la richieste dall difesa volta a commutare la pena dsi morte in ergastolo. Richiesta rigettata.

Il 28 agosto dovrebbe eseguirsi un'altra condanna a morte. la pena di morte è stata rispristinata in molti stati dopo l'ascesa alla Casa Bianca di Trump.

Paleoantropologia, la Mummia di Similaun

Nel 1991 un eccezionale ritrovamento nell'Alto Adige (sud Tirolo per gli austriaci) : la mummia di un uomo sepolto dai ghiacci.

Si pensò ad un omicidio e venne interpellata la Polizia e la Gendarmeria.

Poi si scoprì che il delitto c'era stato, ma oltre 5.300 anni fa.

L'uomo di Similaun (nick name "Otzi") era morto a causa di una ferita da freccia.

Probababilmente era un pastore di passaggio in quel territorio.

Accanto alla mummia, altri rperti interessanti (arco, frecce,pugnale, indumenti).

La mummia è tuttora esposta nel Museo di Bolzano, infatti fu ritrovata solo 100 metri prima dal confine austriaco.

Insomma, l'uomo di Similaun fu ucciso in territorio italiano, anche se per pochi metri.

Sembra assurdo, ma in quella zona di confine s ele suonavano di santa ragione anche allora.

Calcio

Il TP Calcio ha presentato la documentazione per l'iscrizione nel prossimo campionato di Serie C.

Nel frattempo cova le speranza per un ripescaggio in extremis in Serie B.

Grotte paleolitiche

Questo territorio che va da Trapani a San Vito Lo Capo (riserva dello Zingaro), oltre rinomato per la bellezza naturale (mare e monti) è ricco di grotte preistoriche e paleolitiche.

E in alcune vi sono incisioni e raffigurazioni rupestri di animali e figure umane antropomorfe.

Le grotte sono numerose e testimoniano che la zona risultava abitata molti millenni fa dall'HOMO SAPIENS.

Così come nelle vicine Egadi, dove nell'isola di levanzo ci sono grotte con altre incisioni rupestri.

E le scoperte si susseguono nel tempo. Le grotte sono tantissime, alcune molto grandi, veri r propri antri giganteschi, altre più piccole.

Probabilmente il livello del mare a quei tempi era più alto e quindi le grotte erano site al livello del mare. Infatti alcune scene ritraggono pesci o selvaggina.

Grotte molti interessanti, da scoprire e riscoprire.

covid

Apprendo dal web che ci sarebbe una turista positiva al coronavirus che avrebbe viaggiato nella corsa del 14 agosto nell'aliscafo per le Egadi.

Era prevedibile, data l'alta affluenza di questi giorni di ferragosto,

Nave AURELIA

Il Sindaco di Trapani non cista e vieta lo sbarco degli immigrati trasportati dalla nave quarantena Aurelia. La nave è rimasta poco al porto e oggi ha ripreso il viaggio verso altra destinazione, presumibilmente  il porto di Augusta (SR).

L'altra nave quarantena è ancora qui al porto di Trapani.

Anche il sindaco di Augusta sembrerebbe contrario allo sbarco dei tunisini  bordo della nave Aurelia.

Sballottati qua e là. che ne sarà degli immigrati a bordo? Loro non vorrebbero

tornare in Tunisia, qui nessuno li vuole.

Come Ulisse, condannati a girovagare per il Mediterraneo in balia dei venti

e delle menti umane.

Porto di Trapani, altra nave quarantena

Un'altra nave quarantena al largo del porto di Trapani. Affiancherà la nave AZZURRA, che già da tempo staziona nelle acque del porto con il suo carico di immigrati in quarantena per via del coronavirus.

E' una nave più piccola, ma sempre di grosse dimensioni.

Al momento le due navi sono visibili dalla litoranea nord di Trapani.

Vi aggiornerò.

Nave AZZURRA GNV

Leggendo dal web apprendo che ci sarebbe un cuoco della nave che ha contratto il coronavirus.

L'uomo è stato trasportato sulla terraferma e ricoverato presso una struttura adeguata.