STILL LOVING YOU
RIFLESSI DI LUCE NEL BUIO....
PENSIERI....IN VIAGGIO
Post n°420 pubblicato il 08 Marzo 2016 da Hollyanna
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Post n°419 pubblicato il 03 Marzo 2016 da Hollyanna
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Post n°418 pubblicato il 24 Febbraio 2016 da Hollyanna
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Post n°417 pubblicato il 18 Febbraio 2016 da Hollyanna
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Post n°416 pubblicato il 12 Febbraio 2016 da Hollyanna
BUON "AMORE" A TUTTI
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Post n°415 pubblicato il 09 Febbraio 2016 da Hollyanna
A TUTTI AUGURO BUON ULTIMO GIORNO DI
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Post n°414 pubblicato il 01 Febbraio 2016 da Hollyanna
E’ febbraio un monellaccio,
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Post n°413 pubblicato il 27 Gennaio 2016 da Hollyanna
Giornata della memoria 2016: perchè si celebra il 27 gennaio e significato ShoahSi celebra il 27 gennaio 2016 la Giornata della Memoria, per ricordare le vittime della Shoah: ma cosa significa e perchè si celebra in questa data? Il 27 gennaio si celebra la giornata della Memoria 2016, a settantuno anni di distanza dall'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la seguente liberazione del più grande campo di sterminio voluto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. L'Italia ha instituito nel 2000 il giorno della memoria, per far si che si possa ricordare per sempre quanto accaduto, evitando così che possa ripetersi una catastrofe simile. Ma perchè il giorno della Memoria è il 27 gennaio? Cosa significa Shoah?
La data del 27 gennaio non è certo casuale, e il GIORNO DELLA MEMORIA celebra da 16 anni in Italia il 27 gennaio, perchè nel 1945 proprio in quel giorno le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi. Da quel giorno per la prima volta, varcata la scritta d'ingresso "Arbeit macht frei" (il lavoro rende liberi) si venne a conoscenza di quanto era accaduto e del dramma di quello sterminio. |
Post n°412 pubblicato il 15 Gennaio 2016 da Hollyanna
C’erano una volta, in un principesco castello di cristallo, quattro principesse che vivevano serene.
Il nome che portavano rispecchiava in toto il lor carattere: Gioia, Allegria, Felicità e Speranza.
Ogni giorno c’era una festa in quel castello e l’armonia che sprigionavano quelle quattro sorelle non smise mai di coinvolgere i presenti gaudiosi invitati.
La sincronia e il bene comune tra lor faceva sempre che s’andasse d’accordo con tutti e questo era il loro segreto. Ma non era così per gli altri.
Da lì a poca distanza dal castello di cristallo c’era un altro tetro ed oscuro castello abitato dal re Odio e dalla regina Perfidia e dai lor tre pestiferi figli: le gemelle Vanità e Lussuria ed il piccolo principe Disgusto.
Un bel giorno, questi, stanchi di ciò che ai loro occhi appariva, ossia che i loro vicini vivessero d’amore e d’accordo gioendo e distribuendo ai lor sudditi egual emozioni, riunirono il loro esercito per dichiarare loro guerra.
Intanto, la servitù del castello di cristallo vide dai loro balconi una schiera di soldati in assetto bellico avvicinarsi al loro castello e corsero subito dalle principesse per avvertirle!!!
“Cosa può averli indotti ad agire repentinamente in modo burrascoso contro di noi?” disse ansimando una delle principesse alle altre.
Ci fu subito un fuggi fuggi generale tra i presenti a palazzo ed anche le sorelle andarono in panico benché fossero di natura sempre ottimiste.
Le sorelle fecero di tutto per poterli fermare ma senza alcun risultato. Loro non volevano per niente desistere.
Ma si sa che la speranza è sempre l’ultima a morire perciò la piccola delle quattro sorelle, Speranza, ebbe una bella idea: siccome sapeva che i lor genitori sovrani stavano per ritornare da un lungo viaggio e i vicini stavano approfittando della loro assenza per distrugger tutto ciò che di buono avevano creato, cercò di prender tempo scendendo per la strada e cercando di aver un dialogo diretto coi sovrani Odio e Perfidia.
Questi non accettarono di poter parlare, proprio no, anzi! Stavano quasi per travolgerla sotto gli zoccoli dei lor cavalli.
In quel preciso istante sì sentì un forte e roboante scalpitìo di cavalli che di gran trotto erano sopraggiunti al castello: erano il re Amore e la regina Pace che, saputa la notizia delle intenzioni dei loro vicini, avevano accelerato i tempi per arrivare presto a palazzo.
Con il loro dire amorevolmente e il loro agire pacatamente distolsero i vicini di agire violentemente contro la loro prole e i lor sudditi. Quindi desistettero e tornarono mogi mogi nel lor palazzo.
L’AMORE trionfò, ritornò la PACE e ci fu GIOIA e FELICITA’ tra i sudditi del castello di cristallo che tornavano a far festa in ALLEGRIA.
A questo punto voi mi direte: “ma manca qualcuno all’appello? Che fine avrà fatto la SPERANZA?”.
Ma come avevo detto già prima, quella è l’ultima a morire e se ancora non l’avete capito voglio che anche voi non perdiate mai la SPERANZA, anche quando vedete che intorno a voi è buio pesto.
Non abbiate paura: la SPERANZA in qualcosa di buono vi accompagnerà ed il MALE desisterà.
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Post n°411 pubblicato il 11 Gennaio 2016 da Hollyanna
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