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Come ogni anno, in questo periodo, si riaccendono i condizionatori.

Tuttavia, spesso, non partono. Come mai? 

Per prima cosa bisognerebbe sempre ricordarsi di accenderli almeno un paio di volte nel periodo di "riposo", anche in pompa di calore, in modo da rimescolare il gas. Prima dell'accessione estiva, inoltre, bisogna effettuare la consueta pulizia dei filtri, sopratutto se i condizionatori sono stati usati nel periodo invernale con la pompa di calore. I filtri intasati, infatti, non favoriscono il funzionamento del compressore e liberano aria non depurata e maleodorante all'interno dell'appartamento.

Se, malgrado questi accorgimenti di manutenzione, i condizionatori continuano a non fuonzionare (cioè il compressore esterno non si avvia) potrebbe essere necessaria l'aggiunta di gas. Come verificare se è il vostro caso?

1. Accendere il condizionatore e recarsi davanti all'unità esterna;
2. Verificare che la ventola giri e mandi fuori aria calda (non a temperatura ambiente);
3. Verificare che i tubi si raffreddino in maniera consistente.

Se questo non avviene, la macchina è fuori uso. La problematica può essere legata alla macchina oppure - più verosimilmente - alla mancanza di gas, sopratutto se l'impianto di condizionamento ha più di 4 anni.

Specifichiamo che i condizionatori non perdono gas. Se lo fanno è perchè sono stati montati male oppure perchè hanno subito shock alle tubazioni causandone la fuoriuscita. La ricarica, quindi, deve essere considerata un pagliativo, in quanto il problema di fuoriuscita continuerà ad esistere. 

Non esistate, in caso di ricarica, a contattarci premunendovi del codice relativo al tipo di gas del vostro condizionatore (lo si può reperire sulla targhetta dell'unità esterna). In questo modo il tecnico si recherà presso la vostra abitazione con le bombole di gas e risparmierete sull'intervento del tecnico (che altrimenti deve uscire, verificare il codice e recarsi dal rivenditore).