Il club dei pollici

Ieri è stata una giornata molto intensa. Sono andata a Bologna per sbrigare alcune faccende in segreteria di facoltà e dopo una coda di quasi un'oretta, in 5 minuti ho risolto la mia situazione di ormai ex-studentessa della scuola di specializzazione.
Subito dopo, ho incontrato per la prima volta dal vivo la nostra amica Silvia-Salote.
Che dire... non so a lei ma a me ha fatto impressione il fatto di aver provato la sensazione non di conoscere una persona dopo tanto tempo di corrispondenza, bensì di ritrovarmi con una vecchia amica dopo anni di lontananza.
Ci siamo prese un caffé, buono come lo fanno a Bologna e chiacchierato (io soprattutto, con la mia solita logorrea devastante, saltando di palo in frasca) a perdifiato, senza un attimo di pausa.
Non so davvero cos'altro aggiungere se non che mi sono sentita veramente a casa. Sarà Bologna, sarà stato rivedere i miei luoghi preferiti, sarà stata la gran simpatia della Silvia (e la sua pazienza smisurata nell'ascoltarmi), sarà stato il caffé bolognese fatto come piace a me, ma insomma, a parte le sfighe che mi sono capitate successivamente, è stato un pomeriggio stupendo.
Fra una mia divagazione mentale e l'altra, lei è riuscita a catturare il suo cellulare e chiamare l'altra nostra amica maryintown, di cui ho sentito la voce per la prima volta: altra grande emozione! Peccato non fosse lì con noi in quel momento, sono certa ci saremmo sentite a nostro agio, come penso sia accaduto sia per la Silvia che per me.
Sarà per la prossima volta a Bologna!
Monica