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« TFRNUOVO CROLLO!!!! .... ? »

0,6

Post n°8 pubblicato il 12 Giugno 2007 da ifaservice.eu
 

0,6 questo è il dato consuntivo della crescita del PIL USA di maggio 07.

3% il tasso di inflazione... NON REALE altrimenti non si spiegherebbero i tassi a 5,25%

Come mai con un PIL in caduta libera le aziende americane continuano a produrre utile? Il fatto è che, come già noiosamente citato nei precedenti post, la delocalizzazione di molte aziende manifatturiere americane, che negli ultimi 10 anni hanno aperto filiali in Cina, Messico, Brasile e India, ha portato la produzione (quindi il PIL) in questi stati e solo gli utili in patria... questa diviene un problema in quanto portare la produzione all'estero in maniera incontrollata (più del 50% della produzione manifatturiera ) causa, in patria, la disoccupazione e la rottura del ciclo produttivo ovvero alcune materie prime e la forza lavoro non viengono più reperite sul suolo americano ma all'estero....

Quindi si hanno aziende che producono utile, ma ciò non basta a calmierare gli effetti negativi che sono:
 disoccupazione,
calo del PIL,
calo degli introiti fiscali del paese...
inoltre le famiglie americano hanno contratto fior fior di prestiti per continuare a consumare nonostante la crisi occupazionale ma, dall'altra parte, l'utile delle aziende continua a far crescere l'inflazione... e, come per incanto, ci si trova i tassi a 5,25 che combatto un'inflazione creata su territorio cinese ed indiano ma non supportata dal PIL (che rimane sul territorio cinese e indiano)... e le famiglie come se ili ripagano i prestiti fatti con tassi che aumentano e l'occupazione che cala ?????oltretutto si sono già ipotecati le case!!!

Si può presupporre quindi che il PIL americano (americano in senso stretto) sia negativo già da parecchio tempo e che ci avviciniamo ad un correzione negativa del mercato.

NOTA un plauso particolare va all'esimo prof. prodi che ha aperto, anche in europa, la strada ai cinesi per la medesima politica di conquista economica... un genio!!!!

 
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