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BANCHE LADRE DI TASSE?

Analizzando qua e là i mercati degli ultimi anni mi sono illuminato di nuova fiamma quando le mie sinapsi hanno collegato finanziaria-tasse-banche-capital gain.

Mi son chiesto … vuoi vedere che?

 

Facciamo un ragionamento

-        In mano alle banche italiane (nei fondi comuni, sicav, fondi pensione etc…) ci sono circa 350 miliardi di € di patrimonio gestito (dati al 31/12/2006 dell’ufficio studi di Mediobanca http://www.mbres.it/ita/download/fo_dati_indici.xls )

-        Esistono degli indici che rappresentano l’andamento medio delle gestioni (fondi) italiana essi sono gli indici Fideuram

-        Esistono anche degli indici che rappresentano in modo oggettivo l’andamento dei mercati (tipo DJ, MSCI. ML …) io uso spesso i DJ

-        Sui rendimenti delle attività finanziarie il cittadino, cioè il possessore dei 350 miliardi di €, paga una ritenuta alla fonte dalla banca, quale sostituto d’imposta, pari al 12,5% (cioè se ho investito 100€ questi diventano 110€ ho guadagnato 10€-12,5% che do allo stato, mi arrivano intasca, puliti, 108,75€… lo stato ha guadagnato 1,25€)

Detto questo IN QUESTI ANNI DI CRESCITA FINANZIARIA (2003-2007) LO STATO ITALIANO QUANTO HA GUADAGNATO????

 

Prendiamo l’indice fideuram Az E dal 01/01/2003 al 01/08/2003 ha reso 65,30% (vedere grafico – dati MoneyMate/sole24ore) quindi lo stato ha guadagnato il 12,5% su 65,30 ovvero 8,16% MA SU QUANTI SOLDI???? Ipotizziamo i 350 miliardi di € il 65,30€ sono 228,55 miliardi di guadagno…. L’8,16% fa 18,65 miliardi di €.

 

Ma il mercato ha veramente guadagnato un 65,30% o no?

DI PIU’?

DI MENO?

Prendiamo l’indice DJ EURO TR stesso periodo (vedere grafico – dati MoneyMate/sole24ore) …. Guarda guarda…. Cosa vedo???? +90,54%!!!!!! Quindi, rispetto al mercato, mediamente, le banche italiane si sono mangiate, cioè volevo dire hanno avuto una minusvalenza, del 20%!!!!!! Cioè hanno rubato, cioè volevo dire non hanno permesso di ottenere, ai clienti un 20% di guadagno in più sui propri soldi.

E lo stato???

Lo stato ci ha rimesso un 12,5% sul 20% cioè un 2,5%.

Facciamo il conto di prima 350mld per il 20% fa 70mld, il 2,5% sono 1,75mld

 

Di quanto era l'ultima FINANZIARIA????? sicuramente grazie alle banche è stata di 1,75 mld di  più cara!!!!

 

AH GIUSTO!!!! MA QUESTO 20% DI MINOR GUADAGNO DOV’E’ FINITO????? LO VOLETE SAPERE????? BENE!!! GUARDATE I PREZZI DEI TITOLI AZIONARI BANCARI ITALIANI DEGLI ULTIMI SEI MESI…. CHE BELLA CRESCITA CHE HANNO AVUTO!!!!!!!!!!

 
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CHI MI COMPRA????

Post n°10 pubblicato il 04 Luglio 2007 da ifaservice.eu
 

Vi ricordate la crisi del 2000 (vedi grafico) una della cause fu la bramosia di soldi facili dei top manager delle aziende quotate. Questi personaggi, venendo incentivati con stock optino, avevano l’unico obiettivo di far in modo che il titolo azionario crescesse nel più breve tempo possibile… ciò permetteva loro di incassare il corrispondente, in denaro, della s.o…. nonostante la crescita fosse fittizia e/o causata da indebitamento….

COME MAI OGGI ESISTONO AZIENDE CHE SUL MERCATO ACQUISTANO A MAN BASSA, IL PIU’ DELLE VOLTE INDEBITANDOSI, IL PROPRIO TITOLO AZIONARIO????????????????????????????

Quali sono queste aziende???? Andate nella vostra banca di ‘fiducia’, dal vostro referente di ‘fiducia’ e chiedete spiegazioni…. In bocca al lupo

 

 

 

 
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NUOVO CROLLO!!!! .... ?

La BIS (BANK INTERNATIONAL SETTLEMENTS ovvero la banca centrale delle banche centrali) ha pubblicato il report annuale …. AVVERTENDO IL MONDO CHE IL MERCATO E’ “IRRAZIONALE” E CHE POTREBBE CROLLARE….

COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!!!!

Io, che non son certo un analista di grido, che non son un amico di potenti finanzieri e, purtroppo, che non ho accesso ad informazioni insider, è un po’ che lo asserisco

COME MAI? Come mai il sottoscritto era arrivato alla stessa conclusione già all’inizio del 2007? (http://blog.libero.it/IFAService/commenti.php?msgid=2614040&id=93064#comments )

Nel sistema bancario c’è qualche cosa che non va… continua a raccontare stronzate!!!!! Anzi no! Il vero problema non è il sistema bancario (il cui mestiere è vendere), il vero problema è che la gente continua a crederci!!!!! Ci sarà un nuovo crack simil 2000? Ci sarà un nuovo caso Parmalat?

Tu, caro investitore, PERDERAI META’ DEI RISPARMI DI UNA VITA? SAI COSA TI DICO?????

TI STA BENE!!!!!

 

 

 

 
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0,6

Post n°8 pubblicato il 12 Giugno 2007 da ifaservice.eu
 

0,6 questo è il dato consuntivo della crescita del PIL USA di maggio 07.

3% il tasso di inflazione... NON REALE altrimenti non si spiegherebbero i tassi a 5,25%

Come mai con un PIL in caduta libera le aziende americane continuano a produrre utile? Il fatto è che, come già noiosamente citato nei precedenti post, la delocalizzazione di molte aziende manifatturiere americane, che negli ultimi 10 anni hanno aperto filiali in Cina, Messico, Brasile e India, ha portato la produzione (quindi il PIL) in questi stati e solo gli utili in patria... questa diviene un problema in quanto portare la produzione all'estero in maniera incontrollata (più del 50% della produzione manifatturiera ) causa, in patria, la disoccupazione e la rottura del ciclo produttivo ovvero alcune materie prime e la forza lavoro non viengono più reperite sul suolo americano ma all'estero....

Quindi si hanno aziende che producono utile, ma ciò non basta a calmierare gli effetti negativi che sono:
 disoccupazione,
calo del PIL,
calo degli introiti fiscali del paese...
inoltre le famiglie americano hanno contratto fior fior di prestiti per continuare a consumare nonostante la crisi occupazionale ma, dall'altra parte, l'utile delle aziende continua a far crescere l'inflazione... e, come per incanto, ci si trova i tassi a 5,25 che combatto un'inflazione creata su territorio cinese ed indiano ma non supportata dal PIL (che rimane sul territorio cinese e indiano)... e le famiglie come se ili ripagano i prestiti fatti con tassi che aumentano e l'occupazione che cala ?????oltretutto si sono già ipotecati le case!!!

Si può presupporre quindi che il PIL americano (americano in senso stretto) sia negativo già da parecchio tempo e che ci avviciniamo ad un correzione negativa del mercato.

NOTA un plauso particolare va all'esimo prof. prodi che ha aperto, anche in europa, la strada ai cinesi per la medesima politica di conquista economica... un genio!!!!

 
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TFR

A TAL RIGUARDO VI INVITO A LEGGERE IL LIBRO DELL'AMICO PROF. BEPPE SCIENZA... ALTRIMENTI VI BASTERA' LEGGERE I COMMENTI CHE ACCOMPAGNANO L'USCITA DEL SUO SCRITTO:

"La pensione tradita"
di Beppe Scienza,
Fazi Editore, pagg. 228, euro 9,90

Il libro è uscito il 31 maggio e ha come sottotitolo: "Conti alla mano, perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione".

Esso spiega perché il TFR protegge anche in caso di alta inflazione, indica come ottenere una pensione integrativa anche tenendolo in azienda, spiega perché lo stesso contributo del datore di lavoro è facilmente divorato dai costi e dalla cattiva gestione, dimostra quanto siano risibili i vantaggi fiscali della previdenza integrativa, quanto pesanti le possibili perdite coi fondi pensione e quanto gravi i danni provocati dai gestori, ecc.

Per altro da mesi giornali, televisioni e radio spingono verso la previdenza integrativa con toni apodittici, tesi infondate, confronti sbilenchi e gravi omissioni. Il libro ne smonta molti del Sole 24 Ore, che è in sintonia coi sindacati nel più tipico stile concertativo, di Marcello Messori di Assogestioni, che viene regolarmente intervistato senza il minimo cenno al suo ruolo di parte, di Tito Boeri della Bocconi, che come Iddio conosce il futuro, di Luigi Scimia, di cui sconcertano gli interventi a favore dei fondi pensione, essendo presidente di un organo di controllo (Covip) e non di propaganda, ecc.

Maggiori informazioni sono disponibili nella mia pagina web al Dipartimento di matematica dell'università di Torino
www.beppescienza.it

 
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