S_i_m_o_n_A

Torno a respirarmi...ed a scrivere di me...respirando te

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno più bello? Oggi. L’ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliarsi. L’errore più grande? Rinunciare. La radice di tutti i mali? L’egoismo. La distrazione migliore? Il lavoro. La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento. I migliori professionisti? I bambini. Il primo bisogno? Comunicare. La felicità più grande? Essere utili agli altri. Il mistero più grande? La morte. Il difetto peggiore? Il malumore. La persona più pericolosa? Quella che mente. Il sentimento più brutto? Il rancore. Il regalo più bello? Il perdono. Quello indispensabile? La famiglia. La rotta migliore? La via giusta. La sensazione più piacevole? La pace interiore. L’accoglienza migliore? Il sorriso. La miglior medicina? L’ottimismo. La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto. La forza più grande? La fede. La cosa più bella del mondo? L’amore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

« ora scrivo a te...Le parole.... »

....ti cerco

Post n°22 pubblicato il 26 Marzo 2011 da Si_m_on_A

Mi domando che cos' e'?Se sono solo parole, quelle che ci legano, che ci tengono insieme.O sono i nostri segnali.
Per ritrovarci, per ritrovare la strada che dal mio cuore conduce al tuo.O che dal mio cuore ritorna al mio.Ecco un'altra domanda, un'altra risposta che manca.
Io non lo so. Davvero. Non lo so.So soltanto che insieme alle parole ti faccio mio,
diventi sangue che scorre nelle mie vene e l'ossatura forte che mi sostiene,
diventi la pelle che mi protegge e mi separa dal mondo.Le tue parole sono abbracci inventati, quando accendo il mio pc e tu sei là, così vicino.Perché sei un uomo distante.
Lo so .
Nessuna può dire di averti mai avuto completamente. Qualcosa di te resta sempre indietro, si nasconde, si muove in segreto.
Ed io lo avverto.
Ed io avverto queste note che fanno vibrare in me strane corde, dimenticate e profonde.Noi siamo simili, troppo simili. Per questo ci guardiamo da lontano, ce ne stiamo in disparte ed altrove ci teniamo per mano, e talvolta ci affacciamo dal bordo di una felicità sconosciuta e impensata.Noi viviamo di parole.
E' l'unica vicinanza che possiamo permetterci. Le parole.Noi siamo fuoco e legna, passione che brucia e consuma.
Noi siamo mare e fiume, acque dolci e salate che si mescolano e si annullano. Per questa ragione abbiamo bisogno di distanze, come belve che si annusano e si studiano, ciascuna dentro la sua gabbia. Che si riconoscono, quasi con rabbia, a dispetto di una lontananza che ci vuole estranei e indifferenti.Le nostre parole come fughe, per segnare il territorio che ci divide, per ritrovarci, infine, dentro un messaggio che  parla d'amore e del suo sapore. Ecco le nostre parole.

E adesso, che è arrivata la sera, io, con le mani sulla tastiera, intreccio ancora parole per trovarti. Per trattenerti, anche solo un attimo, nel cuore.
Che strano feeling è questo.Parole affioranti,vocaboli che scavano la superficie ...tentare di giungere a te.A te.Ho sempre avuto paura di cadere,di essere catturata nella tela del web costruita di parole che imbrattano,termini che illudono.Ma non ora,ora so che il vero più intimo pensiero che mettiamo di noi lo scopriamo attraverso chi riesce a vederlo in noi.E allora volo nella fantasia di immaginarti,assai prima che goderti nel gettare e spargere
le mie parole verso di te.E intanto ti lego ti stringo e tu ti lasci annodare e accostare.Mi tocchi mi sfiori di immagini ,aspetto,aspetti....altri fiori mascherati di parole....

e ancora e sempre li desideri
come una droga
senti sempre di più intollerabile l'astinenza.Succhio inesausta dal video la più dolce parola d'amore ,quella che mai pronunzierai...
il cerebrale dilemma misto di corpo e mente che mi regalerà orgasmi immaginati.Ed io ci sono e subito dopo non ci sono e allora tu mi cerchi sondi clicchi....Suono di tasti che si rincorrono..pensieri,
svuoto le mie dita sulla tastiera.Mi cerchi (..NO,NON LO FAI...)ti cerco...Fatti trovare....
E 'arrivato il momento.Il dolore è sazio.
L'oggetto del mio dolore è l'assenza totale di comunicazione, una situazione riassumibile nel tentativo di parlare senza trovare le parole e, una volta trovate con la fatica di chi conquista una vetta, non avere risposte.
Chiedere e non avere risposte, e intuire che chi hai davanti tace non perché non vuole parlare, ma perché probabilmente non ha nulla da dire.
Eppure, eppure diceva di avere da dire.
Questo mi sconfigge…
Ti sfiorerò e via…lontano!
Lontano.
Io Volo Lontano. Perché ho bisogno di parole.
Perché l'unico modo di tenermi è abbracciarmi con le braccia e con quelle parole.
La Verità sta sul mio altare. Ricordati chi sono, ricordati.
Anche se quando te ne ricorderai potrei essere lì solo per darti quello schiaffo che non ti ho dato di persona.
Uno schiaffo per svegliarti.
E' arrivato il momento di deporre le armi.
Lui è l'uomo che non c'è.
Assenza presenza di te.
Prendo una decisione:
ti cerco.Io.

 
 
 
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INFO


Un blog di: Si_m_on_A
Data di creazione: 11/12/2010
 
 

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