Citicata? Ma vuoi scherzare? Bella scrittrice hai toccato un pomello invisibile che a sua insaputa governa l’universo e la sua capacità di comunicare, hai toccato il tasto della “sincronicità”, entrando nel campo (forse non volendo) della meccanica quantistica e della fisica teorica, è un mondo affascinante ed ancora a noi sconosciuto. “Quando un elettrone vibra l’universo sussurra” è una metafora per evidenziare il fenomeno della “sincronicità”, ovvero la capacità di due particelle di comunicare a grande distanza, fenomeno questo, scientificamente provato, ma solo nel campo della fisica tradizionale, un esempio: se si sposta un elettrone dal polo nord al polo sud, contemporaneamente un altro elettrone prenderà il suo posto per ristabilire l’equilibrio in una sorta di effetto domino tridimensionale e forse quadridimensionale tra i stramiliardi di elettroni degli atomi che compongono l’universo, in altri termini i due elettroni comunicano tra loro attivando una serie di sincronismi paradossali, ma assolutamente invisibili; noi ci siamo immersi dentro ma non ce ne rendiamo conto.
Leggevo l’altro giorno su una rivista scientifica americana di un esperimento fatto in laboratorio e ripetuto in altri centri accreditati. Si tratta di qualcosa che quanto prima aprirà nuove frontiere nel campo della fisica, chimica e biologia. Un frammento di DNA è stato messo in una soluzione liquida all’interno di una provetta, un’altra provetta le stava a fianco, ma con dentro solo la soluzione liquida, entrambe le provette sono state sottoposte ad un campo elettromagnetico costituito da onde a bassa frequenza. Dopo 18 ore nella seconda provetta si era duplicato il frammento del DNA della prima, strabiliante, siamo nel campo del teletrasporto, le onde elettromagnetiche costituite dalla cosiddetta “particella di Dio” si sono comportate come messaggeri degli Dei, altro che vibrazione della ragnatela.
Cade una foglia a Roma e gli effetti vibratori si coglieranno in Australia? Certo è così, ma non come comunemente si può immaginare; nell’invisibile universo della meccanica quantistica, il messaggio DEVE essere trasmesso affinché nasca una nuova foglia per ristabilire l’equilibrio, forse quella nuova foglia nascerà su un albero dell’Australia. L’universo e la natura hanno una loro psiche con la quale noi inconsciamente comunichiamo, esiste pertanto una “sincronicità” tra il pensiero umano e la materia
Un treno, le rocce marine, ecc, ecc. E’ un evento catastrofico in sé, ma non causerà nessun movimento tellurico in Toscana o nelle Marche, parte della materia di quel treno è andata distrutta, avrà assunto altre forme di energia, il messaggio E’ ISTANTANEAMENTE TRASMESSO , perché deve essere subito creato un nuovo equilibrio. Nell’universo come in natura, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Concludo questo mio lungo commento e mi rivolgo a tutti, ma in particolare a te cara Grazia consigliando la lettura di un libro: “Sincronicità, il legame tra fisica e psiche” di Massimo Teodorani, è un astrofisico. Dopo averlo letto, vi renderete conto di come la nostra realtà è immersa in un universo a noi sconosciuto con una ricaduta filosofica sul concetto di Dio e dell’esistenza della vita nell’universo. Grazie per chi ha avuto la pazienza di leggermi, Edoardo. |