C'ERA UNA VOLTA...VIAGGIO NELLA MEMORIA STORICO-CULTURALE DEL MERIDIONE D'ITALIA |
C'ERA UNA VOLTA IL TORNESE
C’era una volta un Regno… florido e ricco, baciato dal sole e bagnato dal mare… C’era una volta un Re ed una Regina… che per amore della loro gente scelsero l’esilio… C’era una volta un popolo… un popolo felice, un popolo leale che rimase orfano.
Sono il cantastorie e vi parlerò di un popolo che oggi è chiamato "terrone" e di una Terra strozzato dalla indifferenza e dal delinquere, ma che una volta, non tanto tempo fa è stata una grande Nazione; un Paese unito e libero per più di ottocento anni, industriosa e all’avanguardia su tutti i campi. Questo senza far inutili polemiche o sfociare nel campanilismo più assurdo. Questo blog ha il difficile compito di cercare di ridare dignità al popolo meridionale, un popolo che sta attraversando un momento estremamente difficile e che non può più vivere di promesse, ma ha bisogno di certezze. Non possiamo però parlare di futuro se non si conosce il passato, Leonardo Sciascia ha detto: “il nostro è una paese senza memoria e verità”, aggiungendo “la sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini”. Per questo parliamo del nostro passato; chi eravamo, raccontiamo la nostra storia: C'era una volta un regno..."
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Ultimi Commenti
onore_ai_briganti il 15/08/08 alle 22:07 via WEB
Mio caro zapata, ho avuto modo di scoprire intervenendo sui forum del nord che la vera storia la conoscono ma badano soltanto a quello che oggi è il sud. La restaurazione come hai detto è un procedimento lento e lungo, siamo solo un tassello per le generazioni che verranno. Non voglio avere la presunzione di dire "io faccio e dico" ma ognuno di noi nel suo piccolo deve fare qualcosa per la nostra amatissima e martoriata terra. Ciao
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zapata71 il 12/08/08 alle 22:06 via WEB
Il sangue pagato, inutilmente e ingiustamente versato, mai avrà prezzo; e purtuttavia, guarda quanto è lenta e scomoda questa 'restaurazione' storica del nostro passato.
Valla a spiegare, la Storia, a quell'ignorantone di Boxxi e ai suoi asini festanti ke siedono in parlamento ... Ciao! |
vocedimegaride il 09/04/08 alle 15:43 via WEB
Prego voler sottoscrivere e divulgare la sottoscritta petizione, per un atto di giustizia e di amore per NAPOLI
UN MUSEO NAVALE PER NAPOLI
http://www.petitiononline.com/2008navy/petition.html è l'indirizzo della petizione poc'anzi da noi lanciata in rete; ve ne chiediamo sottoscrizione e massima diffusione. - la redazione -
Marina Salvadore red. LaVoce di Megaride/Napoli
http://blog.libero.it/lavocedimegaride
www.vocedimegaride.it
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Unione_Sud il 05/03/08 alle 01:05 via WEB
inizialmente erano 1099, ma già nelle ore successive arrivarono navi cariche si soldati e armi. ben presto arrivarono ad un numero oggi imprecisabile.
Speriamo pe la "redenzione"... siamo fiduciosi dai!
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zapata71 il 04/03/08 alle 19:03 via WEB
.. ke poi nn erano mille, ma molti, molti di più, con tutti i soldatini (opss, mercenari) ke coprivano l'avamposto di garibaldi ..
E la politica clientelare, purtroppo, è profondamente radicata, tanto da farmi credere ad una pressokkè impossibile 'redenzione' dell'italiano politichese |
Unione_Sud il 03/03/08 alle 23:31 via WEB
La storia la scrive il vincitore. Ma pian piano la verità storica sta salendo a galla, oggi già si inizia a dubitare di avvenimenti che fino a qualche decenno fa era quasi sacrilego. Ho appena finito di leggere il libro "indietro Savoia" di Lorenzo del Boca, Torinese di nascita e scrive in un modo eccellente, documentato; tutte le ingiustizie subite dal popolo meridionale, gli intrighi della corrotta politica, le falsità e tant'altro. Sarebbe bello un dì leggere sui libri si storia che Garibaldi era un malfattore ed i mille non erano altro che galeotti provenienti dalle colonie penali di mezza Europa... ma tutto questo avverrà solo quando il Sud si sveglierà da questo stato di politica clientelare. Questa politica che da quasi 150anni ci ha ridotti ad essere una colonia, un fanalino di coda. Depredati ed ingiuriati.
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zapata71 il 03/03/08 alle 23:15 via WEB
I libri narrano una parte della storia, mentre la vera STORIA è troppo scomoda anke per essere solo accennata: ma te li vedi gli 'storici' ke riscrivono le vicende italiane a partire dall'inizio del diciasettesimo secolo, così come verificatesi?
Io no. E quanti innocenti morti ammazzati: vergogna e senso di impotenza, frustrazione infinita ... |
Unione_Sud il 22/02/08 alle 01:21 via WEB
Carissimo fratello, il tuo intervento è stato eccezionale. Pian Piano il meridione avrà il suo riscatto... la verità è figlia del tempo dicevano gli antichi romani!
Viva il Sud! Onore ai nostri Eroi!
'a terra è 'a nosta e nun s'adda tuccà!
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massimo.c58 il 21/02/08 alle 18:21 via WEB
Bravi... difendiamo sempre la dignità di questo popolo martoriato e perseguitato.
Diciamola finalmente questa verità calpestata e travisata.
E chiediamoli noi i danni a questa progenie infame, che nascose dietro l'infausto progetto dell'unità, la propria ambizione di potere e di sopraffazione.
Diamo onore ai "Briganti", eroi della patria meridionale; a Re Francesco e alla Regina Sofia, che amarono il loro popolo come figli; all'esercito napoletano, che sulle mura di Gaeta, fino all'ultimo difesero l'onore e la libertà del Regno delle Due Sicilie; a Gaeta, città martire,e a tutti gli altri paesi martorizzati del sud, che pagarono amaramente la loro fedeltà al leggittimo Re e alla Patria.
Additiamo e facciamo conoscere la vergogna di un re traditore, che invase con la falsità e l'inganno un paese libero; la vergogna della sua dinastia, che ancora oggi per potere e per denaro, vendono la loro dignità; la vergogna di un re traditore, che dopo aver tradito e venduto il suo popolo ai tedeschi, se ne fugge portandosi via il suo tesoro; la vergogna di un politico truffaldino e massone, Cavour, che complice del macellaio Savoia, ha comprato il sud a prezzo di milioni di vittime innocenti; la vergogna di un falso eroe, Garibaldi, vero e solo brigante, assassino e ladro; la vergogna di tanti generali piemontesi, oggi riconosciuti eroi nazionali e dei quali nomi si fregiano tante strade, veri macellai e assassini.
Quanto faremo pulizia di questi falsi storici?
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Unione_Sud il 20/02/08 alle 00:57 via WEB
Piacere d'averti conosciuto e grazie per i complimenti. Viva il Sud, Viva la Liberà!
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CONTATTI
unione_sud@libero.it
EPILOGO CON LINA SASTRI
DIFENDI IL TUO POPOLO, DIFENDI LA TUA TERRA, COMPRA PRODOTTI DEL SUD!
STATISTICHE
Prima dell'annessione, le monete degli stati italiani erano complessivamente di 668,4 milioni di lire; 443,2 erano solo del Regno delle Due Sicilie, il quale avevo due volte le monete di tutti gli altri stati italiani messi insieme. Dal testo "scienze delle finanze" di Francesco Saverio Nitti, Pierro 1903
PULIZIA ETNICA
5212 condanne a morte, 6564 arresti, 54 paesi distrutti. 1 milione di persone mancarono in soli 10 anni - per i meridionali è stata una pulizia etnica
LA RAPINA DEL SECOLO
L'Unità italiana fu una esigenza economica da parte del Piemonte, capaggiato dagli inglesi e servo della massoneria... questa rapina, fu chiamata: "Risorgimento".
I PRIMATI DAL 1734 AL 1860
SUA MAESTÀ FRANCESCO II
" La restituzione del mio non mi adesca; Quando si perde un trono, poco importa il patrimonio. Se l'abbia l'usurpatore o il restituisca, né quello mi strappa un lamento, né questo un sorriso. Povero sono, come oggi tanti altri migliori di me; stimo più la dignità che la ricchezza."
AI DIFENSORI
I NOSTRI EROI
Dinnanzi al plotone di esecuzione italo-piemontese, i militari duosiciliani ballavano la tarantella, in segno di sfida!
DOCUMENTARIO 1
" Per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il popolo incomincia lentamente a dimenticare quello che è stato. E il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più in fretta". - Milan Kundera -