Inevitable...

Vorrei ringraziare a chi visita il mio blog ed i miei scritti..spero vi lasci una grande emozione come è la mia quando li scrivo..... grazie

 

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e ora che devo fare

Post n°10 pubblicato il 04 Agosto 2010 da inevitable5
Foto di inevitable5

 

 

E ora che devo fare? Ora che non ci sei

Ora che l’ora è finita

Ora che la finestra è chiusa e resta solo

La tua foto sbiadita


Dimmi tu,

tu che mi hai sempre dato risposte

tu che hai un sorriso

anche nell’abisso

e non hai mai fatto cose imposte


ora ,

leggo le tue parole

quelle colorate di rosa

e che ti fanno sospirare ad ogni mossa


e resto qui

ad ascoltare quel sottofondo

scelto da te

che come un dolce violino

accompagnano quelle ballerine

che danzano senza fine

 

mi sento cullare dalla tua voce silenziosa

e resto come assorta

da quella voce insinuosa

e come in un sogno vorace

piano piano

sento che

arriva

la

pace

 

 

 

 

 

 

 
 
 

cuore sonnambulo

Post n°9 pubblicato il 02 Agosto 2010 da inevitable5

oggi vorrei scrivere per una persona che in poco tempo che la conosco mi ha dato tanto e parlo di un valore spirituale...

 

 

 

sono sempre stata un cuore sonnambulo

quello che sente, vede

ma spesso è asente

giocando al lavoro di giorno

scrivendo la sera nel mio soggiorno

 

visitando  le ombre del passato

rincorrendo fantasmi ad ogni angolo

aiutando con le parole i gentili

e tendendo la mano a gli ostili

 

e poi andavo

come un'anima vagabonda

solo che immaginando

e ricordando

 

qualcuno ha provato a fermare

questo cuore sonnambulo

a entrare nel suo presente

e anche nel suo passato

senza risultato

 

era lontano quasi inumano

chiuso,

come un dipinto nel suo riquadro

interessante da contemplare

ma impossibile  toccare

 

ero quel pittore

senza macchie d'amore

ma una melodia

catturò la mia attenzione

e cominciai a seguirla

 

era un mondo pieno di parole

che illuminava un cielo intero

così mi svegliai

non so se per sempre o solo per un momento

ma ogni frase

acquisiva sempre di più un senso

e ti lasciava  con appetito ogni suo verso

e ora questo mio cuore

credo cominci a conoscere questo sentimento

e se questo è amore

lo voglio contemplare

sveglia

anche se solo per un momento...

 

 

 

 

 
 
 

a te amico

Post n°8 pubblicato il 23 Luglio 2010 da inevitable5
Foto di inevitable5

vorrei scrivere a te
amico,

a te che mi hai capito
non perchè eri un genio
ma perché hai messo impegno

sei stato costante
nel tuo lavoro tenace
severo nei momenti di sclero
dolce nelle mie sconfitte
il mio bastone, nelle salite

ora che sono tranquilla
ora che il telefono squilla
e che la terra di nuovo gira
voglio ringraziarti perché
quando persa sei stato il mio guida

non ti offro grandi ricompense
oro, argendo o diamanti splendenti
quelli li guardi , li vendi e poi ti resta niente
lo sai ormai bene,

ti offro la mia voce
quando ti arriva la notte
la mia presenza all'una
quando solo sei a guardare la luna
e quella stella là sospesa
sarà la mia mano
sempre a te tesa...

 
 
 

La Bambina del Giardino

Post n°6 pubblicato il 22 Luglio 2010 da inevitable5
Foto di inevitable5

C’era una volta

Un  grande giardino

Con fiori di magnolia

In ogni gradino

 

Giostre di ogni sorta

Comparivano nel cammino

E bambini con una filastroca

decoravano un cupo pino

 

delle bambine della vista accorta

giocavano al nascondino

e altre più ardite

tiravano ad alcune il codino

 

palloncini fluttavano nell’aria

di grandezza varia

e di tutte le tinte

colorando un cielo mite

 

tutti, una mansione svolgevano

urlando o cantando

ridendo o ballando

restare fino a tardi volevano

 

vicino al rumorio sostava,

un’albero d’ebano

e qualcuno dietro a lui osservava

con uno sguardo dedalo

 

era incantato dalla celebrazione

quel viso silenzioso

quello che sorrideva dal birbone e buffone

solo di nascosto

 

era sempre lì osservando

coi suoi occhi neri,

aspettando,

dietro quell’albero d’ebano

mentre i bambini correvano

e le bolle di sapone scendevano

contemplando,

ero io la bambina del parco

quella sempre dietro l’albero...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Alma Valiente

Post n°5 pubblicato il 22 Luglio 2010 da inevitable5
Foto di inevitable5

Nella vita ogni persona cerca qualcuno a cui amare e qualcuno da cui essere amato. sembra una cosa semplice, banale, in fondo se tutti vogliono essere amati e amare la ricerca dell'amore non dovrebbe essere poi così complicato, invece da quando ho fatto la mia comparsa in questo pianeta  l'amore lo vedo pieno d'infezione, pieno di ferite, pieno di dolore.
ricordo che da piccola quando le mie pene diventavano acute e soffrivo solo una cosa fortificava e tranquillizzava la mia anima. Era la speranza che un giorno attraverso il mio sentiero della vita avrei trovato quel mondo incantato, quello dove le case erano zuccherate, la strada di cioccolato ed il triste era illuminato.

Col tempo  questo mio desiderio diventò consapevolezza, diventò fortalezza. Le paure che sempre esistono riuscivo a combatterle, ad affrontarle e poi elliminarle. il mio corpo improvvisamente non era più solo.
Avevo trovato quel macromondo che si trova dentro ognuno di noi, quell'immensità invisibile, quella grandezza indiscribibile.
Ora potevo affrontare quel sentiero ,quello di cui tutti parlavano, quello da dove molti non tornavano, quello che molti evitavano.
le armi che portavo  restarono sempre con me. lealtà, onore, giustiza , verità e la luce , quella che portavo dentro di me.
ciò che ho visto nel sentiero, mi ha lasciato una volta pietrificata quasi congelata ma la luce ha fatto il suo effetto e mi sono liberata.
nella mia ricerca dell'amore ho trovato tanto dolore. strano come queste parole rimino, o forse no?..... a volte il dolore può conducerti all'amore.
Nella strada ho trovato tanti per terra, strisciando, altri nelle sabbie mobili , quasi annegando.
Mi sono affrettata per salvare chi potevo, ho teso la mia mano e appena l'hanno preso mi hanno trascinato nel loro fango .
non si può uscire ! mi dicevano . fammi compagnia!. resta qui.
non posso!.  urlavo. io devo continuare.
portaci con te . mi imploravano.
e mentre uscivo dal fango e tendevo ancora la mano,notai con orrore che la loro mano era diventata di fango e non aveva quasi consistenza , in quel momento il terreno che sembrava resistente diventò di niente e sentii i miei piedi affondare, come se fossero di  miele. chiusi gli occhi per un attimo e provai a correre ancora e ancora senza fermarmi e sentivo i piedi pesanti, adoloranti, e quando provai a sentirli più leggeri mi fermai e mi voltai  e solo fango osservai..... nessun uomo, nessuna donna, nessuna mano. solo fango.

continuo ora e ancora la strada, sempre con la luce, la mia spada, sempre con i valori la mia forza...

 
 
 
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INFO


Un blog di: inevitable5
Data di creazione: 22/07/2010
 

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ULTIMI COMMENTI

sei una buona amica...
Inviato da: labbrasilenziose
il 25/07/2010 alle 18:21
 
grazie labbrasilenziose :)
Inviato da: inevitable5
il 24/07/2010 alle 13:50
 
bella filastrocca, bel modo di descriversi.. complimenti...
Inviato da: labbrasilenziose
il 23/07/2010 alle 12:06
 
 

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