MOMENTI COSI'

ALLARME: VIOLENZA SULLE DONNE

ALLARME: VIOLENZA SULLE DONNE

Così titolano diversi mezzi d'informazione.

Viene riportato l'ultimo caso, quello della ragazza sfuggita al suo aggressore tra le vie di Milano. Si contano circa 340 casi di aggresione su donne nel 2011 e fino ad ora si parla di circa un aggressione ogni due giorni, per quanto riguarda il 2012.

Meno male che ultimamente le misure repressive nei confronti dei molestatori sono risultate più efficaci e la "giustizia" italiana si è resa conto di quale onta e shock psicologico riceve una ragazza o donna che sia, quando viene violentata o subisce qualche forma di violenza.

Nella nostra società maschilista, si tendeva sempre a dare la colpa alle donne, in un modo o nell'altro, scusando l'aberrante comportamento di certi ominidi che ancora non avevano raggiunto l'emancipazione dell'homo erectus.

Ma sapete che a me piace sviscerare certi luoghi comuni e quindi espongo anche il mio parere sul comportamento di certi maschi che pensano di essere uomini solo perchè hanno un pisello nelle mutande.

Io do la colpa alla nostra società repressa da un livello culturale legato a delle false norme morali e ad un bigotto perbenismo sociale.

Faccio un esempio chiarificatore.

Immaginiamo che voi genitori e/o nonni vedeste il vostro figlio o nipote in tenera età toccarsi il pisellino, se è un maschietto, o la farfallina, se è una femminuccia.

Come reagireste? Dovete essere sinceri.

Molto probabilmente sgridereste l'infante, dicendogli che non si toccano quelle "parti intime".

Ma immaginate adesso che, invece, il vostro bimbo/a o nipote, si tocchi il ginocchio. Come vi comportereste?

NIENTE...

Non direste e non fareste niente, concludendo che non c'è niente da temere in quel caso.

Il problema grosso della nostra società, è che inconsapevolmente, si trasmette nella mente dei più piccoli l'idea del proibito. L'idea di sporco o vergognoso associato alle parti sessuali.

I figli o nipoti cresceranno con questa mentalità. Quindi cominceranno a masturbarsi di nascosto, perchè ritenuto indecente e alcuni uomini, reprimeranno il loro desiderio di sesso fino al punto che poi esploderà in modo incontrollato, trasformandosi in violenza o molestie nei confronti di donne.

Il sesso per l'uomo e la donna, è un istinto come il mangiare e il bere e come tale va educato NON REPRESSO.

Invece si reprime ossessivamente il sesso, rendendolo sporco.

Per le femminuccie addirittura si insegna a non parlarne nemmeno come se fosse una malattia altamente contagiosa.

Poi si rasenta il picco massimo dell'inciviltà, quando alcuni genitori, maschi, insegnano ai loro figli maschi a comportarsi da duri con il "gentil sesso", come se questo contribuisca in qualche modo ad affermare la loro mascolinità e superiorità sulle donne...

Capite che con questo modo di trasmettere norme comportamentali ai propri figli, si dovranno continuare ad inventare leggi repressive nei confronti dei violentatori.

Ma il problema va risolto a monte.

Nessuno di noi permetterebbe che suo figlio in tenera età si strafochi di caramelle o robaccia che danneggerebbe la sua salute. Lo educherebbe a imparare a mangiare in modo sano ed equilibrato.

Allo stesso modo ci si dovrebbe aspettare che anche per quanto riguarda le parti sessuali e/o i rapporti con l'altro sesso vengano trasmessi ai virgulti e alle giovanissime fanciulle, un modo di pensare equilibrato e non repressivo per non creare l'idea di sporco o vergognoso su una cosa che è, e deve rimanere del tutto naturale come qualsiasi altra parte del corpo...