Creato da bannata.cilli74_1 il 24/04/2012

IO... FIAMMA DI VITA

La vita tra amore e passione

 

 

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LE SEPARAZIONI CONQUISTE O SCONFITTE?

Post n°24 pubblicato il 25 Aprile 2012 da bannata.cilli74_1

Quando un rapporto finisce, un rapporto istituzionalmente riconosciuto intendo, e si finisce in tribunale per una separazione, si sta male anche se lo si è voluto fortemente…

E tutti pensano:” e’ una sconfitta… è la sconfitta di un progetto personale che era diventato di coppia… non sono e non siamo stati in grado di crescere insieme… non… non… non… “…

Ecco per rimanere nel NON, io NON  lo credo affatto!

Il rapporto di coppia che poi diventa di gruppo con la nascita dei figli… è un lavoro ed un impegno costante, continuo… non è detto sia difficile, questo poi dipende molto dall’intelligenza del marito e della moglie e della mamma e del papà… ma sicuramente richiede interesse per l’altro e amore per se stessi…

Fino ad un certo punto si progetta il futuro si realizzano sogni che diventano realtà o se si preferisce la realtà che diventa un meraviglioso sogno e ci si alza tutte le mattine con i fiori sulla tavola lasciati da chi li  ha messi per noi insieme alla colazione…

Però a forza di colazioni ahahhahah si cresce  e si può crescere modificando i propri sentimenti per vari fattori… la crisi… gli scontri…. Le incomprensioni… il dialogo… i vaffa ( sarebbe sempre meglio di no , ma la vita è fatta anche di quelli )… le decisioni… le amarezze… i dolori… la morte dentro… la rinascita…

A quel rapporto si è dato tutto quello che si poteva… meglio o peggio di come ognuno poteva questo ognuno lo sa e non è dato  a noi sapere né entrare nelle storie degli altri…

Ma sono capitoli della vita che si chiudono in cui tante cose sono state fatte, tanti piaceri si sono vissuti, tanti sorrisi sono stati condivisi e sarebbe ingiusto buttare tutto alle ortiche come le cose più brutte de sto mondo… perché a pensarci bene ce ne sono e anche tante…

Recuperata la lucidità bisogna riflettere su quello che siamo stati capaci di dare  e fare e non su ciò che non ci è riuscito, perché siamo uomini  e donne  e non siamo programmati sempre per vincere…

Bisogna avere l’umiltà di non vedersi sconfitti ma di vedersi come pagine di un libro in cui ad un certo capitolo c’è una fine inaspettata… ma questo libro continua e il capitolo dopo è l’inizio di ciò che non siamo stati in grado di fare fino ad all’ora… continueremo con un'altra persona magari e, il nostro partner anche, ma la vita non si ferma… le sconfitte nemmeno… ma i successi nemmeno…

Bisognerebbe imparare a capire che la sconfitta non è altro che la formula con cui l’uomo cresce imparando a superare l’ostacolo non girandoci intorno ma saltandolo senza cadere…

E chi riesce a farlo si merita la felicità… ancora una volta l’opportunità di essere felice…

                                                                                         Daniela

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