Idee in bottigliaEmozioni levigate dal mare |
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Nickname: Luke_Sky
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Sesso: M Età: 44 Prov: GE |
MEMORANDUM...
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta la musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta la musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
- Pablo Neruda -
Finchè non ci si impegna vi è esitazione, esiste la possibilità di tirarsi indietro e l'azione è sempre inefficace.
Vi è una verità elementare che concerne ogni iniziativa e ogni creazione e l'ignorarla sopprime innumerevoli idee e i più splendidi progetti: non appena ci si impegna in maniera definitiva, anche la Provvidenza si mette in moto.
Accadono moltissime cose che ci vengono in aiuto e che non si sarebbero altrimenti verificate.
L'intero succedersi degli eventi scaturisce da quella decisione provocando, a nostro favore, ogni sorta di fatti, di incontri, di aiuti concreti che nessun uomo immaginerebbe mai di trovare sulla propria strada.
Ho imparato a rispettare profondamente i versi di Goethe che dicono: "Qualsiasi cosa tu possa fare, o sogni di poter fare, dalle inizio. L'ardimento ha in se genialità, potenza e magia".
- W.H.Murray -
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"...Another winter day
Has come and gone away
in either Reykjavik (!) or Rome
and I wanna go home
Let me go home
And I'm surrounded by
A million people I
still feel alone
Let me go home
Oh, I miss you, you know
Let me go home
I’ve had my run
baby, I’m done
I’ve gotta go home
Let me go home
It'll all be alright,
I’ll be home tonight
I’m coming back home..."
(M.Bublè)
Has come and gone away
in either Reykjavik (!) or Rome
and I wanna go home
Let me go home
And I'm surrounded by
A million people I
still feel alone
Let me go home
Oh, I miss you, you know
Let me go home
I’ve had my run
baby, I’m done
I’ve gotta go home
Let me go home
It'll all be alright,
I’ll be home tonight
I’m coming back home..."
(M.Bublè)
Una giornata per smaltire la stanchezza e vi raggiungo:
sono tornato, gente!
A presto, un salutone affettuoso a tutti P.S. Ci tengo a sottolineare che la foto qui sopra l'ho scattata io.
Che posti ho visto...poi vi racconto
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PANTA REI
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto
nella stanza accanto.
Io sono sempre io
e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose
che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori
dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime
e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto
nella stanza accanto.
Io sono sempre io
e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose
che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori
dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime
e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
- S.Agostino -