Identità di svolta

concordo con quanto dici. abbandoniamo per un attimo i colori di bandiera, in questi momenti non hanno senso. criticare, denunciare ma anche diffondere quello che si potrebbe fare di costruttivo. proposte alternative a questi squallidi giochini di potere.ciao!

Ti ringrazio, non ti nascondo che al momento di scrivere il post qualche remora l'avevo...dopo no:era necessario.Volevo cominciare bene e voglio continuare meglio.Vorrei con il contributo di tutti coloro che leggono questo blog,vi partecipano creare una rete di teste pensanti e propositive.A volte basta raccontarsi e incontrarsi per trovare soluzioni insieme. Entra nella lista amici e segnala questo blog e avrai già fatto una parte come tutti noi di questo lavoro. Le buone idee non hanno colore.

Finalmente!! E' quanto, prima o poi, speravo di leggere. In alcuni miei post il TAG è denominato "seghe mentali" poichè è esattamente questo che produciamo, con grande soddisfazione di Riotta, direttore del TG1. Lo pseudo impegno socio-politico, che in troppi spendono a piene mani, fa il gioco dei potentati. Necessita invece una nuova formula, tutta da inventare, per avere un minimo di speranza, diversamente si è destinati al fallimento (di cosa,poi,non saprei in quanto nulla è stato iniziato). Una rete di cultuta convergente ed un laboratorio permanente di "pensiero nuovo" che navighi a velocità diversa di quello attuale; un PENSIERO -TAV , è quanto sommariamente necessario. La formula e l'organizzazione: da mettere a punto. Le energie ci sono, ne sono convinto. Ti ringrazio e ti saluto , gianni.

un piccolo errore della Redazione I FAVORITI DAL DESTINO percepiscono: indennità parlamentare € 11.190,89 Diaria fissa € 4.003,11 Rimb.spese rapp/elett € 4.190,00 Spese trasferimenti € 1.107,90 Contribspese telef. € 258,23 TOTALE IN "IN BUSTA PAGA" € 20.750,13

Questo è fare politica proporre alternative al malcostume..questo e l'uso del buonsenso contro lo spreco e il privilegio.Proposte intelligenti e mirate, nelle piccole come nelle grandi realtà solidarietà e partecipazione a questo buon cittadino.

e siamo fatti bene. Aggiungerei.

Niente di nuovo . E' vero . Ma chi si muove per questo ? E per il resto ? Vedo , comunque , che tutti proseguono la vita come se nulla fosse . Grillo compreso.

che ti devo dire, che mi fanno schifo bipartisan, che dire poi del rimborso elettorale, io non ho votato, ma loro si pigliano lo stesso i soldi, ed io li vivo come i miei strozzini, non li sopporto più,ciao anna

"E non è finita" ..., dall'articolo di Antonello Caporale sulla “Repubblica.it”: ... Il premio alla carriera. Una questione a parte, senza volere entrare nel merito del tema che qui lambisce la terra e il cielo, è il pacchetto dei premi fine vita. Apriamo parentesi. Prima della morte, ma forse più dolorosa di essa, c'è la fine della carriera politica, la fine dei sogni e della gloria. Il politico che lascia ottiene un vitalizio. Lo dice la parola stessa: il vitalizio non è la pensione e quindi lo si può raccogliere, a certe condizioni, anche da giovani. E' qualcosa di diverso e, stando all'etimo, sicuramente di vitale. Antonio Martusciello a soli 46 anni ha lasciato Montecitorio. Per quattordici anni di fila ha servito le Istituzioni e Forza Italia. Se riscatta quattro anni di contributi può godere di un vitalizio formidabile: 7.958 euro (lordi) mensili. E il 49enne Alfonso Pecoraro Scanio, 16 anni trascorsi a Montecitorio, con un minimo riscatto raggiunge il traguardo degli 8.836 euro (lordi) in tasca, senza temere i nuovi ricalcoli pensionistici, il famigerato scalone, espressione che indica ancora lavoro e ancora per tanti anni per i sessantenni. Oltre al vitalizio, conquistato calcando la scena, a fine carriera si aggiunge un affidamento in danaro a titolo di "solidarietà" o di "reinserimento sociale". L'assegno è pari all'80 per cento dell'indennità per il numero degli anni in cui ha frequentato il Potere. Ti hanno cacciato dal Parlamento e ora? L'anziano Armando Cossutta ha ottenuto 345.600 euro, per esempio. Il più giovane Clemente Mastella 307.328 euro. Proprio Mastella, causa licenziamento, ha raccolto il dovuto: vitalizio (9600 euro lordi mensili) e assegno di solidarietà. Ma il reinserimento sociale non è riuscito, Clemente ha vagato meno di un anno e sta per tornare nel punto esatto da dove era partito ... http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/inchiesta-privilegi-caporale/inchiesta-privilegi-caporale/inchiesta-privilegi-caporale.html

Sempre peggio...ma da una classe politica cosi non ci si può aspettare nulla di meglio. Vorrei farvi notare il numero dei commenti incazzati a questo articolo..al momento 1045. La mia speranza e che non siano solo parole