I HATE SUPERMARKET
tutta la vita che può entrare in un carrello della spesa
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FERMO IMMAGINE
Post n°29 pubblicato il 24 Agosto 2012 da ihatesupermarket
E' notte mentre scrivo e in tante case ci sono altrettante camerette, dove bambini e bambine di tante diverse età riposano, nel loro modo scomposto ed arruffato, piedi inquieti e occhi affamati di scoperte meravigliose. E notte e molte mamme e papà, come da sempre fanno tutti i genitori, hanno teneri sguardi che abbracciano il loro futuro; discreti, per non turbare questo strano silenzio a cui non sono più abituati. In una di queste case c'è anche la mia piccola vita: quella che vivo in prima persona e quella che vedo crescere giorno dopo giorno. E' una dolce malinconia quella che si prova a quest'ora, l'ora in cui si ricordano i momenti di ogni giorno che rendono speciale il nostro esistere, in cui si indugia fra la nostalgia del flashback e la curiosità di ciò che il futuro porterà in dono. E vorrei catturare questo momento, come fosse un fermo immagine..poetico, certo, dolce e amaro assieme..ma non reale. Reale è la preoccupazione di riuscire a donare a quei bambini un futuro che valga la pena vivere e questa preoccupazione muta di giorno in giorno, come la loro statura segnata sulle porte e il lineamento dei loro piccoli visi. La vita ha il fermo immagine soltanto quando ci si volta indietro a guardare, ma quando penso al domani è impossibile non vederlo in tutto il suo costante divenire. E una cosa che ad ogni costo voglio fare è esserci. Perchè i bambini sono bambini una volta sola ed hanno il diritto di esserlo con i loro genitori al loro fianco. E' vero, il mio blog si chiama "ihatesupermarket" ma se ho dato l'impressione di essere "solamente" contro qualche apertura domenicale allora non ho fatto bene il mio lavoro. Sono piuttosto estremamente favorevole ad un progetto di stile di vita migliore, in cui venga riconosciuto il giusto "valore ai valori". Già il solo fatto che molte persone paragonino l'apertura dei centri commerciali ad altre realtà quali pubblica sicurezza o ospedali la dice lunga....magari sono le stesse persone che poi si indignano davanti a piccoli bulli dicendo "ma dove stanno i loro genitori?" ..Magari stanno a servire te che fai la spesa! E ora? cosa mi rispondi? Magari ti stanno proprio guardando mentre permetti che tuo figlio riempia il suo carrellino mignon di cose che non comprerai, giusto per poter finire il tuo giro di compere senza troppi disturbi...E nel mentre gli stai già insegnando che "altri" sono quelli che metteranno a posto, che non è lo scegliere l'importante bensì RIEMPIRE-RIEMPIRE-RIEMPIRE...senza badare a quello che fai, senza pensare SE ne hai bisogno realmente, perchè tanto se la scelta dovesse essere avventata ci saranno tante altre COSE con cui rimpiazzarla: buoni sconto, cambi merce, o, molto più superficilamente, altro bulemico arraffare. E altra immondizia da creare, da stoccare, da mettere da qualche altra parte per produrne della nuova. Ma per la miseria! Tanta povertà e così tanto inutile spreco possono dare ai bambini il mondo che tutti noi sogniamo quando li guardiamo dormire?
I bambini meritano un mondo meno ipocrita e meno bugiardo di questo, dove si fa leva sul bisogno di lavoro, talvolta disperato, di alcune persone per santificare le feste al solo dio denaro |
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