...IO...

Ho alzato gli occhi al cielo. Ho visto una strega. Il cielo era nero e lei era lì sospesa, nell'aria buia. Poi ho chiuso forte gli occhi e quando li ho riaperti la strega non c'era più. Era sparita. Al suo posto era nata una stellina. Ma la sua vita è durata poco, perchè dopo un attimo è caduta, morendo in tutto il suo splendore. Ed io qui racconterò la storia sua e di quello che le è girato attorno anche se per poco: tutto il cielo di una stella cadente...

 

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Post N° 132

Post n°132 pubblicato il 04 Febbraio 2006 da s3ganera

Luigi, barbone senza speranze, è l'unico ad aver capito la fatica di vivere, presa invece alla leggera da Sergio, una bandierina che sventola dove il vento è più forte. 
Luigi lo sovrasta, con la sua saggezza ed i suoi silenzi, nella sua semplicità, e la sua grande conquista è il non "leccare il culo" a chi è potente, come fanno tutti. 
Luigi  è come un albero, che da quando spunta a quando muore sta fermo nello stesso posto, aspetta una stagione e poi l'altra...aspetta la morte.
Sergio è come una di quelle bottiglie di plastica buttate in un fiume, che galleggia solo grazie alla materia di cui è fatta, che scivola svelta dove la corrente la porta, non sa dove sta andando e nemmeno se l'è mai chiesto, ma a un certo punto si apre davanti a sè il mare... 
Se la vita è un percorso, è un percorso che si svolge sempre in salita. L'unico maestro è la propria coscienza, ma per trovarla bisogna saper stare in silenzio, come sa fare Luigi.
Ogni volta in cui abbiamo voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordiamoci che la prima rivoluzione da fare è quella dentro noi stessi, la prima e la più importante.


Ho scritto tante parole...forse troppe...e le parole il più delle volte, invece di condurci un qualche luogo più ampio, ci fanno soltanto fare un girotondo.

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Un blog di: s3ganera
Data di creazione: 19/02/2005
 
 

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