Alieni&Religione

Capelli d’angelo

Ho citato in una mia risposta, questo stranissimo materiale (poi capirete perché stranissimo) vediamo di capire che cos’è.

Facendo la classica ricerca da “scettico” il primo risultato che si trova è questo:
http://www.cicap.org/articoli/at101599.htm 

In cui l’autore, scrive chiaramente:
“Una volta esaminati, però, i filamenti si sono rivelati essere comune tela di ragno”

Mistero risolto quindi, caso archiviato, l’autore tal MP (che si vergogni di mettere il suo nome?) porta, da bravo scettico, una notevole serie di prove, quali…la sua parola!

Cercando in maniera un po’ più approfondita, si trova questo:
http://www.cicap.org/piemonte/cicap.php?section=articoli&tipo=articolo&nome=7_capelli_dangelo

In cui un ricercatore stavolta serio, Davide Vione, posta la sua analisi del materiale, escludendo che sia  una tela di ragno, o qualsiasi altra cosa ipotizzata dal CICAP, resta da chiedersi cosa ci sia di sconosciuto in grado di piovere sulle città ai giorni nostri…

Il primo caso conosciuto e riconosciuto, in cui piovve questa strana sostanza, credo fu durante una partita di calcio (e questo risponde anche a chi chiede come mai non si sono manifestati pubblicamente) del 1954, Fiorentina- Pistoiese.

La partita fu sospesa perché, “spettatori e giocatori guardavano in alto”.

Il giorno seguente la città era ricoperta di una sostanza bianca che si scioglieva al contatto. (ricorda molto la Manna biblica n.d.a.)

Un articolo moderno lo trovate qui:
http://lanazione.quotidiano.net/chan/4/17:4876938:/2003/10/24

Non sono riuscito a trovare per intero l’articolo originale di Giorgio Batini del 27 ottobre 1954, cito solo questo estratto:

“Erano le 14,30 del 27 Ottobre 1954 alla redazione del giornale giunse la telefonata di uno studente di ingegneria, Alfredo Jacopozzi, che affermava di vedere, insieme ad altre persone, diversi dischi volanti nel cielo di Firenze. Oggetti visti anche dal giornalista salito, nel frattempo, sui tetti di via Ricasoli per osservare una "cosa" bianca, tonda, lucida, immobile. Ad un tratto tra l’oggetto e la cupola del duomo sfrecciò un altro "palloncino bianco", più veloce di un aereo; poi un altro "disco" e un altro ancora. Sei oggetti che lasciarono al loro passaggio degli strani "fiocchi" bianchi simile a bambagia.

I telefoni impazzirono. Avvistamenti ovunque. Una voce concitata annunciava che a Sesto un disco si era aperto e diviso in tre parti; queste si erano dirette in tre direzioni diverse mentre "delle ragnatele lucenti cadevano lentamente al suolo" posandosi sui tetti, alberi, auto; ovunque.”

Stabilito che ragnatele non erano e che non vedo motivo per migliaia di tifosi di mettersi a guardare in alto per nulla, resta da capire cosa piove quando passano degli UFO?