Creato da siriusblack.v il 17/03/2008

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«Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.» Pablo Neruda

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GIBRAN - IL DOLORE

 E una donna disse: Parlaci del Dolore.
   E lui disse:
   Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
   Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
   E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
   Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
   E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore.
   Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.
   E' la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male.
   Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
   Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell'Invisibile,
   E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.

 

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La Ragazza e l'Inquisitore di Nerea Riesco

Post n°216 pubblicato il 07 Settembre 2008 da siriusblack.v
 

...Salazar, con il passare degli anni...approfondì la tesi che l'essere umano abita il mondo solo e soltanto perchè Dio ha bisogno di lui: Dio ha bisogno degli uomini per essere Dio proprio come gli uomini hanno bisogno di Lui per essere completamente umani. E arrivò alla conclusione che proprio questo è il significato della vita. Accettare tale conclusione gli fece trovare un filo di luce, perchè se la vita in quanto tale non è che un accidente dei più inverosimili, a maggior ragione vale la pena di godersela sino in fondo senza opporre resistenza. Se l'uomo nasce dal nulla e al nulla è destinato a tornare, meglio vivere il tempo che ci è dato godendo dell'esistenza stessa. In questo modo Salazar liberò Dio da molte e pesanti responsabilità, perchè se già parecchio tempo prima era giunto alla conclusione che l'uomo è ciò che decide di fare di sé stesso, allora non si può scaricare sul Signore la colpa di tutti gli errori commessi dagli esseri umani. Gli sembrava di capire finalmente con chiarezza che la sua verità, ciò che aveva creduto vero in tutti quegli anni, sortiva come unico effetto quello di angosciare l'animo, e che in fondo alla salute spirituale dell'uomo giova molto di più la verità della religione...di qualsialsi religione.  

Tutto ha inizio quando l’inquisitore generale di Spagna Bernardo de Sandoval y Rojas invia nei Paesi Baschi il suo fidato collaboratore Alonso de Salazar y Frías per fare chiarezza su numerosi casi di stregoneria e morti sospette accaduti in quei luoghi. Ligio al dovere, dotato di grande perspicacia e intelligenza, Salazar, uomo “di formidabile statura, sempre così sicuro e padrone di sé in ogni situazione”, intraprende la missione affidatagli con zelo e si trasforma in un vero e proprio detective ante litteram: si spinge persino ad effettuare un’autopsia sul cadavere di una donna annegata per verificare la reale causa del suo decesso, rischiando di essere denunciato lui stesso alle autorità religiose. Al suo fianco compaiono presto altri personaggi, tra cui spiccano il giovane novizio Íñigo, che parlava perfettamente il castigliano e il basco (“il che lo rendeva imprescindibile durante gli interrogatori dei penitenti”) e che, soprattutto, “aveva il potere di ammorbidire il suo pessimismo e di farlo ridere”, e una ragazza, Mayo de Labastide, seguace della bella Ederra, da cui aveva appreso le doti di guaritrice, erborista, aggiustaossa e profumiera, sempre accompagnata dall’asino, Beltrán, sotto le cui spoglie pare nascondersi un uomo, vittima di un incantesimo. Si affacciano sulla scena anche Rodrigo Calderón, potentissimo segretario del Duca di Lerma e persino la sfortunata figura della regina Margherita d’Austria. Saranno tutti coinvolti nelle indagini di Salazar, che si inoltrano nel mondo sfuggente della fobia collettiva e della magia ma anche in quello molto più pericoloso e tangibile degli intrighi politici e religiosi, orditi da personaggi senza scrupoli. Il tutto senza dimenticare gli scherzi del destino che riusciranno ad avvicinare anime che mai avrebbero potuto immaginare di condividere i loro desideri d’amore.
Personaggi ben delineati, trama dai risvolti imprevedibili, avventura, mistero e suspense si abbinano sapientemente all’attenta ricostruzione storica, arte in cui Nerea Riesco si dimostra molto abile. Tutto questo rende il racconto molto accattivante non solo per gli amanti dei romanzi basati sulla fantasia in cui aleggiano mistero ed elementi esoterici, ma anche per gli amanti dei romanzi ambientati in epoche passate.

 
 
 
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LUIS ROYO

 

LUISROYO

 

GIBRAN-LA LIBERTà

E un oratore disse: Parlaci della Libertà.
   E lui rispose:
   Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà,
   Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide.
   Sì, al bosco sacro e all'ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione.
   E in me il cuore ha sanguinato, poiché sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà sarà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento.
   In verità sarete liberi quando i vostri giorni non saranno privi di pena e le vostre notti di angoscia e di esigenze.
   Quando di queste cose sarà circonfusa la vostra vita, allora vi leverete al di sopra di esse nudi e senza vincoli.

   Ma come potrete elevarvi oltre i giorni e le notti se non spezzando le catene che all'alba della vostra conoscenza hanno imprigionato    l'ora del meriggio?
   Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.

   E cos'è mai se non parte di voi stessi ciò che vorreste respingere per essere liberi?
   L'ingiusta legge che vorreste abolire è la stessa che la vostra mano vi ha scritto sulla fronte.
   Non potete cancellarla bruciando i libri di diritto né lavando la fronte dei vostri giudici, neppure riversandovi sopra le onde del mare.

Se è un despota colui che volete detronizzare, badate prima che il trono eretto dentro di voi sia già stato distrutto.
   Poiché come può un tiranno governare uomini liberi e fieri, se non per una tirannia e un difetto della loro stessa libertà e del loro orgoglio ?
   E se volete allontanare un affanno, ricordate che questo affanno non vi è stato imposto, ma voi l'avete scelto.
   E se volete dissipare un timore, cercatelo in voi e non nella mano di chi questo timore v'incute.
   In verità, ciò che anelate e temete, che vi ripugna e vi blandisce, ciò che perseguite e ciò che vorreste sfuggire, ognuna di queste cose muove nel vostro essere in un costante e incompiuto abbraccio.
   Come luci e ombre unite in una stretta, ogni cosa si agita in voi.
e quando un'ombra svanisce, la luce che indugia diventa ombra per un'altra luce.
   E così quando la vostra libertà getta le catene diventa essa stessa la catena di una libertà più grande.

 

RAIN

 

GIBRAN...L'AMORE

Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore.
   E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse:
   Quando l' amore vi chiama, seguitelo.
   Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
   Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
   E quando vi parla, abbiate fede in lui,
   Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.

   
Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà.
   Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole,
   Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra.
   Come covoni di grano vi accoglie in sé.
   Vi batte finché non sarete spogli.
   Vi staccia per liberarvi dai gusci.
   Vi macina per farvi neve.
   Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
   E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio.

   Tutto questo compie in voi l'amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
   Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente la pace e il piacere,
   Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall'aia dell'amore,
   Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.
   
   L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge che da se stesso.
   L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
   Poiché l'amore basta all'amore.
   
   Quando amate non dovreste dire:" Ho Dio nel cuore ", ma piuttosto, " Io sono nel cuore di Dio ".
   E non crediate di guidare l'amore, perché se vi ritiene degni è lui che vi guida.
   
   L'amore non vuole che compiersi.
   Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri, i vostri desideri hanno da essere questi:
   Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello che canta la sua melodia nella notte.
   Conoscere la pena di troppa tenerezza.
   Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d'amore,
   E sanguinare condiscendenti e gioiosi.
   Destarsi all'alba con cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d'amore;
   Riposare nell'ora del meriggio e meditare sull'estasi d'amore;
   Grati, rincasare la sera;
   E addormentarsi con una preghiera in cuore per l'amato e un canto di lode sulle labbra.

 

PREMIO1

Premio Brillante WeBlog

Ricevuto da:

Dracula56


Che cos' è il Premio Brillante Weblog?

Il Premio Brillante Weblog

viene assegnato a siti e blog che si

distinguono nella loro

brillantezza sia nei temi che nel design

il suo scopo è di promuovere e gratificare

più o meno tutti nella blogsfera mondiale

 

PREMIO2

Premio brillante weblogive

Questo premio mi и stato assegnato da  DRACULA56

 Il premio "Brillante Webloglive" ha lo scopo di promuovere la bloglive nel mondo. Viene assegnato ai siti o blog che risaltano per la loro  brillantezza nel design e nei contenuti.

 
 
 

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