DietroLaMascheraBagliori di me |
... L' abitudine è la più infame delle malattie perchè ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.
Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portar le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto.
L' abitudine è il più spietato dei veleni perchè entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d' averla addosso ogni fibra di noi si è adeguata, ogni gesto s' è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci. ...
(Oriana Fallaci, Un Uomo )
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Post n°35 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da LaMaschera_E_ilVolto
E’ strana la vita! Un demiurgo folle e un po’ sadico che gioca con i destini degli uomini. Tesse fili di ragno, li sposta, li lacera, li ricompone. E noi, come ragni, ci affanniamo a dare forma alla nostra tela, creando disegni nella nostra mente, forme, giochi. Ci illudiamo di poter comandare, di avere il controllo, almeno nella tela che noi stessi abbiamo progettato così accuratamente, la nostra creatura. Aracne la temeraria e folle: così mi sento a volte. Ma la vita, prima o poi, ti presenta il conto. Il destino è già segnato, e a quello non si sfugge. La cosa che mi fa sorridere ironica, però, è quanto beffarda possa essere la sorte. Il ragno ha tessuto la sua tela, avrà cibo per l’inverno e sopravvivrà. Peccato, però, che l’abbia tessuta sulla legna destinata al rogo. Rido. Amara. |
Inviato da: vento_ke_corre
il 11/10/2011 alle 14:58
Inviato da: vento_ke_corre
il 11/10/2011 alle 14:57
Inviato da: LaMaschera_E_ilVolto
il 11/10/2011 alle 01:25
Inviato da: LaMaschera_E_ilVolto
il 11/10/2011 alle 01:24
Inviato da: vento_ke_corre
il 06/10/2011 alle 14:30