Post n°252 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da aa_bk
paura irrazionale una tensione sottile, che accompagna una paura più grande, irrazionale come tutti i timori si insinua nelle pieghe del desiderio di sonno. sant'agostino rendevea con uan gisutifcazione di fede tutti i pesi del mondo sostenibili...a volte ho paura nel dubitare |
Post n°251 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da aa_bk
...il mio organismo ha grandi capacità di ripresa, in due giorni ho smaltito un po' di tossine accumulate, un po' (tanto) di stress "negativo" accumulato e ho una gran voglia di iniziare una nuova esperienza. Mi sto ributtando nell'idea di una attività privata senza di nuovo pensare a se e ma, sono solo ipotesi ma ben "immaginate" bisogna definire i contorni e sapere se è ciò che voglio o forse potrei fare di piu' o di diverso. Per il momento riprendo qualche attività sospesa, poi costruiremo i piccoli mattoni, amo la mia testa che ricomincia a frullare a correre più veloce di me...
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Post n°249 pubblicato il 22 Dicembre 2009 da aa_bk
il momento è del silenzio apro la mia scatola dei colori, ripongo il pennello, i colori consumati e quelli ancora nuovi, li guardo, ho aperto e chiuso la scatola di continuo, la cerniera si è consumata. |
Post n°248 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da aa_bk
colori misti di leggerezza e preoccupazione, fuggi per non sentire la paura del dolore, mentre hai voglia di provare tutto il mondo che hai a portata di mano |
Post n°247 pubblicato il 26 Novembre 2009 da aa_bk
fissava il braccialetto che portava i 10 grani della corona, pensando alle prove della vita, alla fede, ai disegni imperscrutabili divini unico baluardo contro l'angoscia dell'assenza del controllo. Operosi ragnetti pronti ad intessere la tela sconvolti da uan semplice folata di vento forte. Non c'è rassegnazione nel dolore non c'è luce nella speranza se non accompagnata da un completo abbandono. |
Post n°246 pubblicato il 12 Novembre 2009 da aa_bk
Cocò si era appoggiata su un gomito, stendendo le sue lunghe gambe in modo quasi perpendicolare al corpo e svogliatamente aveva cominciato a colorare con i pastelli un angolo del grande foglio che aveva steso in terra. La musica l'accompagnava, il calore del camino le rilasciava un ricordo di "bonding"... Cominciava a prendere forma il disegno che dallo spigolo si stava dirigendo verso il centro, iniziò allora a porre attenzione al flusso senza senso di linee, che aveva iniziato pochi minuti prima, queste ruotavano e si allungavano, poi si ricongiungevano, non c'era una idea. E' un po' come guidare fino a casa senza sapere quale strada si sia percorsa o quanti semafori si sono superati col rosso......
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Post n°245 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da aa_bk
milly aveva fatto il salto dalla mano quasi fino a terra un alito di vento l'aveva a quel punto sostenuta e roteando leggermente su sè stessa aveva ripreso la strada verso l'alto. Milly la bolla di sapone più colorata fino ad allora prodotta, aveva deciso di vivere ancora e ancora; ascoltava con l'orecchio teso ogni minimo alito di vento, con la lingua seniva l'umidità intorno e su tutta sè il calore del sole, si sono abbastanza forte abbastanza furba abbastanza testarda ......come certi governi.....abbastanza volitiva abbastanza tenace abbastanza divertente.....abbastanza e sparì |
Post n°244 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da aa_bk
gli occhi la lucciola guardava il fuoco, le sarebbe tanto piaciuto danzare come loro pensava, "mi butto...non mi butto" , "ora vado, tanto in mezzo a loro non mi noteranno neppure". La timidezza prevaleva da un lato una bella forma longilinea volteggiava freneticamente. "Bravissimo, chissà da quanto tempo lo pratica", dal lato opposto un tipetto minuscolo si muoveva appena. "Al massimo farò come lui", "mi prnderanno per una personcina un po' spenta, ma chi se ne importa", fece uno scatto ...volò in mezzo a loro. |
Post n°243 pubblicato il 29 Settembre 2009 da aa_bk
... eccomi... correva da tanto tempo e in maniera così continuativa che quasi non ricordava più da dove fosse partita, ormai andava spedita e non sentiva più neanche il dolore agli arti che aveva avvertito dopo i primi chilometri. Gardava al strada, sempre uguale, il percorso lineare cha aveva davanti; a volte aveva anche la sensazione di percorrere lo stesso tratto. Qausi le sembrava scivolare ormai sul percorso che spesso si peigava a gomito non lasciando scoprire la fine. Tutti intorno facevano lo stesso fissi sull'obiettivo. E' molto impagnativo continua a sentire e più lo sentiva e più correva, poi avvertì qualcuno da lontano ...il suo nome...Adrenalinaaaaaaaa |
Inviato da: cassetta2
il 11/05/2021 alle 20:33
Inviato da: c.t.intrepido
il 17/06/2011 alle 13:36
Inviato da: Arvalius
il 17/06/2011 alle 13:28
Inviato da: saturno.leo
il 07/06/2011 alle 11:37
Inviato da: aa_bk
il 16/05/2011 alle 12:51