Il mignolo - .
« Precedenti Successivi »
 

Della stima e del rimpianto.

N. mi trova intenta a leggere il verbale di una riunione avvenuta pochi giorni fa, alla quale sono mancata per causa di forza maggiore: un'altra riunione, assolutamente prioritaria su tutto, visto il periodo. La sua sintesi è magistrale, come sempre, ma rivolgendole lo sguardo per il primo saluto aggiungo che ho bisogno di spiegazioni riguardo alcuni…
 

Il paradiso in una stanza.

“La gloria di colui che tutto move  per l’universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più de la sua luce prende fu’ io, e vidi cose che ridire né sa né può chi di là sù discende;                                 perché appressando sé al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto, che dietro la memoria non…
 

Stai male.

----Ciao complimenti ho letto il tuo profilo e sono rimasto affascianto dalla tua sincerita di ragazza cosi aperta e provare nuove amicizie e nuovi sentimenti..Non ti nascondo che anche io ho questa passione mi piace corteggiare le ragazze e esedurle al punto di fargli perdere la testa voglio conquistare il loro corpo di donna focosa..Voglio…
 

Il mio autunno.

Perdermi il mattino è come perdermi il risveglio. Mentre le foglie cadono e si agitano al vento attorno al mio cammino senza sosta: osservo e mi penso. Incuriosita dalla realtà che non mi pesa affatto. Guardo in alto e non sento fatica nell’avanzare attraverso questo autunno colmo di impressioni. Quello che volevo, rifletto. Sempre più…
 

Quel che resta dell'invisibile.

Ci vuole davvero uno stomaco di ferro per cacciare giù con forza la ribellione di alcune immagini, che ignorando il matematico oblio della memoria guizzano sino all'iride infiammandola. E tutto si scioglie in pochi secondi.Quella buon anima di Kurt canta " love buzz", mentre ascolto la sua voce inizialmente suadente e stuzzicante vedo staccarsi una foglia da…
 

Ricordo filtrato.

Il giorno prima avevo riattaccato all'asta il microfono, emozionata e disfatta, forse esaltata, ma anche svuotata. A 36 anni non avrei mai pensato di sentire così tanta serenità nel manifestarmi al mondo, in realtà forse sono sempre stata un'egocentrica "cristiana" che si cammuffava timidamente ad un angolo in ogni spazio quadrato. Ho sempre osservato, ammirato, ed in…
 

Frangenti.

L'abbandono del quotidiano per brevi viaggi mi aiuta a tenere alti i riflessi verso ciò che la vita mi offre, mi offro, durante giornate scandite da una routine ritmica e vibrante. A tratti non ci sto più dentro. Delego ad un'agenda la materia dei momenti, forgiando il mio spirito del significato degli stessi. È necessario…
 

Nessuna pietà.

Questa mattina l'ennesima dimostrazione che esistono lacrime che è giusto asciugare, altre che meritano di cadere a terra nel silenzio e nella più totale indifferenza. E son solo questioni di lavoro. Mi coccolo nella mia meritata poltrona, cancello ogni minima remora, taglio le gambe ad ogni piccolo slancio ancestrale di solidarietà e osservo la tempesta…
 

Dettagli del sabato mattina.

E' l'aurora. E socchiudo gli occhi per l'ultima volta prima di appoggiare il piede sinistro sul pavimento fresco di gres. Tutti dormono profondamente, la mia sveglia ha appena tintinnato la solita ora del risveglio mattutino. Oggi è sereno, me ne accorgo dalla luce che filtra attraverso le tapparelle e riempie la parete frontale di delicate…
 

18 settembre.

Con l'approssimarsi del giorno in cui nacque la mia secondogenita spesso mi ritrovo a riflettere sul mio ruolo di madre. Con lei imparai ad essere mamma due volte. La prima volta fu interrotta bruscamente dal cancro, checché se ne dica "la mamma è sempre la mamma" non risultò vero, e tutto si distrusse dall'oggi al…
 

« Precedenti Successivi »