Creato da girolelica il 04/05/2007

Il sole a oriente

Pensieri miei e non solo

Ultimi Commenti

girolelica il 14/01/09 alle 09:13 via WEB

Siria, ad oggi, è sempre è solo il nome del paese d'origine di mio marito. Ad oggi, null'altro. grazie per essere passata da me.

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biancanuvola77 il 23/07/08 alle 09:07 via WEB

finalmente la seconda parte del tuo racconto... come posso fare per trovarti? vorrei tanto parlare con te per poter confrontarmi e scambiare idee sulle nostre esperienze... credo di avere molto in comune con te, anzi fin troppo... quando leggo la tua storia mi sembra di leggere la mia... nataliaboucher@hotmail.it

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biancanuvola77 il 11/07/08 alle 23:59 via WEB

come vorrei conoscerti...abbiamo molte cose in comune, infatti mi riconosco molto in te...spero mi contatterai presto avrei bisogno di alcuni consigli e nel frattempo ti faccio i miei migliori auguri! nataliaboucher@hotmail.it

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ildiariodellalinda il 03/04/08 alle 14:04 via WEB

Mentre rileggevo vecchi post (di due anni fa) ho riscoperto un tuo commento, non so in che momento della tua vita sono capitata, spero che il desiderio di avere una bimba di nome Siria (il commento era sulla nascita della mia piccola Siria) si sia avverato! Un saluto. Ilaria

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alexisdg10 il 24/11/07 alle 19:43 via WEB

speriamo. Inshallah

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tirry77 il 23/11/07 alle 12:13 via WEB

Tanti incrocini di dita x te!

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Laretta1977 il 23/11/07 alle 11:36 via WEB

arrivo da te perchè ho letto il tuo commento al post di IKOM. Auguri di tutto cuore e mai perdere la speranza. Prego per te.

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alexisdg10 il 12/07/07 alle 15:25 via WEB

mi dispiace, qualunque cosa sia.

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come_sei_veramente il 25/05/07 alle 23:44 via WEB

Bentornata allora! Buon week end!

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alexisdg10 il 25/05/07 alle 16:15 via WEB

confermo. Ce l'ho sotto gli occhi proprio qua.

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I MIEI LIBRI

DICEVA IL SENATUR...

Eppure oggi....

SE MI FOSSE CONCESSA L'IMPUNITà

Se mi fosse concessa l'impunità,
se potessi incontrare il Sultano
gli direi: signor Sultano
i tuoi cani feroci hanno lacerato la mia veste
e i tuoi inquisitori sono sempre alle mie calcagna...
I loro occhi mi seguono
i loro nasi mi seguono
i loro piedi mi seguono
come l'inevitabile destino, come il fato...
Interrogano la mia donna,
segnano i nomi dei miei amici...
Signor Sultano,
per essermi avvicinato alle tue sorde mura,
per aver tentato di mettere a nudo il mio dolore e il mio tormento, sono stato picchiato con una scarpa.
Mio signore, signor Sultano,
hai perso la guerra due volte
poiché metà del nostro popolo non ha lingua...
Che valore può aver un popolo che
non ha lingua?
Poiché metà del nostro popolo
è chiusa come la formica e il topo
all'interno di mura...
Se qualcuno mi mettesse al sicuro
dai soldati del Sultano
gli direi:
hai perso la guerra due volte
poiché ti sei staccato dalla causa dell'uomo...