Le Spectre Errant

Questo l' ho scritto durante la prima settimana di soggiorno al mare. Forse e` un chiaro segno di pazzia ma ci tengo a riscriverlo qui cosi` da avere qualche opinione. Che nessuno prenda paura, please!!!

Mezzanotte passata. Al suono dei tasti del computer e alla musica in sottofondo si accompagnano brusii di voci. Poche voci, discrete e silenziose. Guardo il mare ma e` come se non ci fosse. Il cielo si e` unito ad esso e pare che oltre gli sdaii e le cabine illuminate dai lampioni non ci sia altro. Incredibile: ho lo sguardo rivolto verso l' orizzonte ma qui non si vede alcun orizzonte. E` buio, oscuro e misterioso. Potrei attribuirgli un sacco di aggettivi ma uno sono sicura non gli si addica. Non puo` essere tetro. Lo osservo ma non mi incute alcun senso di paura, inquietudine o insicurezza. Lo trovo affascinante, un fenomeno particolarmente curioso, su cui poter scrivere qualche racconto. Se non sapessi che e` il mare mi chiederei cosa mai potrebbe esservi in quell' oscurita attraente. Quali pericoli, avventure e curiosita` potrei incontrare se mi ci addentrassi? Vorrei sognarle. Dormirci sopra, viverle e poi raccontarle a chiunque nutra i miei stessi pensieri. Vorrei incontrare qualcuno che li condivida. Molto spesso diciamo che il mondo e` piccolo, ma sara` davvero cosi` piccolo da ospitare una sola persona che si domandi cosa c' e` oltre il nero congiungimento creato da cielo e terra? Lo riguardo con uno sguardo giocoso, come a prenderlo in giro: sei l' orizzonte ma non ti vedo. Ma so che ci sei. E` una certezza. Ci sei sempre stato, non posso non percepire la tua presenza. Credo che senza di te saremo persi: la tua vastezza, i segreti che nascondi grazie alla lontananza, il tuo essere infinito sono simbolo di liberta`, spazi aperti e continuita`. Non importa quanto io t' insegua, non potro` mai raggiungerti. Sei stato, sei e sarai sempre a distanza da me come da tutti. Ti potrei considerare un segno d' amore. Un monito speciale che ci incoraggia a non arrenderci mai e a continuare per la nostra strada. Sei come una destinazione fantasma, un miraggio. Penso sia questo che ti rende cosi` appassionante e desiderato. Ma la liberta` non puo` appartenere solo a pochi. E tu sei unico, sei solo. Da qualunque lato ti si veda, tu sei uno. Il singolo ad aver incarnato la liberta` in se stesso. Freddamente ci guardi, noi stupide persone intente allo studio della tua ricerca. Non ci tendi la mano, non ci indichi la direzione giusta. E` un bene o un male? Entrambi, perche`stimolo per alcuni a tirar fuori il proprio carattere e la propria forza interna, ma non tutti possediamo un cuore traboccante di speranza e forza di volonta`. A questo proposito mi viene alla mente la celebre frase -only the brave-. Chi sono i coraggiosi? Persone forti, determinate, altruiste e con il dono della speranza. Che questa frase valga anche per te, mistico punto di arrivo a cui tutti aspirano? Siamo destinati alla divisione, noi donne e uomini ? Ci battiamo per l' uguaglianza ma alla fine ci troviamo sempre divisi, che sia con o contro la nostra volonta`. Tu che puoi dirmi in proposito? Non puoi rispondere a questi interrogativi che assillano la mai mente in cerca di una risposta che non so se posso dare o no? Devo dedicarmi a questa ricerca interna per tutta la vita sino al momento in cui mi uniro` a te, momento in cui forse, finalmente, accoglierai le mie domande? E` possible che io riesca a colmare le mie lacune da sola o dovro` dipendere da qualcosa di superiore? In molte riviste d' informazione leggo che, secondo fior di studiosi e scienziati, noi usiamo solo una piccola parte del sofisticato strumento di conoscenza di cui siamo provvisti. Se sapessi come utilizzare la mia mente in maniera piu` precisa, forse riuscirei a darmi pace. Sarei una persona migliore, potrei far avverare i miei sogni, i miei progetti e aiutare tante creature.

Non importa. Non serve migliorarsi tanto se le intenzioni future e se i propri ideali sono buoni. L' importante e` essere felici e donare felicita` a chi ne ha piu` bisogno.

Orizzonte. Prezioso amico incoraggiante. Tutto parte da te. Mi e` bastato guardarti ieri sera per ragionare, riflettere e rispondermi da sola. Tu non parli ma sei ugualmente risucito ad aiutarmi in questa mia piccola impresa. Allora non sei ne sordo di fronte ai richiami, ne muto di fronte alle domande. Un po' sono riuscita a capirti. Solo un po', perche` il resto lo scopriro` durante la vita, il mio percorso verso di te che percorrero` a testa alta, fiera di chi sono e dei miei pensieri e dei miei deali. Grazie.

Ti vedo, ma non vedo la tua infinita`. Non vedo la tua persona. Chi sei tu?

Oggi ti rimiravo. I raggi del sole definivano bene i tuoi contorni ed era impossibile non notarti. Anche di notte sei unico ma non hai ne` forma ne` colore. Incredibile, la luce cambia la tua personalita`. Com'e` possibile che basti solo questo elemento per mutare le idee e i pensieri? Se non ti avessi visto al buio forse non avrei mai iniziato a riflettere su di te. Coincidenza o cosa voluta? Solitamente ci si riferisce alla luce come al bene e il buio, l' oscurita` come al male ma adesso c'e` un' incongruenza: quello che sto scrivendo e pensando non e` male, vero? E` una riflessione, una ricerca interiore basata tutta si di te. Pero` , come ho detto in precedenza, io scrivo su di te perche` e` stato il buio ad attrarmici. Significa che sto dicendo cose sbagliate? Oppure sto andando contro la morale?

Il sole scotta, la sabbia uccide. Il mare e` a due passi eppure il destino avverso vuole che io gli debba star lontana. Sono lontana anche dall' orizzonte. Una volta ho provato a nuotare verso di te ma e` come se tu fossi irraggiungibile. E mi sono sentita porre la domanda -cosa c'e` oltre il mare?-.

Ho un nuovo dubbio da raccontarti: se per me tu sei dopo il mare, per le persone che vivono o che sono oltre questo mio mare l'orizzonte potrei essere io o la spiaggia in cui sono situata. Dunque non sei infinito. Non sei solo. E non sei unico. Ecco un tuo nuovo appellativo: ovunque e chiunque. Tu sei tutto e qualcosa. Tu sei tutti e uno. Allora non puoi essere cio` che dicevo prima. Dicevo che eri irraggiungibile e distante ma forse mi sbagliavo: se tu puoi essere tutto, tutti, qualcosa e uno, dunque sono abbracciata, come tutti, dalla tua immensita`. Inconsciamente sappiamo che ci sei ma non ti credevo cosi` vicino. Tanto vicino che potrei sfiorarti. Se sei incarnabile in oggetti, cose, animali e persone allora non sei semplicemente una -divinita`-, una creatura, un fenomeno di fede ma qualcosa che entra a far parte della nostra vita, della vita di tutti ma in forma diversa. Dunque non sei piu` un punto d'arrivo, qualcosa verso cui camminare, ma una componente essenziale della vita. Ti adegui alle persone, ai diversi caratteri e per tutti assumi un significato, un valore diverso. Sei fondamentale, importante proficuo.

Ti trasformi continuamente intorno a me. Sei presente nella mia vita, anche se non so chi tu sia. E` possible ch' io ti conosca gia`? O forse deve ancora venire il magico momento del nostro incontro? Ma questa e` una dolce incertezza: mi fa amare ed apprezzare di piu` tutta la realta` che mi circonda perche`, in fondo al cuore, so che ci sei, che mi osservi, che mi segui nel mio percorso e che ne fai o ne farai parte un giorno e per sempre.

E mi ritrovo a scrivere. Sempre innamorata della carta e della penna. Non appena li ho in mano inizio a spargere inchiostro sul foglio sgualcito e mal conservato. Solo che non li ho presi con l'intezione di parlare di te. Bizzarro, dal momento che non faccio altro che leggere e rileggere tutto cio` che ho scritto in sul tuo conto.

Come scrittrice sono un po' un fallimento: scrivo, scrivo e scrivo ma non riesco mai ne` terminare ne` a concludere nulla. Dovro` metterci piu` di severo impegno in futuro, se non voglio rischiare di frantumare il mio sogno. Potresti aiutarmi tu? Non trovi che sia il momento di darmi una mano? O e` ancora troppo presto? Probabilmente ritieni che io sia ancora perfettamente in grado di reggermi e cavarmela da sola. E questo e` un buon segno, molto positivo, molto incoraggiante. Mi sproni a cercare di farcela da sola, senza bisogno di ulteriori sostegni, dal momento che non mi occorrono. Ma se la mia salita verso l'acquisizione di forza e capacita` continua, e` possibile che tu non venga? Se di una mano tesa non so che farmene, tu verrai lo stesso o continuerai a evitare la vicinanza, compiaciuto del fatto che io sia riuscita a superare i vari ostacoli? O magari triste, visto che non ho potuto ne` vederti ne` conoscerti di persona?

Ma quanti dolorosi sacrifici dobbiamo sopportare per essere felici? Quante e quali lacrime devo ancora versare prima di poter dire di conoscere davvero il valore della bonta` e della serenita`? Ricerco le risposte col volto sempre rivolto a te, maestro di vita.

La testa appoggiata allo sdraio, lo sguardo rivolto verso l'alto e mi sono detta -cos'e` quell' infinita`-. Se di notte, lontano da sguardi indiscreti, tu unisci mare e cielo, vuol dire che per te significano qualcosa. Le mie domande ti assilleranno di certo, ma cosa sono per te questi due magici elementi? Magici certo, perche` il mare e` come uno scrigno chiusco, in apparenza, contenente fantastici tesori e meravigliosi colori, mentre il cielo e` uno scrigno aperto ma infinitamente grande e misterioso. Mi ritrovo sola a chiedermi -come mai nessuno si meraviglia dell' intensita` e della vastezza del cielo-. Anche se vivessi mille vite, non riuscirei mai ad abbracciare la tua immensita`. Sento cose che di solito non provo, solo guardandoli, mare e cielo, e mi sento invadere da benessere e amore, proprio amore. Talmente tanto che vorrei sprigionarli, dividerli con gli altri. Ma, soprattutto, vorrei dimostrare ad entrambi i tuoi protetti cio` che riescono a darmi attraverso la vista. Sono superficiale se penso all' amore fisico, come abbracci e carezze. Loro sono capaci di entrare nei miei occhi e dirmi tutto, come posso non tentare di imitarli?

Simboli di bellezza eterna. Un solo colore li sfaccetta`ma ne crea altri allo stesso tempo. Colori incredibili. Come si puo` rimanere impassibili davanti ad uno spettacolo simile? E` opera tua e della tua creativita`? Anche noi siamo in possesso di tale arte, quindi abbiamo anche noi le capacita` per creare meraviglie come mare e cielo?

Non so darne un motivo preciso, ma da quando ho cominciato a scrivere di te non faccio altro che pensarti, anche in situazioni in cui non centri. Nonostante la buona compagnia e il divertimento, oggi mi va di camminare e di appartarmi in un luogo tranquillo, faccia a faccia con te e scrivere. Continuamente. E` un desiderio che non ha pace se non realizzato. Non importa quante volte io lo soddisfi, lui ritorna incessantemente a bussare nella mia mente. Forse hanno ragione gli altri, quando mi dicono che sono una scrittrice. Modestia a parte, ne sono sicura anche io. Ma non scrivo per gli altri. Questo e` per me, questo e` cio che vaga nella mia anima e nei miei pensieri, e` una mia descrizione interna. Fa parte di me, e` come uno speciale specchio magico che riflette la me interna, la mia bellezza interna. Almeno, questo e` cio` che credo si chiami bellezza. Gli altri possono pensarla diversamente. Forse dovrei farlo leggere, cosi` da avere un opinione diversa. Mi mettero` alla prova seduta stante, chiedendo se e` normale instaurare un dialogo con l'orizzonte.