Sta cosa che a volte ti cerco, mi stupisce.
Mi assento con la mente, parto proprio per un altro mondo. E con un faro passo in rassegna il caos di persone che ho davanti.
Tutto bene, tutto a posto. Tutto sotto controllo. Sto qui, con amore e amici, con birra e musica, con i discorsi con qualcuno di speciale, con la stanchezza e il kajal un po' colato...
E poi di colpo ti cerco.
Non è che abbia particolare voglia di vederti. Anche perchè poi quello che scambio con te quando ti incontro è davvero futile. Banale. Scarno. Triste. Dissanguato. Insapore.
Quasi senza interesse.
O è una sorta di regola inconsapevole che ormai mi sono data per raccontarmi che è tutto ok. Boh. Fino a ieri non me lo ero mai domandato.
Cosa sei dentro di me adesso.
Non lo so.
Ma so che se ci penso, mi riempio di tristezza.
Ascolto Mad World.
E penso che la pelle non dimentica niente. La pelle non si prende in giro come fa il cervello.
Non può.
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