Danzano le Note accarezzando l'Anima
Kimera e Perla
IL TOCCO....
Kimera e Perla.....
"Chiudi gli occhi... solo per un momento
Che sto facendo?.....Mi stai toccando.....
Il Tocco.....
Come fai a saperlo?
.....perchè lo sento
Dovresti fidarti di questo.....
NON TI FIDI ABBASTANZA DI QUESTO"
Il Roseto dei Saggi è ornato da mille fiori,
ma dei potenti catenacci in fermento, li trattengono.
Molti ignorano che esiste una chiave,
ma non possederla, è come non saper camminare.
Michael Maier
Post n°6 pubblicato il 05 Luglio 2012 da Guerriero_Immortale
Erano le 23 circa di martedì 26 giugno ed io e Scintilla eravamo andate in chiesa per l'Adorazione al SS.Sacramento....Eravamo entrambe raccolte in preghiera quando ho sentito qualcuno che mi chiamava....Credendo fosse Scintilla mi sono girata verso di lei ed ho visto che era con gli occhi chiusi ancora raccolta in preghiera....D'istinto mi sono girata nella direzione opposta senza sapere chi vi fosse dall'altra parte.... Finita l'Adorazione stavamo per andare in hotel quando qualcosa o "Qualcuno" mi stava chiamando nella direzione opposta...Allora ho detto alla mia amica di andare di là per capire o almeno provarci....Dall'altra parte dell'altare c'è un lungo viale con la Via Crucis di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza ....ci siamo incamminate lungo questo viale e ad un certo punto una gigantesca statua ha attirato la mia attenzione.....Allora ho cercato di avvicinarmi ma non ci sono riuscita non perchè non fosse possibile ma perchè non mi sentivo "abbastanza pulita"per farlo..... Quando ci sono riuscita e ho guardato il Suo Viso sono scoppiata in un pianto dirotto.....non riuscivo a vederLo, Sfigurato,Irriconoscibile.....e questo mi ha fatto male,tanto male ...sono rimasta in ginocchio a pregare non so nemmeno io quanto ...poi mi sono alzata e ho voluto scattare una foto questa ...... Gesù Crocifisso......
Dopo averla scattata sono rimasta un pò a guardare e a pensare..... Ad un tratto un bambino di circa 7/8 anni mi si è messo davanti e mi guardava sorridendo....Non riuscivo a capire cosa volesse e perchè mi stava guardando e sorridendo in quel modo....dopo un pò mi dice "posso fare una foto con la tua macchinetta?"ed io un pò perplessa l'ho guardato sorridendo e un pò titubante perchè a dire il vero per un attimo non mi sono fidata di lui,non riuscivo a capire....Mentre facevo queste mie riflessioni è sopraggiunta una donna anziana l'ha accarezzato e gli ha chiesto cosa facesse là,lui sempre sorridendo le ha risposto "niente" e si stava allontanando quando io e Scintilla abbiamo detto alla signora che il bambino voleva scattare una foto per me e non poveva andare via...allora lui sorridendo e soddisfatto ha preso la videocamera e mi fa"come faccio a scattare la foto?" ed io "basta premere quel pulsante rosso" e lui come fosse un fotografo professionista ha scattato la foto e sorridendo mi ha restitiuto la videocamera dicendo"ecco fatto,questa è tua" si stava allontando quando l'ho fermato e gli ho chiesto"bambino come ti chiami?" e lui " Roberto"..... Beh la foto che Roberto mi ha "regalato" è questa, il resto a voi.... |
Post n°5 pubblicato il 05 Luglio 2012 da Guerriero_Immortale
Salendo al Monte delle Apparizioni il primo giorno ho messo un piede in fallo e mi sono fatta male su una pietra.....Sono arrivata su che avevo un dolore fortissimo ma pregando ho cercato di non pensare.....Quando dopo l'incontro con Franca abbiamo deciso di scendere dalla collina qualcosa mi ha detto di filmare quel posto....e così ho fatto.....Ho preso la videocamera ed ho iniziato a filmare la collina fino alla statua della Madonna....alle mie spalle mentre pregavo mi sono accorta che c'era un Crocifisso un pò particolare così prima di scendere ho deciso di fare un filmino visto che non vedevo nulla a causa del sole fortissimo ho videato "alla cieca"nel senso che ho fatto un video ma non so nemmeno come,visto che non riuscivo a vedere nulla,voi direte"cosa c'entra questo con Stefano?" adesso vi spiego......Siamo scese dal monte e arrivate ai suoi piedi ci sono dei piccoli negozi di souvenir in uno di questi c'è un bar dove io e Scintilla ci siamo fermate ad aspettare il resto del gruppo e per rinfrescarci un pò.....Ero dolorante e per questo ho acquistato una bibita e mi sono seduta ad un tavolo nell'attesa degli altri....ero lì a bere quando la voce di un uomo ha attirato la mia attenzione.....Seduto quasi vicino al mio tavolo un gruppo di 4 persone e questo ragazzo/uomo che parlava o meglio si raccontava.....Ero lì che guardavo le foto appena scattate e non volendo ho ascoltato il suo racconto....."Vedi"diceva parlando ad un signore seduto di fronte a lui"io non sapevo nulla di Medugorje è stato grazie ad un amico che l'ho scoperto.....Un giorno giocavo a pallone ed ho avuto un incidente.....beh lui mi ha detto vai a Medugorje lì la Madonna appare ....conosco una ragazza della Croce Rossa che organizza i viaggi....e così mi sono ritrovato qui".....Ad un tratto mi sono alzata e mi sono avvicinata a lui o meglio,la mia attenzione è stata catturata da una colonnina piena di calamite con immagini sacre e con degli angeli che avevo deciso di acquistare per regalare ai miei nipotini quando "una voce" mi fa "Donami a lui" al che ho guardato la colonnina ed ho visto una calamita con l'immagine della Madonna...."DonaMi a lui e digli che gli sono vicino"...Ho preso la calamita e stavo per dargliela quando mi sono accorta che era rovinata...allora ne ho cercato un'altra ma nulla anche questa era rovinata ...allora un pò delusa ho pensato"mi pare brutto donargli una calamita già tutta rovinata,che Dono è?" e mentra facevo questa riflessione tra me e me lui si è alzato e si è allontanato....Allora ho provato a guardare se ve ne fosse un'altra e alzando lo sguardo l'ho vista...Allora l'ho presa senza nemmeno pagarla e sono corsa dietro a questo ragazzo...."Signore.....signore mi scusi posso rubarle un attimo?""Buongiorno certo che può""Volevo donarle questa,non è un mio dono ma Suo e dice che Lei le è sempre accanto" "Grazie,grazie di cuore""Guardi non ringrazi me ,non ho fatto nulla,ringrazi Lei è Lei che mi ha detto di farle questo Dono"..... e prima di salutarci gli ho detto porgendogli la mano"il mio nome è G.....piacere il suo?""Mi chiamo Stefano" e ci siamo salutati.....E' inutile dire che per strada ho pensato molto a questo strano incontro e al perchè....Lui moro ,alto occhi blu intensi,profondi.....Io che scherzando con la mia amica dicevo "se la Madonna mi vuole bene ^__^ me lo fa rivedere" e così è stato mentre rientravo in hotel l'ho incontrato,lui era in macchina una opel corsa blu e quando i nostri occhi si sono incontrati lui mi ha sorriso......Nei giorni a seguire ho sperato di vederlo ancora,non so perchè e così sempre scherzando ho detto alla mia amica "speriamo di riuscire ad incontrarlo mi piacerebbe fare 4 chiacchiere con lui" e così venerdì pomeriggio mentre ero in un negozio a fare shopping l'ho visto sulle scale dell'hotel vicino al nostro allora mi sono affrettata a pagare per potergli parlare ma quando sono uscita fuori lui non c'era più....Allora passando davanti all'hotel mi sono fermata e sorridendo alla mia amica le ho detto"diamo una mano alla Divina Provvidenza,adesso entro e chiedo di lui" e così ho fatto ma in hotel non mi hanno saputo dire nulla...lui non c'era...allora uscendo ho visto la sua auto e gli ho scritto un biglietto"Sono G.la donna che hai incontrato sulla collina non so se vivi a Medugorje o torni in Italia ma mi farebbe piacere parlare con te,se ti va chiamami questo è il mio numero di cellulare"l'ho messo in una bustina con l'immagine di Maria e gliel'ho lasciato sotto il tergi cristallo dell'auto con la speranza che la Madonna faccia il resto....Fino ad oggi ancora non mi ha chiamata,non so nemmeno se lo farà mai e se il messaggio gli è arrivato,ma io aspetto....Quello che è successo arrivate in Italia però mi lascia pensare...l'altro giorno quando ho scritto l'altro post avevo bisogno della foto della Gospa e così ho scaricato i video e le foto sul pc...Beh mentre guardavo dei video ne ho trovato due che non ricordavo nemmeno di aver fatto...e indovinate chi c'è in questi video? ^__^ Stefano!,lui è sempre stato lì, accanto a me,o meglio,dietro alle mie spalle ed io non l'ho visto e quando ho fatto il video del Crocifisso io ho inquadrato lui...incredibile vero?...Cosa significa tutto questo?.....Cari amici non lo so,so solo che lui è nei miei pensieri e che la cosa che ci unisce è l'immagine della Madonna.....la nostra bellissima Gospa
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Post n°4 pubblicato il 02 Luglio 2012 da Guerriero_Immortale
Il mio viaggio inizia così..... P.S. Il mio viaggio è nato dal desiderio di Ringraziare la Santa Vergine e Suo Figlio di tutti i doni che in questi anni mi hanno fatto ma soprattutto da un'esigenza: Avere un Cuore Nuovo! Sono salita su quel Monte e ho portato con me un Cuore vecchio,stanco,umiliato,ferito,e l'ho lasciato lì,l'ho donato a Lei insieme alla mia fede nunziale,a delle foto di persone che non ci sono più e altre che hanno bisogno di conoscere l'Amore,ho affidato a Lei tutte le Mie pene,gliele ho donate sulle mani in una belllissima Rosa Bianca e Lei mi ha donato un Cuore Nuovo, non si Vive senza Cuore,non si Vive senza Amore.... Un Cuore giovane,forte pronto a tutto..... Ho lasciato l'Armatura di Ferro ed ho preso quella d'Oro....e la Sua Luce si Vede e si Sente..... Lassù ho Sentito tutto il Dolore di una Madre che era ai piedi di una Croce a vedere il Suo Unico Figlio morire per una Umanità che non conosce Amore.... Ho sentito il Dolore di un Uomo ,Ferito,Deriso,Offeso,Ingiuriato,Tradito,che in Silenzio ha lasciato che il Suo Corpo venisse dilaniato...che il Suo bellissimo Volto fosse ridotto in una pozza di Sangue,Sfigurato,Irriconoscibile.... Ho sentito un dolore che mi stava facendo scoppiare il cuore...se gli Angeli non mi avessero sorretta sarei caduta su quelle Rocce e solo l'Abbraccio Amorevole di Maria è riuscito a fermare il mio Cuore....Sono Morta e poi Ri_Nata con un Cuore Nuovo un Cuore che ama Lui come Sempre,più di Sempre...che appartiene a Lei la mia Mamma Celeste un pianto liberatorio che mi ha permesso di lasciare un "peso" che da troppo tempo mi portavo sul Cuore...di pulire "quelle mani sporche di Sangue" il Suo....Su quel Monte Grazie a Maria ho Aperto il Cuore e Lui ha Iniziato a Battere ,a Respirare a Vivere..... "Aprite il Cuore" questo è il Segreto della Vita questo il solo modo per giungere alla Felicità...... Guerriero_Immortale
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Post n°3 pubblicato il 17 Giugno 2012 da Guerriero_Immortale
Nell'iconografia della mistica cristiana la Rosa, per la bellezza, il profumo, per il mistero della sua forma apprezzata da tempo immemorabile e per il colore per lo più rosso, il simbolo antichissimo dell'amore, indica la coppa che raccolse il sangue di Cristo o la trasformazione delle gocce di questo sangue o le ferite di Cristo stesso. A questa simbologia appartengono sia la coppa del Graal sia la rosa celeste (rosa candida) della Divina Commedia di Dante. La Rosacroce La rosa ha un ruolo particolare nel Medioevo nei Rosa-Croce uno dei gruppi cristiani esoterici più rilevanti della storia del pensiero che fa riferimento a quell'evento che si innesta nella tradizione del pensiero ebraico e che nello stesso tempo lo rivoluziona: la vicenda del rabbi Ieschua di Nazareth. In questa simbologia la rosa rosacrociana a cinque petali sta al centro della croce del Cristo rappresentandone così il suo Sacro Cuore. Questa è la quinta rosa essendo le altre quattro poste ognuna alle estremità di ogni ramo della croce. E se il quattro rappresenta la compiutezza,
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Post n°2 pubblicato il 16 Giugno 2012 da Guerriero_Immortale
«Il mio sorriso è un grande mantello che copre una moltitudine di dolori» Madre Teresa di Calcutta La locuzione interiore è una manifestazione divina sotto forma di parola intesa dai sensi esterni ed interni o direttamente dall'intelletto umano. Esse sono parole o di Gesù o della Madonna o dello Spirito Santo chiarissime, avvertite dalla persona che le riceve come se nascessero dal cuore,e che, collegate fra loro, formano un messaggio" Dal web
Sposa cara, bene hai parlato perché il Mio Spirito opera in te. L’uomo saggio, vedendo cadere muri e colonne, non dirà: “Dio dov’è; perché permette?” Egli non dirà questo, come gli stolti della terra, ma dirà: “Dio opera, attraverso anche i Suoi nemici; abbatte quello che più non serve per costruire il nuovo”. Egli dirà questo e Mi benedirà per la Mia Opera. Così farà chi Mi ha spalancato le porte del cuore e manterrà nel suo profondo la gioia. Amata sposa, non sarà così per colui che è restato a Me chiuso: egli vedendo crollare tutto, colonne, muri, strutture, tutto ciò in cui aveva sempre confidato, si lascerà prendere dallo smarrimento, guarderà il Cielo, si volgerà certo a Me, Dio, ma non per benederMi! Ben triste sarà la sua esistenza: sia quella terrena sia l’altra che sarà ancora peggiore! Mi dici: “Dolce, Santissimo Amore, nessuno ci sia che si volga a Te per maledirTi! Nessuno ci sia! Ogni cuore innalzi a Te, Gesù, il suo canto di lode, di ringraziamento, di adorazione”. Sposa cara, è necessario che tutti Mi aprano il cuore per avere il discernimento. Senza di Me nel cuore e nella mente, che può costruire l’uomo? Venite a Me, uomini della terra: nel Mio Cuore c’è un posto per ciascuno di voi! Sposa cara e fedele, resta felice in Me. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo. Vi amo. Gesù
"Apri il Cuore e non avere Paura del Cambiamento.... avrai solo Gioia....senza più Paura....senza più Tristezza... Lui è Infinito Amore....Vita....Misericordia.... Colui che tutti Abbraccia e Consola..... Guerriero_Immortale |
Post n°1 pubblicato il 16 Aprile 2012 da Guerriero_Immortale
Viveva una volta in una piccola valle, nascosta fra le montagne un uomo. Viveva in modo semplice. Tanti lo chiamavano santo, altri lo chiamavano monaco, qualcuno lo chiamava Sapiente. Ma lui personalmente niente diceva, né pensava di ciò. A volte definiva se stesso un giardiniere, nonostante che non avesse nessun giardino. Ma coltivava soltanto un unico fiore – il Fiore d’Oro del Cuore Spirituale, che regala l’Immortalità. La sua vita era facile e piena di luce. Lui viveva ed era felice di contemplare tutto ciò che lo circondava. Lui era l’amico delle montagne, nelle quali viveva, era l’amico dei venti, che giravano sopra la sua piccola valle, anche delle erbe e dei fiori, che sbocciavano in primavera e che abbellivano la sua abitazione per tutta l’estate. Lui faceva amicizia con le stelle, che gli sorridevano di notte e con il sole, che splendeva di giorno. Lui era anche l’amico delle nuvole e della neve, che conservavano la sua pace nel tardo autunno e nel freddo inverno. A volte venivano a trovarlo gli animali e gli uccelli perché erano i suoi amici. O venivano le persone, che avevano bisogno dell’aiuto e della guarigione. E lui aiutava tutti, nessuno era mai stato rifiutato. Quell’uomo visse per molto tempo. Dopo, quando è cresciuto il suo Fiore ed è arrivato il momento, lui è andato da altri Immortali ed è diventato il Giardiniere, Che semina i semi e coltiva i germogli, dai quali crescano i nuovi Fiori d’Oro. Egli ha lasciato per la gente il ricordo del suo Fiore d’Oro, che regala l’Immortalità, e dell’Origine del Fiume dell’Amore, che scorre e nutre i giovani Fiori, che stanno crescendo. … Il mistero del Fiore d’Oro era attraente per la gente. Loro scalavano le montagne per trovare il Fiore dell’Immortalità. Lì loro trovavano diversi fiori, li strappavano senza pietà, facevano di loro tisane e pomate… Ma tutto questo non dava loro l’Immortalità… Qualcuno pensava che il segreto si nascondesse dentro le radici. E allora loro scavavano e inutilmente distruggevano queste tenere creature… Nessuno è mai riuscito a trovare il Fiore d’Oro. Il suo mistero non era scoperto… … Finché un giorno in quel posto non è venuto un giovane, la fidanzata del quale era molto ammalata. Gli dicevano che lei stava morendo. Ma un guaritore gli ha detto, che se lui le regalava il Fiore della Vita, allora lei sarebbe guarita. Il giovane si è messo in viaggio e quando è arrivato in montagna ha trovato un bellissimo fiore. Ed era così tenero che lui ha deciso che questo era proprio quel Fiore della Vita, che lui cercava! Lui si è messo in ginocchio davanti a questo fiore…, ma non l’ha potuto strappare: perché la compassione per la vita non gli ha permesso di distruggere questa bellezza!… Il giovane non gli ha fatto niente, soltanto ha sussurrato: “Scusami!” E non si capiva bene: se lui si rivolgeva alla sua fidanzata o al fiore… In questo momento lui ha sentito la Voce: “Chi rispetta la vita – merita di essere aiutato!…” La Voce apparteneva al Giardiniere Divino. Perché come tutti gli Immortali Lui poteva apparire in qualunque momento e in qualunque posto. Lui era composto interamente della Luce della Calma. Da ogni Suo movimento e da ogni Sua parola si diffondeva la Beatitudine. “Sono contento, che tu hai risparmiato la vita a questo fiore!” – ha pronunciato Lui. “La ragazza, alla quale io voglio bene, sta morendo…” – ha sussurrato il giovane appena. “Ti hanno detto che tu le devi regalare il Fiore della Vita. Ma il Fiore della Vita non si può strappare e portare! Si può soltanto coltivare nel proprio amore cordiale, nutrito dal Fiume dell’Amore!” “Ma la mia amata sta morendo proprio adesso… E io non ho tempo per salvarla…”, – ha risposto il giovane. “Va bene, ti aiuto Io. Lì si trova l’Origine del Fiume dell’Amore. E lì scorre il pulitissimo ruscello. Prendi l’acqua nelle mani e dici con tutto il tuo cuore spirituale all’acqua: “Ti voglio bene!” Annaffia dopo con la stessa acqua il fiore e anche a lui tu devi dire: “Ti voglio bene!” Dopo un po’ sui petali appariranno le gocce della rugiada. Le raccoglierai e questo sarà sufficiente per guarire la tua amata! In attesa che arrivi la loro apparizione entra nel Fiume dell’Amore e cerca di capire le Leggi dell’Amore, quelle che deve seguire l’uomo per vivere felice sulla Terra!” Il Giardiniere gli ha spiegato come immergersi nel Flusso della Viva Luce del Fiume dell’Amore e dopo di questo è sparito. Il giovane per tanto tempo è rimasto in quel flusso ascoltando il Fiume Vivo, le sue correnti, cantando, gli raccontavano i misteri della vita – le leggi di Dao. E lui ha capito come l’amore trasforma la vita umana! Invece chi non ha l’amore cordiale – non può entrare nel Fiume dell’Amore! Le anime, dentro le quali non è accesa la luce dell’amore – non sono in grado di essere in contatto con il Flusso dell’Amore Vivo – e per questo a loro manca la felicità. Invece coloro che vivono, regalando il loro amore, vivono e crescono nel Flusso del Fiume dell’Amore, dentro il quale scorrono la Luce, l’Allegria e la Beatitudine! Soltanto loro possono essere felici! E quando, pieno della felicità, il giovane ha capito tutto questo e si è trasformato, allora lui ha visto le trasparenti gocce della rugiada. Dolcemente lui ha raccolto quelle gocce e dopo è tornato dalla sua amata. Lei ha bevuto la medicina del Giardiniere ed è guarita. … Loro vivevano nella pace e nella felicità: perché la loro vita scorreva nel Fiume dell’Amore! … Quando il loro figlio è cresciuto, ha deciso che doveva ringraziare il Giardiniere Immortale per la guarigione miracolosa di sua madre, per la vita che le era stata regalata, e di conseguenza anche a lui. E si è messo in viaggio, per trovare quella piccola valle fra le montagne. Saliva sempre più in alto e rimaneva affascinato dalla bellezza, che si apriva al suo sguardo. Le grandi montagne lo salutavano con le sue cime, illuminate dal sole. Il tenero vento, volante sopra le distese, lo accarezzava. I fiori gli regalavano il loro profumo. Lui camminava e le stelle gli sorridevano di notte e il sole, con la sua luce, gli illuminava ogni suo giorno. Lui ha trovato e la piccola valle, dove abitava il Giardiniere Immortale, e l’Origine, dal Quale ha inizio il Fiume dell’Amore. E allora lui ha pensato: “Anche io vorrei fare crescere il Fiore della Vita e dopo raccontare alla gente della Strada verso la felicità vera!” E in questo momento lui ha visto il Giardiniere Immortale. Il Giardiniere ha detto: “Sia così come desideri! Perché tu desideri il bene non soltanto per te, ma anche per gli altri! Io ti faccio vedere come dal Silenzio del Dao nel cuore spirituale dell’uomo sboccia il Fiore della Vita! Ti faccio vedere le Profondità, dove nascono le sue radici! E allora anche tu potrai coltivare il tuo Fiore e raccontare alla gente i Misteri del Fiore della Vita, del Fiore del Cuore, che cresce dal Dao Infinito e sboccia nell’anima umana! Anche tu puoi diventare il Giardiniere!” |
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"L'Attimo è nelle parole di chi Ama"
Giuseppe Simmarano
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Hai ragione amico mio
l'anima esiste
a stento sfiora l'aria
......
per questo quando lasciamo cadere le nostre lacrime
il cielo sembra che ogni volta voglia restituircele
io devo morire ad ogni passo
devo morire ad ogni opera...disegno....canzone e nota
solo così posso vivere
io vivo nascosto in ogni mio concetto
*Giuseppe Simmarano*
Kimera
Il Guerriero
sa che un grande sogno è costituito da tante cose
diverse,
così come la luce del sole è l'insieme di milioni di
raggi.
Paulo Coelho
S caricano il loro veleno
T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi A ncora aleggianti sulla città perduta
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
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San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le insidie e la malvagità del demonio, sii nostro aiuto. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione della anime. Amen.
Te lo chiediamo supplici che il Signore lo comandi.
... Le mie Spine non sono solo quelle che circondarono il mio Capo durante
la crocifissione. Io ho sempre una corona di spine attorno al Cuore:
i peccati degli uomini sono altrettante spine..."
"Mi stavo incamminando verso i campi, quando lo vidi portare la Sua croce; e lo seguiva una gran folla.
Allora anch'io camminai al suo fianco.
Quel pesante fardello lo costrinse a fermarsi più di una volta, perché il suo corpo era stremato.
Allora mi si avvicinò un soldato romano, e disse: "Tu, che sei saldo e robusto, porta la croce di quest'uomo".
A quelle parole il cuore mi si gonfiò nel petto e provai gratitudine.
E portai la Sua croce.
Era pesante, fatta di pioppo impregnato di piogge invernali.
E Gesù mi guardò. E il sudore della fronte gli scorreva sulla barba. Ancora mi guardò, e disse: "Bevi anche tu questo calice? Vi accosterai le labbra insieme a me fino alla fine dei tempi". Così dicendo pose la mano sulla mia spalla libera. E procedemmo insieme verso la Collina del Cranio.
Ma io non sentivo più il peso della croce. Sentivo solo la sua mano. Come ala di uccello sulla mia spalla.
E arrivammo in cima alla collina, e là dovevano crocifiggerlo. Fu allora che avvertii il peso della croce. Non disse parola mentre gli conficcavano i chiodi nelle mani e nei piedi, e dalle sue labbra non uscì lamento.
E non tremarono le Sue membra sotto il martello.
Sembrava quasi che le Sue mani e i Suoi piedi fossero morti, per rivivere solo nel bagno di sangue. E Lui sembrava desiderare quei chiodi, come un principe desidera lo scettro, e sembrava implorare che lo innalzassero alle vette. E il mio cuore non lo compiangeva: ero troppo preso da meraviglia.
Ora, l'uomo al quale ho portato la croce è divenuto la mia croce.
Se mi dicessero ancora: "Porta la croce di quest'uomo", io la porterei fino a quando la mia strada si chiudesse nel sepolcro.
Ma gli chiederei di tenermi la mano sulla spalla.
Accadde molti anni fa; e ancora oggi, seguendo i solchi del campo, e in quel sopore che precede il sonno, rivolgo spesso il pensiero a quell'uomo che amo. E sento la sua mano alata, qui, sulla spalla sinistra."
Khalil Gibran
Send me an Angel
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