* Un vero e proprio "teatro" in miniatura contenuto inizialmente in due valigie (finì però per essere contenuto in cinque) che rappresenta il circo in tutte le sue figure artistiche, animali compresi.
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"Impossibile trovare un contrasto più grande di quello che c'è fra Calder, un uomo che pesa novanta chili; e le sue creazioni mobili, delicate, trasparenti. Simile a un tronco d'albero in moto, stimola tante discussioni, si muove come il vento: non è nato per passare inosservato! Sorridente e curioso fluttua nell'aria come se facesse parte della natura stessa. Lasciato a sé in un appartamento è un vero pericolo per ogni oggetto fragile. Il suo posto è piuttosto all'aperto, all'aria, al vento, al sole". Fernand Léger
Alexander Calder (1989-1976) “Io non sono uno scultore, sono un ingegnere”