L'oppio di ieri non è l'oppio di domani, né di oggi. Ogni giorno ha un ruolo e scatena un azione psichica e "culturale", sebbene la sostanza sia la stessa. La realtà separata è l'unica via d'uscita, in parte con l'aiuto di "droghe", ma in fondo ed essenzialmente mediante un difficilissimo e faticosissimo sforzo di volontà, rispetto alla realtà superficiale della vita. Società prive di anima, sentimenti e passioni. Riemergere è difficile se l'equilibrio è assente, non vi sono ragioni per stabilire chi sia nel giusto o chi nel non giusto, che non per forza è "l'errato". Solo una certezza è presente ossia il "nulla", guardatevi attorno, fissate negli occhi le persone. Il valore dell'avere sull'essere, il fare sul non fare, il non pensare sul vivere. In sostanza nel nostro tempo, per rendere possibile la sopravvivenza biologica, vi è la necessità che il pensiero inconsciamente venga filtrato attraverso una "valvola" riducente del cervello. Ne deriva ciò che ci aiuterà a vivere sulla superficie di questo particolare mondo.
Inviato da: daciablu
il 15/11/2008 alle 02:15
Inviato da: amy.leedgl
il 11/11/2008 alle 15:20
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il 09/11/2008 alle 21:24
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il 08/11/2008 alle 00:07
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il 07/11/2008 alle 15:30