Parole

Nel ricordo più lontano,

dell’ombra dei  vecchi amori,

v’eravate voi.

Dietro le mie prime pene, loro.

Avevo quindicianni appena, il cuore bianco e graffi sulle ginocchia.

Quando fuggi e sei precoce, un amore da un amore diverso sarà sempre un folle amore.

Ma dal più ricordo più lontano,

se ascolto dire ti amo,

la mia più bella storia d’amore siete voi.

Ed alla fine del viaggio seguendo la mia strada mi riunirò a voi .

Ed in ginocchio non c’è cosa che non farei se non la ho fatta quando avrei potuto,

e qui perdo la pazienza cercando di calmare l’anima.

Verranno certo, stagioni, giorni, notti ed altre persone prima del nostro incontro

e qui perdo il mio coraggio e mio dio avrei bisogno di voi.

Ma siete lontano, troppo lontano, per il mio esile coraggio.

Piango le mie lacrime ricordando i vostri sorrisi.