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Post n°10 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da JDM1
"Lungo un'intera e fastidiosa giornata, buia e senza suono, come quando le nubi pesano basse. Solitari attraverso una regione campestre, lugubre fino al calar dell'ombra serale, in vista della malinconia. Non si rammenta bene il perchè ed il come, ma non appena la si ebbe guardata, l'animo fu subito posseduto da un sentimento insoffribile di tristezza. Rimirare la scena e lo spettacolo di quel paesaggio, le fredde mura, le finestre riguardanti come orbite vuote, i tronchi candidi e fatiscenti di alcuni alberi. Comunicarono un tale estremo avvilimento paragonabile alle sensazioni terrene del fumatore d'oppio allorchè ritorna amaramente alla realtà quotidiana ed assapora l'orribile momento del velo che dilegua. Un gelo al cuore, un'opressione, un malessere." Vi sono combinazioni d'oggetti naturali semplicissimi che hanno il potere d'avvilirci a tal segno, sebbene l'analisi d'un simile potere si fondi su di un sistema di ragionamenti cui la nostra penetrazione si rifiuta. |
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