Interno16

Le nozze di Guglielmo e Caterina

Confesso: ho guardato anche io in diretta il matrimonio di William d’Inghilterra e Catherine Middleton e come ad ogni donna affetta dalla sindrome di Cenerentola l’invidia mi strasbordava dalle orbite.

Lei una Signorina Nessuno, lui l’erede al trono d’Inghilterra.
In pigiama e cappuccino, ospite imbucata in diretta dal mio salotto insieme a 2 miliardi di telespettatori, ho augurato a tutti , dall’ Arcivescovo di Canterbury all’infante paggetto, ruzzoloni , storte e fallimenti epici.
Ho prospettatto scenari apocalittici alla 11 settembre e tragedie napoletane al momento del “ chi conosce motivi di impedimento a questo matrimonio parli ora o taccia per sempre”.

La cerimonia low cost, a detta loro, con solo 1900 ospiti – poco più di quelli invitati al matrimonio del sindaco di Canicattì – tra cui il macellaio di quartiere e qualche rispettivo ex rosicone, si è svolto in tutto l’ English style.

La folla impazzita inneggiava agli sposi, il lungo viale percorso dalle auto reali tappezzato di sterco di cavallo, gli invitati accessoriati dal Cappellaio Matto di Alice nel paese delle meraviglie e la regina Elisabetta con la copertina sulle ginocchia a causa del freddo londinese-la Rolls Royce non aveva l’aria condizionata?- nel suo sobrio vestitino giallo, rubato alla Madame della pubblicità della Ferrero Rocher. Mancavano solo Ambrogio ed il Leprotto Bisestile.

I rivenditori locali di gadgets per la ricorrenza, avranno concluso grandi affari con i fans dei novelli sposi, peccato non abbiano potuto anche riportare sulle varie suppellettili le iniziali dei due piccioncini: W.C.

Peccato anche per quelle tazze provenienti dalla Cina , immediatamente ritirate dal mercato, che raffiguravano, erroneamente, accanto al volto di Kate quello di Harry (il fratello simpatico tra i due) invece che quello del principe William.

Harry per tutta la cerimonia ha tentato di mantenere uno stentato contegno regale tra un attacco di riderella e qualche battuta sottecchi. I genitori di Caterina, sicuramente imbottiti di Tavor, avevano un’espressione simile a quella di Darth Vader in Guerre Stellari, pervaso dal lato oscuro della forza; Carlo e Camilla usciti da una casa di cura per alcolisti VIP dormivano e la sorella di Lei ,Filippa detta Pippa , con aria assolutamente nevrastenica, qualche pensierino su Harry l’ha fatto di sicuro.

Dopo mesi di bombardamento mediatico, due ore di funzione e tre ore di scampanate, tutto il circo s’è spostato a Buckingham Palace per continuare i festeggiamenti. Insomma , come direbbero in Inghilterra: “Lamb and sauce and the baptism is end “(Agneddu e sucu e finiu u vattiu). Finalmente.