Creato da IoELaPanteraNera il 07/09/2005
una moto, un uomo

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

VoglioBallareLaVitaIoELaPanteraNeradeluca.mimmo1975debbi710LucaPanedelfino.verdeilpunitore81volandfarmtagtagarebil.lelerevt40mcfrankyfisiokat
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Arrivo e pioveEsattamente dove dovrei essere »

Il mio ristorante sardo preferito

Post n°5 pubblicato il 14 Settembre 2005 da IoELaPanteraNera

C'è un ristorante in Sardegna. L'ho scoperto per caso. Per strada.
E' informale se così si può dire, ma il menù è vario. Anche ordinare non è consueto. Vai in una rosticceria vicina... oppure anche lontana... oppure nemmeno in una rosticceria. Basta che ci trovi da mangiare... qualcosa che ti piaccia. Ordini quello che vuoi. Poi prendi una moto. Potrebbe andare anche una macchina ma non c'è posto nel parcheggio; il parcheggio è nella stessa sala dove mangi.
L'arredamento è scarno: c'è solo un'enorme finestra senza infissi e sempre aperta. Fuori dalla finestra, tutto e solo quello che vorrei sempre vedere. Mare, vento, il nulla incorniciato del tutto.
Certo il servizio è spartano... ma il tavolo più vicino è a qualche chilometro.
Ad una certa ora il padrone aziona con riuscitissimo senso teatrale il potenziometro universale (o almeno quello sardo): dopo puoi cenare al lume di luna. Non devi pagare di più per questo.
Vacci da solo. O con qualcuno che sappia tacere. Per lo meno assicurati che con te non venga qualcuno/a che ti parli degli altri ristoranti, quelli con le tovaglie; quelli che non sono su una curva e su un dirupo; quelli dove non ti siedi su una roccia e mangi su un'altra; quelli dove non ci sono le formiche e le api a rompere. Quelli senza finestra.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963