Nessuno RossoBlù

Essere perfetti

C'era un tempo in cui Jesi e Macerata erano i punti di riferimento pallavolistici regionali: Macerata con la Lube per i maschi, Jesi con la Monte Schiavo in serie A1 per le ragazze. Altri tempi, almeno nel femminile, settore che ha poi conosciuto la scalata tricolore della Scavolini Pesaro fino alla sparizione di entrambe le società per motivi vari, tra cui soprattutto quelli economici. 

Domani alla "Carbonari" si affrontano le due capoliste del girone F, Jesi e Macerata appunto. Entrambe hanno una gran voglia di tornare a respirare l'aria del volley nazionale, quella delle grandi platee; entrambe le squadre sognano un salto di categoria: l'Helvia Recina 2000 lo fa senza nascondersi, come dice anche il suo allenatore Giganti sul Corriere Adriatico di oggi, la Pieralisi è più cauta, non vuole troppa pressione su di sè. "La partita di sabato è uno scontro diretto che ci potrà far capire quale sarà il ruolo di ognuno in questo campionato. - racconta Sofia Cerini al sito ufficiale della società - Questo tipo di incontri sono i più belli da giocare, quelli in cui dare tutto. Per quanto ci riguarda non dobbiamo avere alti e bassi e partire subito a mille".

Eppure nella loro storia, almeno quella recente, dal 2010 anno della "Decisione" della Family, i due club si sono incrociati poche volte, anche per colpa della Pieralisi che nel 2013 retrocesse in C. Il primo scontro tra le due compagini è datato 3 novembre 2012, era la quarta giornata di andata, quando alla "Carbonari" si giocò la prima sfida, vinta dalle maceratesi per 3-0. Quel campionato di B2 si concluse per le prilline con la sofferta salvezza all'ultimo turno contro Recanati (l'emozionante vittoria per 3-2), mentre Macerata chiuse tranquillamente ottava.

L'anno seguente, la sfida alla "Carbonari" fece tappa alla seconda di ritorno, il 15 febbraio 2014 ed ancora una volta a vincere fu l'Acqua Roana per 3-1. Il 2013/14 non fu una stagione particolarmente fortunata per la Pieralisi, che chiuse ultima quel girone e finì dritta in serie C, mentre Macerata si piazzò nuovamente ottava, lontano dalla zona pericolosa. Un dato mi incuriosisce: nei quattro confronti - tra andata e ritorno - Jesi non ha mai vinto, al massimo ha raccolto un punto al Fontescodella nel 2013 ma per resto solo ko. Certo, era un'altra squadra con una politica diversa ma restano i numeri, che sarebbe bello sfatare già domani sera. 

Negli anni di assenza della Pieralisi dalla B2, l'Helvia Recina ha iniziato la sua scalata, chiudendo terza nel 2014 (ma staccatissima dalla coppia San Giovanni Marignano e Moje di Maiolati) e quarta nel 2015, a sette punti dal Bastia Umbra, vincitore. Il 2016, a detta del loro allenatore, sarà l'anno giusto per il salto di categoria tanto atteso. Pieralisi permettendo ovviamente. 

Coach Luciano dovrebbe utilizzare finalmente il sestetto titolare, quello con Diaz in attacco, insieme a Da Col e Ciccolini, Cerini e Marcelloni centrali, Bara in regia e Cecconi libero. L'ho già detto ma voglio ripetermi: quella di domani sarà una gara dove occorrerà limitare al massimo gli errori e dove sarà richiesta molta pazienza negli scambi. Mi aspetto anche una "Carbonari" piena come nelle grandi occasioni dello scorso anno e magari, capace di spingere le prilline verso una grande impresa. FORZA JESI! by Nessuno. 

ps. pensando allo "Scontro tra Titani" della pagina Facebook della Pieralisi ho pensato al film "Il sapore della vittoria", che in inglese era "Remember the Titans". Bellissimo.