Nessuno RossoBlù

Quattro campioni...ed una sconfitta

Una giornata storica ed indimenticabile, non solo per il volley ma per tutto lo sport italiano. Una domenica che ha mi fatto tornare indietro all'incredibile 1 agosto 2021, quando a cavallo dell'ora di pranzo alle Olimpiadi di Tokyo erano arrivate a distanza di dieci minuti due medaglie d'oro: quella dell'anconitano Tamberi nel salto in alto e quella davvero inaspettata ma bellissima, di Marcell Jacobs nei cento metri piani. Forse quello che hanno fatto domenica le quattro nazionali dell'Italvolley a livello mediatico non può essere paragonato a quanto accaduto sulla pista di atletica di Tokyo, però non era mai accaduto che nella stessa giornata quattro nazionali italiane dello stesso sport vincessero ben tre titoli europei (under 18 maschili, under 22 maschili e under 21 femminili) più una Volleyball Nations League con le ragazze di coach Mazzanti capaci di asfaltare il quotatissimo Brasile nella finalissima di Ankara. In mezzo a tutte queste nazionali che vincono c'è però, qualcuno che perde. (foto Federvolley). 

Si tratta della Rai, che non ha trasmesso neppure una partita della VNL, acquistata per intero da Sky sia nella versione maschile, che proprio in questo fine settimana vivrà il suo atto finale, sia quella femminile vinta proprio dalle azzurre. Il successo di Orru & co è stato visto da pochi privilegiati, quelli che avevano l'abbonamento a Sky Sport, cioè trecentomila telespettatori medi diventati 430mila in occasione del match point e con un picco di 693mila contatti unici e il 3,2 per cento di share (sono dati rilasciati dalla Federvolley). Certo, c'è da considerare che la finalissima si giocava di domenica, alle 17.30 e molta gente magari era al mare o comunque, non era in casa. Io per esempio, ho visto una parte di primo set perché il bar dove vado quando sono al mare a Senigallia ha il maxischermo perennemente collegato a Sky. Ero andato lì a prendere un gelato...e mi sono fermato per qualche minuto a vedere l'Italia. 

A parte questa combinazione, chi non aveva Sky ha potuto solo immaginare la vittoria azzurra alla Vnl grazie a Radio1. Il problema è sempre lo stesso. Dalla tv di Stato mi aspetto che trasmetta le partite della Nazionale, qualunque competizione giochi; certo la Rai fa già molto per la pallavolo, vera protagonista dei fine settimana invernali con una partita del femminile il sabato sera e ben due del maschile (sabato pomeriggio e domenica pomeriggio), però sono del parere che si può sempre fare meglio e soprattutto è la Nazionale il vero veicolo di tutto il movimento, non si può relegarla ad un club ristretto di appassionati: va mostrata sempre ed a tutti! A settembre ci saranno i Mondiali, che le azzurre non vincono dal lontano 2002, quando c'erano la Toga, Manù Leggeri, Leo Lo Bianco ed il compianto Mimmo Fusco dietro il microfono. Spero che almeno per quell'occasione la Rai non si faccia fregare, altrimenti toccherà dare ragione a quelli convinti che ci sia poco spazio per il volley femnminile. FORZA JESI! Nessuno.