Nessuno RossoBlù

L'incubo Serena Ortolani

E' il mio incubo da lunedì, cioè da quando ho cominciato a pensare alla trasferta della Pieralisi Pan a Ravenna contro il Mosaico. E' un incubo che ha un nome ed un cognome, che una statura ed anche un volto: si chiama Serena Ortolani, opposto di 187 centimetri ingaggiata dal club romagnolo ad inizio febbraio per mettere in cassaforte il terzo posto, l'ultimo utile per i play-off promozione. Chissà se lo è anche per coach Luciano e per il suo staff tecnico? Magari per loro non è un incubo, però la signora Mazzanti di sicuro è un grosso problema per le rossoblù. Lo sarà sabato e lo è stato in passato, quando la categoria era la serie A1 e sulle maglie delle jesine c'era lo sponsor Monte Schiavo Banca Marche. L'ex opposto della nazionale ha sfidato le prilline con tre maglie, principalmente con quella di Bergamo ma anche con quella di Piacenza per appena una gara e con quella di Busto Arsizio nella stagione 2007/08. Con la Foppa gli è quasi sempre andata bene ma ha anche trovato chi gli ha dato filo da torcere, come due ex Olimpia Teodora, come Simona Rinieri ed Heather Bown, più di una volta capaci di sbarrargli la strada a muro, così come Raffaella Calloni, altra "santa muratrice" rossoblù. (foto Fiorenzo Galbiati x LVF). 

Indimenticabili sono state le sfide del campionato 2008/09 entrambe concluse al tie break. Al PalaNorda a vincere erano state le bergamasche e Serena ne aveva messi a referto addirittura 28, con uno stepitoso 52% in attacco, tanto da meritarsi il premio di Mvp. Al ritorno al PalaTriccoli il 25 gennaio 2009 il risultato fu lo stesso ma a favore delle jesine. Il muro rossoblù marcò alla grande l'opposto della Foppa, tenendola a 20 punti con un "onesto" 36% in attacco e cinque muri subiti. Il muro della Monte Schiavo mise a referto 18 punti con Bown a fare la parte della leonessa con sei block, cinque di Calloni e quattro di Simona Rinieri. L'attuale moglie del c.t. azzurro era nella rosa delle orobiche anche nella stagione 2005/06, quella in cui Jesi e Bergamo si sfidarono addirittura sei volte, tra stagione regolare, finale di Coppa Italia e serie di finale dei play-off scudetto. Quella era anche la stagione di "Fenomenoglio" sulla panchina della Foppa, uno che non "vedeva" molto Serena, tanto che nelle sei sfide, la giocatrice nata a Ravenna nel 1987 giocò per intero solo la prima, cioè la gara di andata di stagione regolare al PalaNorda e finita 3 a 1 per le locali. I 18 punti a referto non bastarono per conquistare il posto da titolare. 

Per trovare l'ultimo incrocio tra Serena Ortolani ed i colori rossoblù bisogna tornare indietro al campionato 2009/10, ovvero l'ultimo delle prilline in serie A1 prima della Decisione. In quell'annata la Monte Schiavo perse entrambi i confronti con la Foppapedretti. Al PalaTriccoli finì 3 a 0 con le bergamasche capaci di vincere nonostante l'assenza di Lo Bianco e con Piccinini a mezzo servizio. Ci pensarono Del Core e Valentina Arrighetti, mentre l'opposto restò in campo solo nei primi due set (realizzò appena due punti), prima di essere sostituita da Lucia Bosetti. Curiosamente in quella partita debuttò un'altra giocatrice che la Pieralisi ha ritrovato sulla sua strada in questa stagione, Caterina Fanzini, capitano di Campagnola Emilia; in quel pomeriggio al PalaTriccoli la schiacciatrice entrò a più riprese e mise a referto 7 punti. Al ritorno, il 7 marzo 2010, Ortolani contribuì con i suoi 18 punti al successo bergamasco per 3 a 1. Il muro jesino non riuscì mai a limitarla. In totale la Ortolani ha vinto contro Jesi per otto volte con Bergamo (ho considerato solo le gare in cui è scesa in campo) su 12 incontri, mentre una volta ci ha perso con la Foppa. Con Piacenza e Busto Arsizio non ha mai battuto la Monte Schiavo. Per fortuna sabato, la maglia non sarà quella della Foppa...FORZA JESI!!! NRB.