Nessuno RossoBlù

Un derby con sfumature rossoblù

Mentre la Pieralisi sabato pomeriggio scenderà in campo a Trevi, un derby con sfumature rossoblù si giocherà a circa quattrocento chilometri di distanza da Jesi. Il luogo non è nè il PalaTriccoli e neppure la "Carbonari" ma il palasport "Nando di Leo" di Cerignola, comune di 56mila anime della provincia di Foggia, che può vantare ben due squadre nel campionato di B2, inserite nel girone I. Da una parte le padroni di casa della Pallavolo Cerignola, sponsorizzata Mandwinery ed incrociata dalle prilline nel torneo di B2 2018/19 (era un girone diviso a metà con squadre marchigiane e pugliesi); dall'altra la Fenice Libera Virtus Cerignola. Il "derby di Cerignola" però, parlerà anche jesino perché tra le protagoniste ci saranno due ex rossoblù molto amate: la centrale jesina Beatrice Pettinari, e la schiacciatrice campana Candida Viscito. Le due sabato saranno avversarie ma entrambi sono accomunate da un passato, più o meno recente, con la maglia della Pieralisi. 

Classe '97, Beatrice è nata a Jesi, con la Pieralisi ha debuttato in serie C nel 2014, conquistando al primo anno la salvezza al play-out, l'anno dopo la promozione in B2 dopo un lungo testa a testa con Corridonia, deciso anche da una sua fast sul 24-24 del terzo set nello scontro diretto giocato alla "Carbonari". Dal 2017 è iniziato il suo giro d'Italia, sempre in prestito (il suo cartellino è di proprietà della Pieralisi) a Corridonia, Melendugno, Magione ed ora, Cerignola, club che occupa la quarta posizione del girone I, a cinque lunghezze dalle capoliste Bisceglie e le napoletane di Boscotrecase, ed a due dalla zona play-off. Alla Mandwinery Beatrice è uno dei punti forza ed è stata scelta per la copertina del derby (a destra, nella foto facebook.com/pallavolocerignola). In estate aveva manifestato il suo desiderio di tornare alla casa madre, di poter tornare a vestire la maglia rossoblù. Vedendo cosa sta succedendo al reparto dei centrali della Pieralisi, con Valeria Marcelli mai impiegata per un problema alla spalla che non le dà tregua (tanto che hanno dovuto richiamare Marcelloni), tenere Beatrice non sarebbe stata una cattiva idea. Tra l'altro è jesina e di proprietà del club. Ma in società evidentemente, hanno fatto altri ragionamenti che non so spiegarmi. 

Candida Viscito era in campo con la maglia della Pieralisi in quel campionato 2018/19, quando le prilline persero al palasport "Di Leo", salvo poi vincere alla "Carbonari" e fare un passo decisivo verso la salvezza. Nata a Salerno, classe '96, "Candy" era arrivata a Jesi nell'estate del 2018, doveva essere uno degli elementi di esperienza di una squadra molto giovane (in rosa c'erano Erica Paolucci, Alessia Pomili ed Alice Gasparroni non ancora maggiorenni!). Per fare spazio ad Erica, letteralmente esplosa dopo poche partite, coach Luciano spostò la schicciatrice campana nel ruolo di opposto: fu la mossa che cambiò il destino della Pieralisi, fino a quel momento ultima. La grinta di Candida e le sue battute in salto, contribuirono ad una tranquilla salvezza, ottenuta con due turni di anticipo. Candida è comunque, rimasta molto affezionata ai colori rossoblù, tanto da essere ritornata a Jesi per il ritorno dei play-out di due anni fa con Chieti. A Cerignola è stata nominata capitano di una squadra attualmente sesta con nove punti, uno in meno delle "cugine". Per chi tiferò? Impossibile scegliere! L'importante è che le due "jesine" si facciano onore. FORZA JESI!!! NRB.