Nessuno RossoBlù

Un derby lungo cinque giorni

Domenica mattina quando sono andato a fare colazione al bar, ho dovuto indicare la brioche con la mano ed ordinare il cappuccino con un filo di voce, la poca che mi era rimasta dopo il "Derby della Vallesina", che aveva prosciugato tutte le mie energie, voce compresa. Sabato pomeriggio una volta finita la partita, una volta terminato il mio "lavoro" per il blog, quando oramai gran parte dei protagonisti se ne era andata, mi sono seduto su una delle panchine per prendere fiato; ero davvero stravolto, come se avessi giocato io la partita anziché le rossoblù. Ma il Derby è una partita particolare, che non può assolutamente lasciare indifferenti. Ed io l'ho vissuto intensamente dal primo all'ultimo pallone, addirittura cinque giorni prima del fischio di inizio. Il mio Derby era iniziato martedì mattina, quando mi ero svegliato con qualche linea di febbre ed il primo pensiero non era stato il lavoro o gli impegni da cancellare ma proprio la partita tra la Clementina 2020 e la Pieralisi. Avevo saltato il march con Fonte Nuova ma il Derby proprio non volevo perderlo così mi sono imbottito di tachipirina per recuperare più in fretta; mercoledì già stavo meglio e l'allarme è presto rientrato.

Venerdì volevo approfittare del giorno di festa per andarmi a vedere l'allenamento della squadra ma era stato spostato a Filottrano per l'indisponibilità del PalaTriccoli causa gara di ballo, così mi sono concentrato tutto sulla partita di sabato. Alle 17.15 ero già a Moie, perché avevo paura di trovare traffico e di non trovare posto sulle tribune; mi sono goduto tutto il riscaldamento ed ho osservato il palasport rimpirsi pian piano, mentre la mia agitazione saliva. Nel via vai di persone, ho riconosciuto alcune ex giocatrici che proprio come me, non volevano perdersi il Derby: Sofia Cerini, ex di entrambe le squadre (ma più affezionata alla Clementina 2020) e una delle mie pupille della stagione 2016/17, ma soprattutto Martina Pirro e Margherita Marcelloni. Martina addirittura ha approfittato del turno di riposo della sua squadra, la Rimont Genova nel girone C, per tornare nelle Marche e sostenere le sue ex compagne; accanto a lei c'era l'ex capitano rossoblù, oramai considerata a tutti gli effetti una tifosa jesina nonostante il suo passato con la maglia di Moie, sua città natale. Martina e Margherita erano sedute proprio nel "cuore" della curva rossoblù, dove c'erano i due percussionisti che hanno accompagnato la Pieralisi in tutta la partita con il loro tifo, trascinando anche tutto il "settore ospiti". 

Ho vissuto tutta la partita in apnea, tra una mamma che aveva accompagnato a Moie la sua bambina iscritta al settore giovanile della Pieralisi, ed una famiglia che ad occhio e croce doveva essere di Moie, perché non hanno mai esultato ad un punto jesino. Davanti a me Alessandro "Sliwka", che ho tormentato ogni volta che Erica Paolucci metteva a terra il pallone. Anche per me la partita è stata una altalena di emozioni; sono passato dall'iniziale euforia per l'avvio di primo set, alla disperazione più cupa per la rimonta delle clementine, fino alla gioia incontenibile nel terzo e quarto set, letteralmente dominato e vinto facilmente. Quando Fedeli ha sparato out l'ultimo pallone tutta l'ansia e tutto il nervosismo si sono finalmente, sciolti ed ho potuto festeggiare anche io, non prima di aver raccolto le voci di questa bellissima vittoria, cercando proprio le due giocatrici simbolo di questo Derby, Sofia Moretto e Glenda Girini. Per festeggiare la vittoria mi sono concesso un piccolo regalo, una foto proprio con Sofia Cerini, che mi ha guardato come si guarda uno matto, perché credo che nella sua carriera di giocatrice nessuno le avesse mai chiesto una foto. Anche le sue amiche si sono messe a ridere ma a me non importa. Quando sono uscito dal palasport di Moie erano più o meno le 20.30 e dovevo ancora pensare alla cena ma dopo una grande impresa come quella realizzata da Paolucci & co, quello era il problema minore. L'unico problema è che per rivedere le prilline in campo bisognerà aspettare fino al 13 gennaio. FORZA JESI!!! NRB.