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Riflessioni di fine andata

Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati. Ed anche senza soffrire più di tanto. Il finale di Pieralisi-Pontedera era già scritto, nonostante qualche proposito bellicoso delle ospiti, rinfrancate dal primo successo stagionale sette giorni fa. Non c'è stata mai realmente partita, troppo netto il divario tecnico tra le due squadre. Eppure qualcosa è andato in maniera diversa da quello che avevo pensato. 

Presentando la partita avevo immaginato un largo uso delle ragazze della panchina, un po' per vedere le loro reali potenzialità, un po' per premiarle per il lavoro fatto in settimana. Alla fine sono scese in campo quasi tutte. Quasi. Se per Marcelloni la panchina era comprensibile (è stata fuori per un mese per motivi di studio), non capisco perché coach Luciano ha lasciato a sedere per tutto il match Federica Quintabà. E' da un po' di tempo che sento girare voci contrastanti su di lei. C'è chi dice addirittura che sarebbe pronta ad andarsene perché tenuta poco in considerazione. Di sicuro c'è una insoddisfazione montante nel suo clan verso l'allenatore, costantemente criticato. 

La cosa mi dispiace perché Federica si era presentata bene, debuttando su un campo difficile come Corridonia e guidando la Pieralisi alla vittoria, dopo aver accarezzato l'idea di chiudere con il volley. Non contenta si era ripetuta la settimana successiva a Monte San Giusto. L'infortunio di Paparelli sembrava aver messo in pole position la regista dorica, arrivata a pochi giorni dall'inizio del campionato per sostituire la gestante Hawa Bara. Il derby con Ancona ha segnato una svolta, in negativo di tutta la squadra, non solo di Quintabà. In queste ultime gare è stato un continuo via vai tra lei e Maria Chiara, che evidenzia la grande incertezza nel ruolo. Che succederà adesso? Davvero la Pieralisi si prepara a cambiare nuovamente regista? Oppure più semplicemente coach Luciano ha preferito lasciare spazio a Paparelli per darle più fiducia vista la stagione a singhiozzo? La sosta dirà la verità sulla faccenda. 

Nel frattempo il girone di andata è giunto al termine ed al momento ha incoronato Montespertoli, con la sorpresa Castelbellino e Figline a completare il podio. La Pieralisi è indietro. Le prilline sono settime ad otto punti dalla vetta, ma la cosa preoccupante sono i tre punti di distanza dalla zona retrocessione. A dirla così sembra una barzelletta ma è la realtà: le jesine al momento devono guardarsi più alle spalle che davanti. 

Il vero problema della Pieralisi per quanto riguarda la classifica, sono le vittorie. Diaz e compagne ne hanno accumulate otto, che non sarebbero neppure poche (Montespertoli ne ha dieci, Castelbellino e Figline nove), il dramma è che ben quattro sono arrivate al tie break. Troppe per un girone così equlibrato. Per carità un successo al quinto set a Corridonia o Monte San Giusto ci può stare, sono quelli casalinghi con Figline e Castelfiorentino che gridano vendetta, soprattutto se guardiamo come sono andate quelle partite. Nel girone di ritorno le prilline, oltre a migliorare alcuni aspetti tecnici, dovranno cercare di strappare qualche vittoria da tre punti negli scontri diretti, come fatto all'andata con Montespertoli. Solo così potranno migliorare la loro classifica e sognare qualcosa di più che un campionato tranquillo. FORZA JESI! by Nessuno.