Nessuno RossoBlù

Il pericolo della sosta pasquale

Sette giorni senza parlare di pallavolo femminile, senza scrivere neppure due righe sulle prilline su questo scalcinato blog. Mi viene da dire: che scialo! Mi sembrava proprio di essere in vacanza, come i ragazzi delle scuole medie... Ogni tanto bisogna staccare la spina, anche se sotto sotto il pensiero andava a sabato 2 e sabato 9 aprile ogni tanto; cercavo di immaginare, dei possibili scenari. Ma era giusto un attimo, poi tutto passava.

Adesso però, che le feste sono finite e che la vita è tornata alla solita routine, mi accorgo che al penultimo ostacolo di questa magnifica cavalcata della Pieralisi mancano solo quattro giorni. Tra quattro giorni le prilline torneranno in campo contro Falconara alla "Carbonari" nell'ultimo appuntamento casalingo della Poule Promozione. Mentre lo scrivo già mi viene l'ansia... Non è buon segno.

La domanda che mi è frullata nella testa in questi giorni di ferie pallavolistiche è stata principalmente una: che effetto farà la sosta sulla Pieralisi? Sarà un effetto positivo oppure sarà negativo? A me la sosta pasquale ha fatto sicuramente bene, mi sono rilassato, ho mangiato, ho avuto più tempo per fare altre cose, ho anche guardato una partita di pallavolo maschile (la Lube ad Ankara in Champions) e la replica di una di serie A1 (Firenze-Casalmaggiore su Rai Sport il pomeriggio di sabato 26). Ma io non devo giocarmi una promozione in serie B2!

Per Diaz & co il discorso è diverso. Loro venivano da una grande vittoria nello scontro diretto con Corridonia, erano sicuramente cariche ed entusiaste per il sorpasso e la vetta della classifica conquistata. Credo che se avessero giocato contro Falconara sabato 26, avrebbero spaccato tutto. Ma adesso? Come avrà gestito questi giorni coach Luciano? Fermo restando che la sosta è utile per recuperare energie e rimettere in senso chi è un po' acciaccato, il rischio è quello di perdere il ritmo partita e avere un calo di attenzione del gruppo. Pare una sciocchezza ma anche da questa situazione, da questa scelta può dipendere molto del futuro di questo torneo, perché Falconara non è un cliente semplice, non è una squadra morbida che ti permette di riacquisire lentamente il ritmo partita. No. L'Esino verrà alla "Carbonari" per vincere, per fare lo sgambetto alla capolista, quindi bisognerà essere subito pronti, subito reattivi.

Ecco perché mi auguro che coach Luciano abbia lasciato solo i giorni di riposo necessari alla squadra (magari dal venerdì santo fino al lunedì di Pasqua). Meglio lavorare di più ora e riposarsi dopo il 9 aprile, che viceversa. Una volta archiviata la pratica Esino Volley si potrà pensare al risultato di Grottazzolina-Corridonia (giocano alle ore 21.15, mentre Jesi alle 18.30). FORZA JESI! by Nessuno. 

Buona Pasqua!

«I cristiani devono sembrare un po' strambi, perché al posto di portare in giro per la città un segno di forza, potere, efficienza, reddito, ma un poveraccio in croce, condannato dal potere , incapace di salvare se stesso. I cristiani sono un popolo strano, convinti che nella vita non conti il potere, ma l'amore». Mons. Diego Coletti, vescovo di Como. 

Auguro ai pochi frequentatori di questo scalcinato blog i più sinceri auguri di una Pasqua piena di amore, da vivere con le persone più care. by Nessuno. 

Pieralisi-Corridonia

Sui gradoni della "Carbonari" c'ero anche io sabato sera per assistere al big match tra Pieralisi e Corridonia. Mi ero fatto quasi un'ora di auto da solo per la partita dell'andata (ne valse la pena...), non potevo certo mancare a questo importante appuntamento ed anche stavolta le prilline mi hanno regalato una grande gioia. Ammetto che quando è caduto l'ultimo pallone nel quarto set sono schizzato in piedi per la felicità e poco importa se alla mia sinistra ed alla mia destra c'erano due che tifavano per Corridonia. Per una gara di questa importanza non potevano mancare le mie foto, a dire il vero un po' poche stavolta ma solamente perché ad un certo punto la partita mi aveva preso troppo. 

Jesi, 19 marzo 2016. Sta per iniziare il secondo set, quello della riscossa rossoblu dopo un primo praticamente perfetto delle ospiti. 

Jesi, 19 marzo 2016. Una panoramica sulla gradinata della "Carbonari" praticamente esaurita per questo importantissimo incontro. Si vedono a mala pena ma c'erano anche una decina di persone in piedi all'ingresso, "colpevoli" di essere arrivati in ritardo. Sarebbe bello rivedere tutta questa gente anche il prossimo 2 aprile contro Falconara. FORZA JESI! by Nessuno. 

E' iniziata la Restaurazione bergamasca?

Mentre ero tutto concentrato sulla sfida promozione tra la Pieralisi e Corridonia, a qualche chilometro da Jesi, precisamente a Ravenna, si giocava l'evento clou del volley femminile di serie A: la final four di Coppa Italia, primo trofeo della stagione. Dico sinceramente: non ho seguito neppure un minuto della due giorni romagnola, non me ne fregava niente. Per me contava solo il risultato di Jesi-Corridonia, il resto era inutile.

Tuttavia, il giorno dopo leggendo i quotidiani sportivi ha fatto la clamorosa scoperta: la Foppapedretti Bergamo aveva vinto la Coppa Italia, a distanza di quattro anni dal suo ultimo trofeo alzato (la Super Coppa Italiana nel 2012). Quello che penso di Bergamo e della sua dirigenza l'ho scritto varie volte, non sono certamente delle belle persone, però, sono felice per Eleonora Lo Bianco, che tornata in Italia dopo la parentesi turca ha portato al successo la sua squadra, una formazione che mescola talenti giovani (l'olandese Plak su tutte) e vecchie volpi (Paggi e Cardullo). In campionato però, la Foppa naviga in un anonimo centro classifica senza arte né parte, così lontano dai grandi traguardi promessi ad inizio stagione. Va ricordato inoltre, che Bergamo in estate aveva minacciato di chiudere salvo poi rilanciare grazie all'ingresso dei soldi del nuovo partner Percassi (il padrone dell'Atalanta Calcio). Foto: rubin/LVF. 

In finale hanno fregato il Piacenza del raccomandato Marco Gaspari, dove gioca l'altra mia pupilla Maja Ognjenovic. Se fosse stata un'altra domenica e se la Pieralisi non avesse giocato uno scontro così decisivo per  il suo campionato magari sarei pure andato fino al PalaDeAndré per vederle giocare una contro l'altra: Lo Bianco contro Ognjenovic. Sai che sballo! Quanta classe e quanto talento! Non a caso sono due mie pupille... Chissà se ci saranno altre occasioni...

La Foppapedretti dunque, starebbe tornando dopo alcuni anni di crisi. Che stia iniziando una nuova fase in serie A1? Che stia per riaprirsi un nuovo ciclo, di nuovo dominato dai colori rossoblu bergamaschi? Forse è troppo presto per dirlo. Vincere una Coppa Italia - manifestazione racchiusa in due giorni - è una cosa, vincere uno scudetto - dopo una lunga stagione regolare molto compressa ed i play-off stracompressi - è un'altra. Certo, che la vittoria di Bergamo, avversaria di tante battaglie della Monte Schiavo in serie A1, mi rende sempre più nostalgico di quei tempi ma anche speranzoso che prima o poi ritorneranno. by Nessuno. 

Il crollo di Offida, il blitz di Urbania

Sono due giorni che continuo a guardare la classifica della Poule Promozione. Quasi non ci credo che le prilline sono riuscite nell'impesa di battere 3 a 1 la fortissima Corridonia e scavalcarla in classifica, quando mancano solo due partite alla fine di questa seconda fase. Peccato che non si possa giocare sulle ali dell'entusiasmo della vittoria di sabato sera, perché in mezzo c'è la sosta di Pasqua, che funge un po' da time-out in vista della volata finale. 

La Pieralisi e la Corplast sono attese da due partite molto simili, contro avversari insidiosi, delle vere trappole. Meglio non fidarsi di Falconara e Monte San Giusto (i clienti delle rossoblu) e di Grottazolina ed Offida (rivali di Orazi & co). Certo le prilline ora sono padrone del loro destino, non devono più sperare in un passo falso di Corridonia.

Tuttavia prima di concentrarsi sulle gare del 2 aprile, voglio dare una rapida occhiata a quanto è accaduto sabato scorso lontano dalla "Carbonari". Mi sembra chiaro che il risultato più ecclatante sia la vittoria di Falconara su Offida, oramai allo sbando ed in caduta libera. La Ciu Ciu per fortuna più giù di così non può andare (Grottazzolina ha 11 punti di ritardo, troppi per due partite) ma è plateale che non sia più la corazzata vista nella prima fase. Una grave perdita che a mio modo di vedere ha falsato il campionato, perché se la lotta per la B2 diretta fosse stata a tre, chissà cosa sarebbe accaduto...Resta comunque una domanda: può una giocatrice incidere così tanto nell'economia di una squadra?

Del passo falso di Offfida ha subito approfittato Monte San Giusto, che ha archiviato la pratica Videx con un rapido 3-0: ora Fiorentini & co sono terze, avanti di tre punti sulla Ciu Ciu quarta. In teoria ancora potrebbero agganciare il secondo posto - è a soli quattro punti - ma non credo che Corridonia si suiciderà... Nella sfida delle ultime a prevalere è stata invece, Urbania, passata 3-1 a Candia. Una vittoria di Pirro per la Rosso, che non può comunque raggiungere il sesto posto. Adesso finalmente, un po' di relax per tutti, si festeggia la Pasqua, si mangiano le uova di cioccolato e da martedì 29 si torna a pensare a questa poule promozione da vincere. FORZA JESI! By Nessuno.