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Nickname: iamnobody2011
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CHI SONO?
Sono un semplice tifoso della Pieralisi Volley, la squadra di pallavolo femminile di Jesi, la mia città; quella che una volta era chiamata Monte Schiavo e giocava in serie A1. Altri tempi ma la passione per questi colori e per queste ragazze è rimasta la stessa. In questo scalcinato blog cerco di raccontare la mia passione per le "prilline" (così venivano chiamate ai tempi dell'A1) e le loro imprese. Perché il nome "Nessuno Rossoblù"? Perché una volta qualcuno disse che nessuno seguiva la Pieralisi. Buona lettura! Nessuno.
IL MERCATO ROSSOBLU'
CHI RESTA
Sofia Belen QUINTEROS S '05
Glenda GIRINI L '06
Benedetta CECCONI L '96
Agnese PEPA P '06
Erica PAOLUCCI S '00
Ilenia PERETTI P '97
Alessia CASTELLUCCI S '96
Alessia POMILI C '00
TALITA MILLETTI C '02
Sofia MORETTO O '95
Luciano SABBATINI
Tommaso VALERI
CHI ARRIVA
CHI PARTE
Valeria MARCELLI C '03 -> Isernia (B2)
Caterina MIECCHI S '01 -> Sant'Elia Fiumerapido (B2)
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Messaggi di Dicembre 2016
Il giochetto è di quelli un po' noiosi ma inevitabili quando si arriva a questo periodo dell'anno. Soprattutto quando si parla di musica: chi è stato l'artista dominante in questo 2016? Quale è stato l'album più osannato? Domande che non hanno una risposta secca e sicura, perché a seconda dei gusti e delle opinioni della gente, le cose cambiano. Qualche giorno fa sul Tg1 dell'ora di pranzo c'era stato un servizio di Vincenzo Mollica a proposito degli artisti scomparsi in questo anno. Una sfilza lunghissima che va da David Bowie, a Glenn Frey degli Eagles, da Greg Lake e Keith Emerson degli ELP a Leonard Cohen, fino a Prince ed il recente George Michael (giusto per citarne solo alcuni ma la lista è molto più lunga...). Cito quel servizio perché sembra proprio che la classifica abbia premiato proprio chi se ne è andato, confermando un vecchio detto che "l'artista vende più da morto che da vivo". E' il caso di Bowie con l'album "Blackstar" e di Cohen per il suo "You want it darker". Ma tra i vivi? Non erano morti ma sinceramente pensavo si fossero sciolti, i Radiohead sono tornati in auge con un lavoro "A moon shaped pool" forse passato quasi inosservato in Italia. Anche il singolo "Burn the witch", dal video lugubre, non si è sentito molto in radio ma si sa, che Thom Yorke e soci non sono propriamente una band da airplay... A livello di canzoni, ho apprezzato molto il ritorno dei Red Hot Chili Peppers, che con la loro "Dark necessities" hanno fatto di nuovo centro, così come Sting e "I can't stop thinking about you". A far ballare ci hanno pensato Bruno Mars ("24k Magic"), Sia ("Cheap Thrill"), Justin Timberlake ("Can't stop the feeling") ed Alvaro Soler ("Sofia"). Dopo il botto di fine anno non si è ripetuta Adele. I singoli successivi ad "Hello" non mi pare hanno avuto lo stesso successo ma la cantante britannica ha comunque fatto la sua parte, raccogliendo premi e consensi ovunque. E gli italiani? Io sinceramente più che parlare dei soliti Vasco, Ligabue, Laura ed Eros, vorrei spendere due righe per due gruppi che hanno realizzato due singoli molto interessanti: sto parlando dei Thegiornalisti e la loro "Completamente" e "Quando sono con te" degli EX-Otago. Un sound fresco, magari un po' anni '80, ma un po' diverso dal solito. Spero che continuino così. Il Festival, notoriamente povero di spunti, stavolta mi ha sorpreso con l'expoit di Francesca Michielin, che ha chiuso al secondo posto dietro gli Stadio, e di Francesco Gabbani, vincitore della sezione Giovani con "Amen", di gran lunga la canzone di Sanremo più passata dalle radio. Il 2016 è stata la conferma anche di Marco Mengoni, che dopo gli ottimi riscontri di "Parole in circolo" e "Le cose che non ho", ha portato in tour il suo spettacolo, molto seguito in ogni data. Buon ascolto! by Nessuno. |
Mancano tre giorni alla fine del 2016 e credo sia giunto il momento di fare un bilancio di questo anno rossoblu, iniziato in serie C e concluso in B2: sono soddisfazioni. Nella storia della Pieralisi il 2016 sarà ricordato come l'anno del ritorno del volley nazionale, della promozione in B2 dopo le annate buie della C. L'esilio delle prilline, iniziato nel 2013 con la retrocessione, si è concluso il 9 aprile con la vittoria a Monte San Giusto all'ultima giornata della poule promozione, davani ad una settantina di tifosi jesini festanti. Proprio questo è stato uno dei successi della squadra: riportare entusiasmo in un ambiente depresso dalle ultime vicende (cessione del titolo e retrocessione).
La Partita dell'anno, quella che ha deciso le sorti della stagione, è stata di sicuro quella giocata a febbraio a Corridonia. Una vittoria arrivata al tie break dopo oltre due ore e mezza di partita (ricordo che la gara finì a mezzanotte...anche per colpa degli arbitri ritardatari), che ha tenuto aperto il campionato e dato ancora più fiducia alle ragazze di coach Sabbatini, capaci di rimontare lo svantaggio di due set a uno ed un 16-11 nel quarto. Memorabile anche il selfie a fiine partita, simbolo dell'unità del gruppo. Lì credo sia "girato" il campionato, che nel successivo scontro diretto alla "Carbonari" prese decisamente la via di Jesi. Per la seconda parte del 2016, dovrei dire quella con Macerata, per gli evidenti motivi di classifica ed invece, (forse anche perché è finita male...) dico quella di Perugia contro la Galletti. In quella gara, lunghissima e tesa, la Pieralisi ha dimostrato a tutti ed a sé stessa, che poteva lottare per grandi traguardi. Solo una squadra dalla grande determinazione e concentrata poteva uscire dalla corrida umbra con una vittoria per 3-1. Indimenticabile quel secondo set, condotto per larghi tratti, buttato via, portato ai vantaggi ed infine, chiuso con "tigna" come direbbe l'Ingegnere... Anche sulla giocatrice simbolo di questo 2016 non ho molti dubbi: Valentina Da Col. E credo che la dimostrazione della sua importanza per questo gruppo sia arrivata proprio nell'ultima gara dell'anno, il big match con Macerata: quando la schiacciatrice di Macerata non è in perfette condizioni fisiche tutta la squadra ha problemi. Nella cavalcata verso la B2 le sue bombe hanno risolto parecchie gare importanti ed anche se proprio a Corridonia non giocò la sua miglior partita, riuscì ad essere ugualmente decisiva nel tie break assieme a Lorena Diaz. Archiviato il 2016, cosa aspettarsi dal 2017? Immaginare un anno nuovo come quello che sta per finire sarebbe il massimo. Quello che mi auguro è vedere la Pieralisi lottare fino alla fine per un traguardo prestigioso, vedere una squadra che mi sappia emozionare sempre e che concluda ogni partita sapendo di aver dato tutto. Vorrei vedere la "Carbonari" piena e calorosa sempre, non solo per i big match ma capisco che non è semplice viste le abitudini jesine. Realisticamente mi piacerebbe che la gente si innamorasse sempre di più di queste ragazze, sarebbe il più grande successo. FORZA JESI! by Nessuno. |
Auguri di buon Natale a tutti quelli che tifano Pieralisi, a quelli che la seguono dal vivo, a quelli che la seguono su questo scalcinato blog ed a tutti quelli che vogliono bene a queste ragazze. Ed ovviamente anche alla squadra, al coach Luciano e a tutti quelli della società...compreso il Boss. Vi auguro di trascorrere in serenità questa gioiosa giornata, magari in compagnia delle persone che amate, davanti ad un bel piatto di tortellini in brodo, come vuole la tradizione. Vi abbraccio tutti! by Nessuno. |
Non vado più a vedere la serie A1, anche perché il campo più vicino è quello di Firenze o in alternativa quello di Modena, insomma non esattamente posti dietro l'angolo. Eppure mi piacerebbe molto andare a vederla in azione, sono certo che nonostante l'età non più verdissima e gli inevitabili acciacchi, Eleonora resta ancora una delle migliori registe in circolazione, se non la migliore italiana in assoluto. (foto twitter). L'ultima volta che l'ho vista dal vivo è stato qualche anno fa a Falconara per un evento benefico, al quale avevano preso parte anche Manuela Leggeri ed Andrea Zorzi. In tanti l'hanno salutata, io mi sono limitato a guardarla da lontano, forse perché un po' mi vergogno o forse perché sono convinto che lei di Jesi e di certi jesini non abbia un buon ricordo. Spero di no. Comunque...BUON COMPLEANNO, ELEONORA! by Nessuno. |
Esco per un momento dall'argomento Pieralisi per concentrarmi un attimo su un evento accaduto la scorsa settimana, del quale volevo comunque scrivere due righe. Non l'ho fatto il giorno dopo semplicemente perché era la settimana del big match tra le prilline e Macerata ma mi ero ripromesso di tornarci appena possibile. Sto parlando della lista dei big del prossimo Festival di Sanremo, annunciata da Carlo Conti in diretta nazionale lunedì 13 all'interno del programma "Sarà Sanremo" dal quale sono usciti anche i nomi dei concorrenti della sezione "Nuove Proposte" (o Giovani che dir si voglia). Per l'edizione 2017 saranno 20 i campioni in gara, che sarà spalmata su cinque serate: dal 7 all'11 febbraio, tutte ovviamente in diretta su Rai 1, Rai Hd e su Radio 1 e 2. Carlo Conti, reduce da due ottimi Festival, sia come ascolti sia come livello musicale ha continuato sul suo percorso, direi molto azzeccato: accontentare tutte le fasce di età, mettendo nella lista sia artisti giovani sia qualche vecchio leone, ancora disposto a mettersi in gioco in una gara dove cinque big saranno eliminati. Il Format del 2017 prevede una prima serata con tutti e 20 i big già sottoposti al voto incrociato di televoto e giornalisti; stesso meccanismo nella seconda e terza serata ma con due gruppi da dieci artisti per show. Al termine saranno annunciati i dodici finalisti. La quarta serata sarà quella delle cover ed anche quella dei tre ripescaggi, che tuttavia saranno annunciati solo in apertura della finalissima del sabato, dove il vincitore sarà deciso da televoto+giuria di qualità+giuria demoscopica. Questo il cast 2017, con le relative canzoni: Al Bano - Di rose e di spine; Elodie (da Amici) - Tutta colpa mia; Paola Turci - Fatti bella per te; Samuel (dei Subsonica) - Vedrai; Fiorella Mannoia - Che sia benedetta; Nesli & Alice Paba - Do retta a te; Michele Bravi - Il diario degli errori; Fabrizio Moro - Portami via; Giusy Ferreri - Fatalmente male; Gigi D'Alessio - La prima stella; Clementino - Ragazzi fuori; Alessio Bernabei - Nel mezzo di un applauso; Chiara Galiazzo - Nessun posto è casa mia; Francesco Gabbani - Occidentali's Karma; Bianca Atzei - Ora esisti solo tu; Marco Masini - Spostato di un secondo; Raige & Giulia Luzi - Togliamoci la voglia; Ron - L'ottava meraviglia; Ermal Metal - Vietato morire; Michele Zarrillo - Mani nelle mani; Lodovica Comello - Il cielo non mi basta; Sergio Sylvestre (vincitore di Amici 2016)- Con te. Ovviamente parlare adesso di chi è il favorito mi pare assurdo: finché non ascolterò le canzoni parlerei di aria fritta! Tuttavia alcuni nomi mi sorprendono, come ad esempio la Mannoia, Paola Turci e Samuel, gente che magari il palco dell'Ariston l'ha pura calcato ma successivamente lo ha sempre guardato con snobismo. La Mannoia mancava dall'88 quando cantò "Le notti di maggio", mentre l'anno prima fu la rivelazione con la storica "Quello che le donne non dicono" scritta da Ruggeri. La Turci vinse la categoria "Nuove Proposte" con "Bambini" nell'89 ma manca dal 2001. Samuel ci andò con i Subsonica nell'edizione memorabile del 2000 con "Tutti i miei sbagli". Per le prime due mi pare un'occasione per rilanciare la loro carriera, mentre per Samuel una spinta per la sua carriera solista. Mi pare folta anche la pattuglia dei reduci dei vari talent (soprattutto Amici di Maria De Filippi): ne ho contati cinque. Tra chi lo ha vinto e sogna il colpo in stile Emma (Sergio Sylvestre e Elodie) e chi invece, punta sul Festival per ridare colore alla sua carriera un po' ingrigita (vedi Michele Bravi e Chiara Galiazzo). Tra i Giovani Big ci metto pure Gabbani, che Sanremo lo ha vinto lo scorso anno con "Amen" - la canzone sanremese più trasmessa dalle radio italiane -, Bernabei, la raccomandata Atzei, Nesli, Giusy Ferreri, la Comello, Clementino ed anche Meta, bravissimo come paroliere ed ora deciso a mettersi in proprio. Infine i vecchi leoni, dove spicca il nome di Albano, reduce da un intervento al cuore. Mi verrebbe da dire che sarebbe un copione perfetto per un film: a dicembre l'infarto, a febbraio la vittoria del Festival che il Re di Cellino San Marco non ha mai vinto. Potrebbe accadere davvero? Chi lo sa... O magari sarà la rivincita di Gigi D'Alessio e Michele Zarrillo? O il bis per Ron e Masini, due che Sanremo lo hanno già sbancato? Intanto è già cominciato il toto valletta ma questa è un'altra storia...Io aspetto i nomi degli ospiti internazionali con un sogno chiamato Coldplay... Carlo Conti fai il miracolo! by Nessuno. |
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