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Nickname: iamnobody2011
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CHI SONO?
Sono un semplice tifoso della Pieralisi Volley, la squadra di pallavolo femminile di Jesi, la mia città; quella che una volta era chiamata Monte Schiavo e giocava in serie A1. Altri tempi ma la passione per questi colori e per queste ragazze è rimasta la stessa. In questo scalcinato blog cerco di raccontare la mia passione per le "prilline" (così venivano chiamate ai tempi dell'A1) e le loro imprese. Perché il nome "Nessuno Rossoblù"? Perché una volta qualcuno disse che nessuno seguiva la Pieralisi. Buona lettura! Nessuno.
IL MERCATO ROSSOBLU'
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Messaggi di Novembre 2017
Post n°1208 pubblicato il 30 Novembre 2017 da iamnobody2011
Puntuale come un orologio svizzero, è arrivata. Era inevitabile che accadesse dopo un ko come quello del derby. Credo che ci sono poche cose sicure nella vita, una di questa è la certezza che dopo una memorabile sconfitta della Pieralisi arrivi la sfuriata del Boss alla squadra. E la debacle con la Conero Volley rientra a pieno titolo nella categoria.
Ne sanno qualcosa tutte le prilline che nei loro anni in rossoblù hanno vissuto diverse volte questo momento, come ad esempio dopo gara tre di semifinale-scudetto nel 2003 quando Novara vinse al PalaTriccoli e portò la serie sul 2-1, oppure dopo l'eliminazione dalla Champions League nel 2007 per mano di Bergamo. I muri della palestra Pieralisi lunedì avranno tremato come quella volta mel 2001, dopo la finale di Coppa Italia di A2 persa a Trecate dopo aver sprecato addirittura otto set ball (da 16-24 a 29-27!)? Non lo so. L'ultimo "shampoo" in ordine cronologico risale allo scorso maggio, dopo il ko al tie break con Quarrata nei play-off promozione. Stavolta però, rispetto a quel precedente c'è una differenza, tutt'altro che piccola: allora il Boss caricò a testa bassa nonostante coach Luciano non fosse totalmente d'accordo, stavolta il tecnico ha dato il suo benestare. Ed il presidente lunedì ne ha avuto per tutte, non ha guardato in faccia a nessuna. Ha esternato la sua insoddisfazione per la prova distastrosa della squadra contro una formazione certamente non trascendentale come la Conero Ancona, che però, ha giocato con ben altro atteggiamento. Si favoleggia che qualche ragazza non abbia retto allo stress e sia crollata in lacrime davanti alle parole dure del Boss, che ha preteso più attenzione e più concentrazione durante le gare, perché non saranno più tollerate sconfitte di questo tipo. A questo punto la domanda è: la sfuriata darà i suoi frutti? Il calendario propone subito alla Pieralisi la trasferta più lunga di tutto il campionato, quella di Fucecchio. Lì si vedrà se le parole del presidente avranno avuto l'effetto sperato. Il precende purtroppo, non è che sia tanto beneaugurante. Dopo lo "shampoo" post Quarrata, le toscane vinsero per 3-0 gara due e salirono in B1; fu il primo 3-0 secco incassato dalla Pieralisi in tutta la stagione 2016/17. FORZA JESI! by Nessuno. |
Due squadre nelle posizioni di vertice della classifica, due punti che le separavano, i buoni risultati di entrambe in queste prime giornate, la "Carbonari" finalmente piena come non era mai accaduto quest anno. A tutti questi ingredienti aggiungiamo che la partita in questione era il più classico dei derby, la sfida eterna tra Jesi ed Ancona, ed allora ecco che il piatto servito sabato pomeriggio poteva essere davvero ricco. Peccato che quel piatto alla Pieralisi sia rimasto davvero indigesto. Ma le testate web come hanno servito questa pietanza? Ecco la consueta panoramica...con qualche extra. Viverejesi va sul sicuro e per non sbagliare pubblica il comunicato della società, aggiungendo solamente una riga di introduzione: "Le prilline lasciano match e posta in palio alle anconetane". Il suo omologo Vivereancona invece, ha pubblicato l'intervista al coach dorico, Raffaella Cerusico, che ha analizzato la sorprendente vittoria: "Abbiamo approcciato bene l'incontro puntando sui nostri punti di forza e abbassando il numero degli errori. - ha dichiarato l'ex tecnico di Moje di Maiolati - Il primo set credo sia stato determinante perché poi, vinto quello, nel secondo la Pieralisi ha avuto un calo e noi siamo stato brave a capitalizzare senza alzare il piede dall'acceleratore anche nel terzo". Fabrizio Romagnoli per Centropagina utilizza anche lui il comunicato della società ma aggiunge il cappello iniziale: "Crollo inatteso per la Pieralisi Volley Pan, che dopo le due imprese esterne al tie break di Corridonia e Monte San Giusto fa flop davanti al proprio pubblico alla palestra Carbonari e cede il passo con un netto 0-3 nel derby con la Conero Eurosped Ancona". E non manca un flash sulla classifica: "...una caduta che costa alla Pieralisi Volley Pan la scivolata fino al sesto posto, anche se le distanze restano minime: il primato di Valdarnisieme e Corridonia è a soli due punti, a una lunghezza ci sono Castelfiorentino e proprio Ancona. Nel prossimo turno di sabato 2 dicembre servirà una pronta reazione sul campo della Pallavolo Fucecchio". Il derby era stato presentato venerdì utilizzando le dichiarazioni di coach Luciano su pieralisivolley.it. E coach Luciano è il protagonista del pezzo di Quelli del Massaccio. Il tecnico nella sua analisi ci va giù duro: "L'approccio alla gara è stato pessimo, come già avvenuto in altre occasioni. - si legge in coda all'articolo - Abbiamo fatto una brutta figura e non ho problemi a dire che a tratti mi sono vergognato. L'obiettivo è stato clamorosamente bucato. Ora dobbiamo capire come ripartire". Quelli del Massaccio è l'unico a non utilizzare il comunicato della società, ma presenta un articolo tutto suo, dove vengono ben analizzate le cause della sconfitta, non solo tecniche: "Gli undici errori in battuta, ed un misero 35% di ricezione positiva, possono spiegare solo parzialmente la debacle rossoblu. Molto piu difficile da capire l'atteggiamento remissivo delle Jesine, che porta la squadra a giocare nel complesso una gara blanda e senza sussulti. Una Pieralisi - e conclude l'articolo - che dovrà necessariamente fare un bagno nella vasca dell'umiltà, perché senza la giusta cattiveria agonistica, ma con i soli valori individuali, si farà fatica a cullare dolci sogni". Il derby tra Jesi ed Ancona ha avuto il merito di rompere l'indifferenza di Leggopassword, fino ad ora poco attento alle vicende jesine. Sabato 25 è stata pubblicata sul sito la presentazione del match, utilizzando il comunicato della società con l'intervista a coach Luciano. E' la prima volta! E la cronaca del match? Non si può avere tutto...magari un'altra volta. Buona lettura! by Nessuno. |
Sono oramai passati due giorni dall'incredibile sconfitta della Pieralisi nel derby con Ancona. Tutto dovrebbe essere tornato nella norma, eppure se mi fermo a ripensare alla sciagurata prestazione delle prilline, ecco che mi risale di nuovo la rabbia. Rabbia è la parola giusta, per illustrare il mio stato d'animo, quello di un tifoso, perché una sconiftta ci può stare, fa parte dello sport per carità ma giocare senza lottare, quello è un comportamento che non accetto. O almeno non lo accetto dalla mia squadra del cuore, quella che seguivo ai tempi della A1 con le campionesse e che continuo a seguire oggi, in B2, con le giocatrici che si chiamano Da Col, Marcelloni e Cecconi.
Le prilline hanno giocato con una tale superficialità, con pochissima intensità da sembrare quasi costrette a scendere in campo per la partita. Ed è un vero peccato, perché la "Carbonari" per la prima volta in questa stagione si era vestita a festa, con tutti i gradini pieni, con dei tifosi ospiti comunque corretti e con tante ex prilline, spettatrici interessate: Nicoletta Luciani, Giulia Genangeli, Silvia Bassotti ed anche Hawa Bara con tutta la famiglia. Una vittoria avrebbe dato una bella spinta a tutto l'ambiente. Sul piano tattico non ha funzionato nulla, a partire dalla ricezione, dove sia Perelli sia Cecconi hanno faticato tremendamente a servire palloni decenti a Quintabà. Con queste premesse anche l'attacco ne ha risentito e la sola Tallevi (a mio parere l'unica a uscire dall'anonimato generale) non ha potuto salvare la fragile barca rossoblù. Ma più del gioco, credo che questa sconfitta sia soprattutto mentale. L'approccio alla partita è stato pessimo e non c'è stata la minima reazione quando la Conero Volley ha alzato l'intensità. Il mio dubbio riguarda le due gare a Corridonia e Monte San Giusto: averle vinte in quel modo può aver illuso il gruppo di essere così forte da non doversi spremere più di tanto con Ancona? Se così fosse, allora questo ko spero riporterà tutti con i piedi per terra. In momento come questi non bisogna essere troppo distruttivi, altrimenti si rischia di cancellare anche quel poco di buono che è stato costruito fino a qui. Questa sconfitta, se analizzata bene e senza drammatizzarla troppo, deve rappresentare un punto di svolta della stagione, il momento in cui tutto il gruppo capisce che per raggiungere l'obiettivo più importante occorre remare tutti nella stessa direzione, lavorare duro sacrificando la gloria personale per il traguardo comune. I risultati delle altre hanno reso meno doloroso il tonfo nel derby. Ora la classifica è se possibile, ancora più equilibrata ed incerta di prima: ci sono addirittura sette squadre di due punti. La coppia di testa formata ora da Corridonia e Figline, è seguita ad un punto dal terzetto che vede Ancona, Montespertoli e Castelfiorentino; a due lunghezze ci sono Pieralisi e Monte San Giusto. Occhio però, al San Michele Firenze, che sta risalendo dopo un avvio stentato. Ora più che mai è il momento di dimostrare il proprio valore. FORZA JESI! by Nessuno. |
Campionato Serie B2 Femminile 2017/18 - Girone F. Risultati 7a giornata di andata. PIERALISI PAN JESI - Conero Ancona 0-3 (23-25, 15-25, 21-25) Rinascita Firenze - Valdarninsieme Figline Valdarno 1-3 Montesport Montespertoli - San Michele Firenze 0-3 Centro Diesel Pagliare - Italiana Pellami Monte San Giusto 0-3 Teamvolley Firenze - Pallavolo 'I Giglio Castelfiorentino 0-3 Corplast Corridonia - Pallavolo Fucecchio 3-2 Tecnofire Pontassieve - Termoforgia Castelbellino 1-3 La Classifica. Figline Valdarno, Corridonia 16; Montespertoli, Ancona, Castelfiorentino 15; PIERALISI PAN JESI, Monte San Giusto 14; Fucecchio 11; Castelbellino, San Michele 10; Rinascita Firenze 8; Pagliare 2; Teamvolley Firenze 1; Pontassieve 0 punti. |
Una coppia di centrali tutta "made in Jesi", l'inizio della caduta di Abbondanza ed una storica vittoria su un campo tabù per i colori jesini. Tutto questo è accaduto nella storia rossoblù nella giornata odierna, il 25 novembre negli ultimi venti anni. La speranza è che ai due successi si aggiunga anche quello con Ancona di oggi.
Che botta per Marcello! Dopo due finali scudetto perse la Monte Schiavo nella stagione 2007/08 puntava a confermarsi tra le big. Sulla panca rossoblù, c'era ancora Marcello Abbondanza, mentre in estate erano arrivate le due brasiliane Marcele e Carol Gattaz, il libero Puerari (pupilla del coach) e Chiara Negrini. Alla quinta di andata il primo big match al PalaTriccoli con Perugia mise a nudo tutti i limiti di quella Monte Schiavo: finì 3-0 per le umbre, spinte dal trio Francia-Gioli-Del Core. La sola Togut non bastò ad evitare il tracollo, che diede inizio ad una serie di polemiche sugli acquisti, in particolare Marcele in regia. La prima volta a Novara. Nelle otto stagioni disputate fino a quel momento in A1 dalla Monte Schiavo, il campo dell'Asystel era sempre rimasto tabù: sempre ko le prilline in stagione regolare. Nell'annata 2009/10 però, la squadra di Nesic salì in Piemonte alla sesta di andata e con una grande prova di carattere e di collettivo realizzò l'impresa: finì 3 a 0 per le jesine che dunque, spezzarono l'incantesimo. Da sottolineare l'ottima prova di Raffaella Calloni, ex col dente avvelenato con la sua ex società: la centrale di Busto sfoderò una magistrale prova a muro, sbarrando la strada a tutti. (foto Rubin/LVF). FORZA JESI! by Nessuno. |
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