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Nickname: iamnobody2011
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CHI SONO?
Sono un semplice tifoso della Pieralisi Volley, la squadra di pallavolo femminile di Jesi, la mia città; quella che una volta era chiamata Monte Schiavo e giocava in serie A1. Altri tempi ma la passione per questi colori e per queste ragazze è rimasta la stessa. In questo scalcinato blog cerco di raccontare la mia passione per le "prilline" (così venivano chiamate ai tempi dell'A1) e le loro imprese. Perché il nome "Nessuno Rossoblù"? Perché una volta qualcuno disse che nessuno seguiva la Pieralisi. Buona lettura! Nessuno.
IL MERCATO ROSSOBLU'
CHI RESTA
Sofia Belen QUINTEROS S '05
Glenda GIRINI L '06
Benedetta CECCONI L '96
Agnese PEPA P '06
Erica PAOLUCCI S '00
Ilenia PERETTI P '97
Alessia CASTELLUCCI S '96
Alessia POMILI C '00
TALITA MILLETTI C '02
Sofia MORETTO O '95
Luciano SABBATINI
Tommaso VALERI
CHI ARRIVA
CHI PARTE
Valeria MARCELLI C '03 -> Isernia (B2)
Caterina MIECCHI S '01 -> Sant'Elia Fiumerapido (B2)
In ROSSO i movimenti ufficiali.
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Messaggi di Dicembre 2017
Ci siamo. Tra poche ore saluteremo questo 2017 con tutti i suoi momenti belli e brutti, ed accoglieremo il nuovo arrivato, il 2018, dal quale ci aspettiamo grandi cose. Anche in casa Pieralisi c'è attesa per l'inizio del nuovo anno, che dovrà segnare una svolta nella stagione 2017/18 partita tra mille difficoltà. Guardando indietro a questi ultimi dodici mesi, più che chiedermi come è stato il 2017 rossoblù, la mia domanda è: quale è stato il personaggio che ha caratterizzato l'anno della Pieralisi? Chi è il simbolo?
So che non è perfetta, altrimenti giocherebbe in altre categorie. Il suo temperamento e la sua personalità in questo 2017 le hanno giocato brutti scherzi, come in gara uno di finale promozione con Quarrata, dove fu provocata da un'avversaria e rovinò una partita perfetta. Però, in altre occasioni proprio quel suo attimo di follia ha permesso alla Pieralisi di uscire da un tunnel pericoloso. E' il caso della trasferta di Monte San Giusto; Valentina fu un fantasma per tre set ma quando si accese (anche lì provocata da una avversaria...) non lasciò scampo all'Italiana Pellami. Lei è così. Prendere o lasciare ed io preferisco averla sempre in squadra una come Da Col, perchè è sempre capace di sorprendermi e so che non avrà paura di attaccare quel pallone importante. Vorrei avere altre sei Da Col nella mia squadra del cuore, perché sono le giocatrici così che mi esaltano. Poi il problema di allenarle lo lascio volentieri a coach Luciano... FORZA JESI! by Nessuno. |
Dopo aver scelto le tre gare peggiori delle prilline nel 2017, ecco finalmente il mio personale podio delle più belle partite giocate dalla Pieralisi nell'anno che si sta per concludere. Come ho spiegato ieri, ho preso in considerazione solo i match che ho visto dal vivo (non mi piace giudicare degli eventi "per sentito dire") nel periodo che va da gennaio a dicembre.
1° posto: CORPLAST CORRIDONIA - PIERALISI PAN 2-3. Corridonia, 11 novembre 2017. Non c'è niente da fare: le partite tra Corridonia e la Pieralisi non sono mai banali, e soprattutto valgono più dei tre punti in palio, tanto da meritare in questo caso la palma di miglior gara del 2017. La vigilia di questo derby in casa rossoblù fu caratterizzata dal "giovedì nero", in cui Tallevi e Paparelli andarono ko per due infortuni alle caviglie. Mentre l'opposto ex San Giovanni Marignano riuscì a recuperare, la regista fu costretta ad arrendersi, così al suo posto scese in campo la debuttante Federica Quintabà, da un mese aggregata alla squadra. Fu una vera altalena di emozioni, dal primo set regalato alla Corplast che si presentava all'incontro da capolista imbattuta, passando per un terzo set perfetto, il quarto con un match ball sprecato dalle prilline ed un tie break ancora una volta emozionantissimo e deciso da un colpo di Tallevi. Quella di Corridonia fu una prova anche e soprattutto di carattere, con coach Luciano che elogiò l'unità del gruppo. by Nessuno. |
La fine dell'anno è da sempre momento dei bilanci, nel caso di questo scandaloso blog, di dodici mesi colorati di rossoblù. Questa volta però, voglio uscire dal solito schema ed anziché scrivere il solito post con i "più" ed i "meno" del 2017, ho deciso di stilare una piccola classifica - appena tre posizioni - delle peggiori e delle migliori partite giocate dalle prilline in questo anno, che ovviamente comprende due stagioni, quella 2016/17 e quella 2017/18. Oggi cominciamo con le peggiori tre tra tutte quelle che ho visto da gennaio a dicembre.
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Chi è stato l'artista più ascoltato in questo 2017 che ci sta per salutare? Secondo Spotify non ci sono dubbi: con i suoi 47 milioni di streaming mensili è Ed Sheeran a prendersi la corona di Re (anzi king...) dell'anno musicale. Il suo album "Divide" è risultato l'album più cercato in steaming sulla piattaforma musicale Spotify con oltre tre miliardi di riproduzioni; il singolo di lancio "Shape of you" al contempo è stato eletto singolo più ascoltato non solo del 2017 ma di tutti i tempi grazie ai suoi 1,4 miliardi di streaming. Al secondo posto tra gli album c'è Drake, al terzo The Weeknd; tra i singoli la medaglia d'argento va al remix di "Despacito" di Luis Fonsi, Daddy Yankee e Justin Bieber; quella di bronzo se la prende la versione originale del brano cantato anche da vip come Neimar e Dani Alves. Il 2017 sarà ricordato come l'anno del ritorno dell'hip hop, genere che ha visto un aumento di ascolto del 74 per cento rispetto a dodici mesi fa. A dominare le classifiche tuttavia sono stati anche gli artisti latino-americani, veri padroni dell'estate a livello mondiale. "Despacito" di Luis Fonsi feat. Daddy Yankee e "Mi gente" di J.Balvin sono state le due canzoni-tormentone, che hanno scalato le hit parade mondiali. E in Italia? Ed Sheeran si è confermato numero uno anche qui da noi. Interessanti però, sono gli inquilini del secondo e terzo gradino del podio tricolore: Guè Pequeno e Ghali, a testimonianza dell'anno d'oro del hip hip. Il rapper italo-tunisino addirittura si è permesso di spodestare il Rosso dalla vetta degli album: "Album" ha battuto "Divide"! Nella classifica degli album più scaricati da Spotify in Italia sono presenti ben cinque artisti hip hop su dieci: oltre a Ghali e Guè Pequeno ci sono anche Fabri Fibra, Coez e Sfera Ebbasta. La chart dei singoli invece, parla totalmente straniero: Ed Sheeran e la sua "Shape of you" sono primi, seguiti da "Despacito" e "Something just like this" dei Chainsmokers feat. Coldplay. Per trovare il primo italiano dobbiamo arrivare al quarto posto, dove ci sono Fedez & J.Ax con "Senza pagare". Tutto sommato le classifiche di Spotify mi trovano d'accordo, tuttavia io vorrei citare anche Francesco Gabbani, che con "Occidentali's Karma" dopo Sanremo e "Tra le granite e le granate" in estate, ha monopolizzato le radio della penisola. Buon ascolto! by Nessuno. |
E' giunto finalmente il momento: rivelare quale è la mia canzone preferita del Natale, quella che non può mancare in queste settimane e soprattutto in questo giorno di festa per tutti. A sedersi sul gradino più alto del podio c'è il Complesso Misterioso, nome dietro il quale si nascondono gli Elio & le Storie Tese, che nel lontano 1995 assieme a Graziano Romani (qui soprannominato "Il cantante misterioso") incisero questa bellissima e divertente "Christmas with the yours". La canzone fu pubblicata come singolo di beneficenza a favore della Lila e dell'Anlaids, due Onlus impegnate nella prevenzione dell'Aids. "Christmas with the yours" è contemporaneamente una presa in giro degli stereotipi natalizi (le campanelle ed il carbone per i cattivi, fino al titolo "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi"...) e una fotografia degli anni '90, con citazioni sulla guerra tra Blur ed Oasis, i due gruppi britannici più in voga, quella tra Linus e Cecchetto, allora padroni di Radio Deejay e le bombe atomiche su Mururoa, fino al panettone senza canditi, vera novità del periodo. Musicalmente invece, il brano è un grande pezzo rock - genere assolutamente estraneo al classico natalizio - dove la voce graffiante di Romani fa la sua bella figura, assieme all'assolo finale di Cesareo. In più la canzone è ricchissima di citazioni, dall'intro molto simile a "We are the world" fino a "The fool on the hill" dei Beatles. Se Natale per tutti è ritmo lento o al massimo swing, per me è "Christmas with the yours". Buon ascolto e buon Natale a tutti! by Nessuno. |
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