Nessuno RossoBlù

Il "venerdì da leoni" rossoblù

Tutte quelle settimane passate a chiedersi "che cosa farà la Pieralisi?", "chi comprerà la Pieralisi?" o meglio ancora, "come sarà la nuova squadra?", senza mai avere una risposta, mentre Offida piazzava il colpo Orazi e Castelbellino faceva man bassa di stelle con Cecato e Chiavatti. Evidentemente nel venerdì che mi sono appena lasciato alle spalle, il Presidente ha voluto colmare questa lacuna, "rimediare" a questo lungo silenzio con una serie di interviste degne di un capo di stato.

Gabriele era ovunque - prima su Quelli del Massaccio e successivamente sul sito ufficiale della società - ed ha parlato di tutto, dal mercato rossoblù, a quello delle altre marchigiane, alla stagione passata, fino a quella che verrà con una battuta anche sui gironi usciti qualche ora prima. Ho cercato di fare una sintesi del suo pensiero, sempre molto diretto.

La vicenda VTA. "Siamo usciti dal progetto perché le scelte devono essere prese in modo consortile e non imposte, invece Filottrano voleva imporre le proprie decisioni dentro le Società altrui. Noi pensiamo invece che alla luce dei risultati ottenuti con il lavoro, nessuno può insegnarci nulla, e non vogliamo essere complici degli errori che hanno già commesso in passato".

Tra passato e futuro. "La verità è che un ciclo, cominciato dalla serie C, era finito, e ora ripartiamo da un progetto giovane che sentiamo nostro. Ricordo che l'attività della società parte dalla bambine di tre anni e arriva fino all'agonistica, con 150 tesserare, che sono un fiore all'occhiello di cui andiamo fieri. Ognuna della nostre atlete deve vedere come obiettivo l'arrivo in prima squadra. Abbiamo deciso di ringiovanire, con la speranza di far bene costruendo un gruppo solido, e poi magari alzare di nuovo l'asticella dal 2019".

Un rimpianto chiamato Pirro. "Veniva da un infortunio e da una serie C salvata all'ultima giornata. Invece seguendo la filosofia del coach e lavorando sodo ha avuto uno sviluppo notevole. È stata molto combattuta sull'idea di rimanere, ma poi ha avuto pressioni diverse e ha fatto altre scelte".

Il mercato degli altri. "Le marchigiane sono ben attrezzate - prosegue Gabriele Pieralisi - ci aspettano grandi battaglie. Abbiamo una squadra giovane, soffriremo ma ce la metteremo tutta. Offida punta in alto, per non parlare di Castelbellino che, dalle notizie che circolano, ha fatto una corazzata per vincere il campionato, credo sia la favorita del girone".

Il girone H. I contro. "Nel nostro girone ci sono sei squadre pugliesi: mi domando con quale criterio siano stati stilati i gironi. Per vicinorietà? Jesi - Lecce sono 650 chilometri. In B2 fare mille trecento chilometri in un giorno mi sembra abbastanza assurdo. Tutte le trasferte in Puglia sono sopra i mille chilometri". I pro. "Andando oltre ai problemi logistici, potrebbe essere un vantaggio. Le ragazze giovani hanno sempre bisogno di un periodo di adattamento, e non trovare le toscane sarebbe un fatto già positivo".

In questo "venerdì da leoni" colorato di rossoblù ovviamente un plauso va fatto a Marco Pigliapoco, che con la sua intervista su Quelli del Massaccio è riuscito a squarciare quel muro di silenzio che circondava la Pieralisi (era da età giugno che non si avevano notizie sulla squadra...). La stessa cosa non si può dire dell'ufficio stampa rossoblù, letteralmente scavalcato dalla testata web, soprattutto sul mercato in entrata, e costretto in fretta e furia a rimediare nella tarda serata con degli articoli sul sito ed i post sulla pagina Facebook. La speranza è che da qui al 20 agosto, giorno del raduno delle nuove prilline, ci siano altri annunci: il silenzio, almeno a me, non piace. FORZA JESI! by Nessuno.