Nessuno RossoBlù

I due anni in rossoblù di Martina Pirro

Forse un po' me lo sentivo o forse è stato solo un caso ma la mia ultima intervista della scorsa stagione l'ho fatta con Martina Pirro. Oramai sul taraflex di Campagnola Emilia eravamo rimasti in pochi, io, coach Luciano ed il suo staff, qualche addetto della Osgb e Martina, appunto. Dopo la chiacchierata le ho pure chiesto un selfie insieme, che lei non mi ha negato nonostante le abbia rotto le scatole per tutto il campionato; quella foto la conservo con cura come tutte quelle fatte in quell'incredibile ed assurdo pomeriggio reggiano e non la pubblicherò mai né qui né in qualunque altra pagina social. E proprio quell'intervista assieme alla foto mi sono tornate in mente ai primi di agosto, quando la Rimont Genova ha annunciato la sua nuova schiacciatrice con tanto di video di presentazione: Pirro Martina. Non posso dire che non me l'aspettavo, perché le voci del suo addio alla Pieralisi erano giunte pure a me, con tanto di enigma sulla sua destinazione ("Andrà in una squadra che non affronterà le rossoblù nel prossimo campionato"). Il fatto che sia andata a Genova, una formazione inserita nel girone C e che davvero non incrocerà le prilline nella prossima stagione, non rende meno triste il suo addio. (foto Mauro Grilli x Pieralisi Volley). 

Me lo ripeto tutti gli anni eppure ci casco sempre: a certe giocatrici mi ci affeziono e quando se ne vanno, ci resto male. Martina Pirro almeno per me era diventata una di casa, perché era tornata a Jesi due anni fa, dopo la breve parentesi della stagione 2017/18 quando giovanissima si era messa in mostra con un finale di campionato da stropicciarsi gli occhi. Ricordo bene che una delle poche note liete della serataccia di Noventa di Piave, dove la Pieralisi abbandonò il sogno di raggiungere la finale promozione per la B1 contro l'Imoco San Donà di Eleonora Fersino ed Emma Cagnin (due che oggi giocano in A1...ed una pure titolare in Nazionale!) fu proprio la schiacciatrice maceratese, giunta a Jesi nell'ambito del progetto Vta poi naufragato. Diverse scelte sbagliate, leggi Moje e Filottrano, e nell'estate del 2021 ecco il ritorno di Martina a Jesi con un ruolo diverso, non più la giovane che deve fare esperienza ma al contrario, quella esperta che deve guidare un manipolo di giovani alle prime esperienze in B1. Lei, che di anni ne aveva appena 22, uno in più di Erica Paolucci! Non so se questa cosa le sia pesata un po', però Martina quando c'è stato da fare la differenza l'ha sempre fatta, quando c'era da assumersi delle responsabilità non si è mai tirata indietro. Poi come tutte le giocatrici, anche lei ha avuto delle giornate no, delle giornate in cui mi ha fatto disperare ma fa parte del gioco. 

Per me - ma mi auguro anche per tutti quelli che erano al PalaTriccoli in quel pomeriggio di metà maggio, un pomeriggio più adatto alla spiaggia che ai gradoni del palasport - Martina resterà sempre associata alla grandissima vittoria della Pieralisi nel ritorno del play-out contro Chieti, una partita indimenticabile come la sua prestazione, che le valse il premio di Rossoblù del 2022, perché in una giornata in cui non si poteva sbagliare nulla, lei era stata perfetta, 23 punti, una leader totale, soprattutto nel golden set, quello della verità. Quest'anno forse lei si immaginava un campionato diverso, con un ruolo più centrale, ancor più protagonista con l'arrivo della sua concittadina Ilenia Peretti ed invece, dopo poche partite coach Luciano l'ha dirottata in un ruolo non troppo amato, quello di opposto. Altre avrebbero potuto puntare i piedi, lei no, Martina è stata molto professionale, ha messo il bene del gruppo prima del suo ed in quella nuova posizione si è comunque, tolta diverse soddisfazioni. Il "derby delle Marche" vinto al PalaTriccoli in rimonta ed ancor più, la clamorosa vittoria rossoblù nel mitico PalaCosta contro il Mosaico di Ravenna portano la firma di Martina, che in particolare nel match in terra romagnola giocò con la personalità e l'esperienza di una veterana. Fossi stato io il Presidente, l'avrei riconfermata per un altro anno, perché sono convinto che con Moretto, una come Martina avrebbe fatto faville. Tuttavia non ho idea di come sono andate le cose, se è stata lei a voler lasciare Jesi o il contrario. A me poco importa. Continuerò a ringraziarla per la salvezza del 2022 e per le grande giocate. Grazie Martina, in bocca al lupo per la nuova avventura. FORZA JESI!!! NRB.